Technology Experience
.NET World

Volete saperne di più su WCF?

Se avete intenzione di utilizzare Windows Communication Foundation nel prossimo futuro e se non se sapete un’acca come me, vi consiglio di acquistare il nuovo numero di IoProgrammo, quello di Novembre, che ho visto in edicola stamattina: in allegato c’è un bel libro del nostro amico Fabio Cozzolino proprio su WCF. Fabio, lo ricordo, fa parte di DotNetSide, la community pugliese .NET che si dà sempre un bel daffare per divulgare le tecnologie .NET in lungo ed in largo, da WPF a WCF fino a WF.

IoProgrammo con in allegato il libro di Fabio costa 9,90 Euro, una spesa modica per avere subito fra le mani un volumetto piccolo e trasportabile per infarinarsi su WCF. Circa 150 pagine che questa mattina in metropolitana ho avuto modo di leggere velocemente, e che mi hanno soddisfatto. Ovvio…non arriverà al dettaglio di altri testi in inglese che arrivano oltreoceano, ma mi fa sempre estremo piacere vedere autori di casa nostra che si pongono all’attenzione con testi scritti direttamente nella nostra lingua.

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My personal life

Ma cavolo…ma è vero che sono prolisso?

A casa, al lavoro, con gli amici, con i colleghi, con tutte le persone di ‘sto mondo, mi accorgo…o meglio, me lo dicono gli altri, di essere prolisso. Un mio collega mi dice che non sono noioso, non sono logorroico, non sono ripetitivo, ma sono banalmente prolisso. E’ vero: mi piace parlare. Parlare è una cosa che mi viene spontanea…se posso e voglio raccontare o parlare di una cosa, lo faccio in modo molto trasparente e senza troppi ripensamenti. Ma…non è solo una cosa che faccio con la voce, ma anche in forma scritta, come per esempio adesso sul mio blog, oppure quando lascio commenti sugli altri blog.

Forse, in senso più ampio, mi piace comunicare, sia che si tratti di usare le corde vocali e di far sentire a tutti la mia erre_moscia, sia che si tratti di scrivere. Probabilmente quasi tutti i miei post potrebbero occupare la metà dello spazio – compreso questo – ma quando comincio a comunicare qualcosa, devo arrivare fino in fondo e cercare di spiegarmi in tutti i modi che mi vengono in mente nel momento stesso in cui lo sto facendo. E credo di parlare in misura maggiore tanto più conosco le persone che mi stanno attorno, e tanto più mi sento a mio agio. Pensa un po’ tu come son fatto!

Volete sapere una piccola e semplice verità? Non so nemmeno perchè ho scritto questo post: diciamo che è stato un modo come un altro per rilassarmi un pochino, perchè scrivere mi rilassa.

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.NET World

E’ tempo di rinnovare MSDN Professional!

Due anni fa, correva l’anno 2005, acquistai ex-novo l’abbonamento Visual Studio 2005 with MSDN Professional della durata di 2 anni, aprofittando di un’offerta che mi era stata consigliata dalla mai dimenticata Giada Scarafiotti di Microsoft. Questa subscription sarebbe scaduta dopo domani, 20 Ottobre: dico dovrebbe perchè questa mattina l’ho rinnovata, con un bel bonifico bancario di €.1.200,38 a Gorilla.it. In questo modo, per i successivi due anni potrò essere un po’ tranquillo su software ed aggiornamenti vari. Se vi dovesse interessare, l’indirizzo del prodotto specifico è questo. Voglio ringraziare anche i vari commerciali di Gorilla, perchè sono tutti molti gentili e disponibili ed hanno giustamente cominciato ad avvisarmi della scadenza della subscription da un po’ di tempo (circa un mesetto fa), per evitare di dover fare l’acquisto di un MSDN nuovo del tutto, con una inevitabile perdita di un bel mucchietto di soldi. Ma io come al solito mi sono dato da fare all’ultimo momento.

Purtroppo l’acquisto in sè è stato travagliato per altri motivi: non volevo usare la carta di credito per il pagamento, ma fare un bonifico bancario attraverso il mio home-banking. Ma da un po’ di tempo la mia utenza sul mio home-banking risultava bloccata, e quindi non riuscivo a fare la disposizione bancaria. Però, dato che la tangenziale ovest di Milano stamattina era un incubo…ne ho aprofittato per rompere le scatole all’assistenza…farmi sbloccare l’utente…e procedere quindi al pagamento dell’ordine. Insomma…tutto è bene quel che finisce bene.

Tra l’altro, pensavo che a gennaio dell’anno prossimo mi scadrà anche la MSDN Universal che UGIdotNET mi aveva regalato lo scorso dicembre: ma questa è davvero troppo cara per le mie tasche, sebbene i contenuti siano inevitabilmente succulenti, a cominciare da Team System e dagli annessi e connessi come TFS, di cui ho beneficiato durante quest’anno.
Vabbè…il gioco è bello quando è corto!

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My daily work

Come misurare la ‘seniority’ nel nostro lavoro?

La domanda del titolo nasce da una riflessione fra me e qualcuno dei miei colleghi. Solitamente si pensa che un programmatore comincia a lavorare, passano gli anni, accumula esperienza e poi in qualche modo il suo lavoro deve evolvere: c’è chi diventa PM, chi diventa architetto software, c’è chi diventa qualcos’altro ancora…docente, scrittore, etc. etc. Solitamente – ma magari è una mia impressione – si pensa che un programmatore che continua a fare il programmatore per 10 anni sia un cattivo programmatore, perchè non è mai “cresciuto”.

La sapete l’ultima? Non sono d’accordo.

Dopo 10 anni di lavoro, un falegname rimane sempre e comunque un falegname, ma l’esperienza accumulata nel corso degli anni lo hanno reso un programmatore migliore. Stessa cosa per un programmatore. A me piace programmare, ho 31 anni e ho cominciato seriamente a programmare quando ne avevo 18: 13 anni di lavoro. Sono tanti, ma il mio lavoro mi piace e non vorrei essere nient’altro che un programmatore bravo. Non voglio evolvere: non voglio diventare PM, nè architetto, nè nient’altro. A me piace veder nascere il codice dalle mie dita.

Secondo me, la seniority dovrebbe essere misurata con il tempo, come di solito si fa, ma non vorrei veder bocche storte quando si vede che un certo tizio era ed è tuttora un programmatore. Se faccio mente locale, sicuramente oggi programmo in un modo totalmente diverso rispetto a come lo facevo in VB6, quindi l’esperienza ha pagato e serve. La mia seniority di 13 anni di lavoro conta, e deve contare eccome. Non deve importare nulla se non mi sono voluto evolvere in qualcosa di più, perchè quel qualcosa di più non è una cosa a cui ambisco, il mio lavoro è creare codice e sviluppare software.

Altrimenti…voglio dire…perchè non si applica lo stesso ragionamento anche negli altri settori? Perchè non si chiede ad un meccanico di metter su una scuderia? Perchè non si chiede ad un falegname di diventare architetto? Perchè non si chiede ad uno scrittore di mettere in piedi un editore? Un lavoro spesso rimane quello, ma il tempo che passa fa acquisire a ciascuno di noi sempre più competenza, che deve essere ripagata semplicemente per quello che è.

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.NET World

Virtual conference gratuita su Sharepoint

Andrew Connell avvisa tutti i lettori del suo blog che domani, 17 Ottobre, ci sarà una Sharepoint Pro Online virtual conference. Per maggiori informazioni cliccate qua. Gli argomenti sono diversi, e credo tutti molto interessanti, soprattutto per chi utilizza Sharepoint nel proprio lavoro. Bisogna registrarsi, ma è del tutto gratuita. Attenzione all’orario, però: la virtual conference è il 17 Ottobre dalle 11:00AM alle 05:00PM (GMT -5000). Noi siamo nel fuso orario di Roma (GMT +1000), quindi bisogna fare i dovuti calcoli per trovare l’orario giusto: se ho calcolato bene, le 11:00AM diventano le nostre 17:00 (6 ore in avanti) e si conclude alle 23:00 di domani sera. Ditemi se ho sbagliato, perchè a quest’ora sono abbastanza fuso (ehm…scusate il gioco di parole!)

Per conoscere le sessioni vi rimando a questo URL. A parte le due che parlano di Dynamic Applications with the SharePoint AJAX Toolkit, le altre le seguirei tutte.

Devo dirlo a mio fratello, ma in questo momento c’è una lezione in corso sull’FMC (Flight Management Computer) del MD80. Mai disturbarlo in questi frangenti.

UPDATE : se vi state registrando e non trovate l’Italia nell’elenco delle country, non spaventatevi. Non dovete cercare Italia seguendo l’ordine alfabetico, ma in cima…dove ci sono (credo) le nazioni più blasonate…mi pare di aver letto Francia, Inghilterra e così via.

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Community

Il Muro di UGI mi delude sempre più

Non voglio fare polemica, ma purtroppo vorrei dirlo. Il Muro di UGIdotNET mi delude sempre di più. Non voglio offendere nessuno, buona parte delle persone che ci scrivono sempre più sono amici, o comunque persone che conosco fisicamente e/o virtualmente. Vorrei che chiunque venga a leggermi prenda le mie osservazioni come critiche costruttive; se fossi sul Muro, non lo nascondo, probabilmente ci rimarrei male ed accuserei il colpo, poi forse risponderei per le rime a chiunque sia venuto a criticarmi.

Comunque, detto in breve, secondo me è triste vedere che i post interessanti sono lunghi 3 righe, mentre altri sono paginate intere di post che, ai miei tempi, sarebbero state bannate, nel senso che qualcuno della community avrebbe consigliato al tizio di turno (e qualche volte il tizio ero io) di mettere l’incipit e di fare in modo di occupare meno spazio sul Muro. Oggi questo non accade, peccato. Questo post è in inglese ed è davvero troppo lungo.

Altra piccola osservazione: ai miei tempi scrissi per molti mesi una serie di post per ottenere le certificazioni Microsoft. E’ stata una cosa che ho voluto fare per me stesso e per aiutare gli altri, per fare community, per farmi conoscere, per farmi aiutare, per fare community, per fare community e – lo ripeto – per fare community. Oggi ci sono post (1 e 2) che ricalcano la stessa struttura, ma purtroppo – secondo me – sono piuttosto impersonali e non danno quel senso di community e di studiare tutti assieme che invece capitava a me. Forse lo dico con un po’ di presunzione e – lo ammetto – con un pizzico di orgoglio. Ve lo dice uno che è notoriamente blog-orroico: per scrivere sul Muro bisogna essere concisi; se il post rischia davvero di essere troppo lungo, secondo me è bene spezzarlo in due o più post separati, così c’è anche il vantaggio di creare una sorta di mini-serie che può essere più simpatica da scrivere.

Ho l’impressione che sul Muro i contenuti istruttivi ed interessanti siano sempre meno, e quelli che resistono (e ce ne sono davvero tanti…da Biztalk all’agile e così via) fanno di tutto per essere postati con solo l’incipit, obbligando a dover cliccare per leggere l’intero contenuto del post. Sono sempre stato contrario a questa pratica, perchè è ancora più scomoda – a mio avviso – quando il Muro viene letto attraverso qualche aggregatore come RSS Bandit o Omea Reader.

Voglio invece premiare questo post (divertente ed utile), questo (.NET un po’ a basso livello), questo (divertente) e questo (un pizzico di umanità).

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Software

Alla faccia del "take a minute"!

Dopo la bella formattata del weekend, stasera mi sono accorto che mi mancava ancora qualcosa, ovvero un’utility grafica che vada un po’ oltre il vecchissimo ma sempre presente Paint. Ho scaricato Paint.NET – completamente freeware – e procedo velocemente all’installazione: dovevo solo ridimensionare qualche JPG per un esperimento con Expression Blend 2 e WPF.

Scarico il file da qua, faccio doppio-click e parte l’installazione. Dopo aver copiato i files, parte la fase di optimizing, come la chiama lui, che dovrebbe prendere un minuto. In realtà ne aspetto un po’ di più…quasi cinque…evidentemente l’ngen sul mio PC richiede un po’ più di tempo, che dite?

Io personalmente cambierei la frase in “This may take a lot of minutes !“.

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Software

Windows Vista sul mio PC rimesso a nuovo!

Non parlo di hardware, ma di software. Ho aprofittato della domenica per formattare – dopo lunghissimo tempo – la mia partizione con Windows Vista. Motivo? Ultimamente, forse da un po’ troppo, era inusabile: davvero troppo lenta, swap perenni senza motivazioni e reattività dell’interfaccia utente e di altre operazioni assurda.

Credo che questi inconvenienti siano dovuti al fatto che avevo cambiato/upgradato i driver molte volte, proprio perchè quando installai Vista molti erano ancora in beta. Inoltre, ho cambiato da una scheda video ATI Radeon ad una GeForce, con conseguente cambiamento ed aggiornamento dei driver molto diversi l’uno dall’altro. Erano installati moltissimi software, molti dei quali che non usavo quasi mai. Ieri ho fatto piazza pulita, e sono felice di averlo fatto.

Ho installato tutto velocemente e senza intoppi, con i driver giusti che avevo già testato e collaudato. Per la mia GeForce 8600GT ho installato i ForceWare di cui avevo parlato qua. Ho installato molto del software che so di usare: client ftp, Office, la suite Live per il WLW su cui sto scrivendo, con una bella novità. Non ho installato Visual Studio 2005, ma direttamente la beta 2 di Visual Studio 2008. Il PC che utilizzo sul lavoro è il portatile, e quindi sul mio casalingo posso fare tutti gli esperimenti del caso senza troppe preoccupazioni. Ho persino installato il Team Explorer di Team Foundation Server 2008 Beta 2 senza problemi, facendolo accedere senza alcun tipo di problema al mio server preesistente. Insomma, con mezza giornata di lavoro ho tirato in piedi un sistema perfetto e funzionante, e di certo non potrò che beneficiarne.

Tra l’altro, ho convertito la soluzione del mio RapportinoMaker da VS2005 a VS2008 prelevandola direttamente da TFS, l’ho compilata e tutto funziona per il meglio. Effettivamente, non c’era alcun motivo per cui non dovesse funzionare, ma non si sa mai. Personalmente, considero RapportinoMaker un software mission-critical – nel suo piccolo – perchè quando si arriva a casa a fine mese e bisogna fare rapportini & fatture, tutto deve funzionare come un orologio svizzero ed è meglio portarsi avanti.

Ho inoltre installato il Mobile Device Center per sincronizzare via BT il mio palmare con il database di Outlook 2007. Tutto bene anche questo. Per adesso mi accontento di questo, meglio un OS veloce ed efficiente piuttosto che uno pieno di software e che mi rallentano la normale attività.

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