Technology Experience

Hardware

Tutto l’hardware che acquisto: pareri, recensioni, disponibilità di driver, installazione

Hardware

Il mio ultimo acquisto: Canon EOS 450D

Ho dato sfogo ai miei più bassi istinti acquistando una Canon EOS 450D, dopo che la mia vecchia fotocamera – sempre Canon – mi aveva (quasi) abbandonato l’estate scorsa, dopo una disavventura in mare aperto. Ho passato le ultime settimane a ragionare sul modello migliore e più adatto alle mie esigenze, sono stato al Photoshow per toccarle con mano, ed alla fine mi sono deciso.

E’ davvero una bella macchina: 12 megapixel, 9 punti di auto-focus, processore Digic III. Ne ho già dato sfogo domenica pomeriggio: dopo un sonnellino causa mal di testa, sono andato a San Colombano al Lambro (paese di mia madre) per scattare foto al castello ed in generale al borgo.

Il manuale l’ho già letto, ma chiaramente non finirò di leggerlo, perchè spesso certe caratteristiche tecniche possono venir sfruttate solo in determinati frangenti. L’obiettivo incluso è quello che è…vedrò in futuro quale farà al caso mio.

Mi sono dovuto prendere anche una borsa-zaino un po’ più capiente, perchè riesco a sfruttare un po’ di antica attrezzatura presa anni ed anni fa da mio padre, tra cui un flash professionale davvero potente. Resta da capire fino a che punto è davvero compatibile con queste macchine reflex moderne.

Per adesso – è ovvio dirlo – sono abbastanza orgoglioso dell’acquisto, anche se aspetto il momento giusto per sfruttarla come si deve.

Send to Kindle
HardwareSoftware

Convertire vecchi VHS in digitale

Durante le ultime vacanze natalizie, ho sfruttato il Pinnacle PCTV Hybrid Pro Stick che ho acquistato per una missione molto particolare. Una missione che non è ancora terminata, ma che ormai ha raggiunto il massimo grado di impegno richiesto: ora ho solamente una cartella pieni di files AVI in DivX che non devo far altro che masterizzare su DVD e copiare sul mio hard-disk multimediale. Per maggiori informazioni su questi due miei acquisti cliccate qua e qua.

In pratica, nel salotto di casa mia aleggiavano da ormai più di una decina d’anni una miriade di nastri VHS. Essi contenevano un po’ di tutto: film registrati dalla TV ed altre trasmissioni soprattutto di carattere sportivo – leggesi: tappe del Giro d’Italia. Ignorati bellamente.

Ma un sacco di altri nastri contenevano materiale che sarebbe stato davvero un peccato perdere: matrimoni di famiglia, comunioni, cresime, vacanze estive e molto altro ancora. Provate anche voi ad immaginare tutto quello che la vostra famiglia (in senso allargato, quindi zii, cugine, etc.) ha passato e ve ne farete un’idea. Non solo: mio padre negli anni ‘70 aveva una cinepresa, i cui filmati sono stati riversati su VHS negli anni ‘80. Sono filmati in cui ho potuto vedere i miei genitori in versione pre-matrimonio, feste di Natale dove cugini che adesso hanno 40-50 anni, lì ne avevano 10, o forse meno. Sono filmati senza audio, perchè l’audio a quei tempi non c’era.

Insomma, per farla breve, ho fatto scattare l’operazione “Nostalgia”.

Si dà il caso che il Pinnacle che ho acquistato non solo prende in input il classico cavo coassiale da antenna, ma anche vari input audio/video analogico (RCA, S-Video, SCART). Da questo a collegare il mio player VHS è stato uno scherzo.

Quindi – armato di santa pazienza – mi son fatto passare tutti quei nastri VHS e li ho convertiti in DivX. Essi attualmente risiedono sul mio hard-disk in un certo numero di files. Sono contento, perchè mi piace pensare che altrimenti sarebbero stati filmati che prima o poi si sarebbero persi – non solo perchè il nastro VHS si deteriora, quanto perchè……vai tu a cercare un player VHS nel 2010!!! 🙂

La cosa più difficile è stata cercare di dire a TV Center, il software incluso nel pacchetto, di prendere in input il segnale composito invece del cavo antenna. Questa impostazione viene chiesta all’avvio dal wizard del primo avvio, ma poi non si sa più dove trovare (in realtà è possibile eseguire più volte questo wizard, quindi potete cavarvela così). La soluzione sta – come sempre – nel manuale. E’ sufficiente premere ‘0’ come canale – in questo modo il software switcha tra composito ed antenna, e siete a posto. Se ce la faccio, metto on-line anche una fotografia del collegamento che ho messo in piedi con il materiale che ho acquistato su Extreme Technologies.

Riflessioni personali
Uno dei filmati più importanti che ho convertito riguarda una festa di Natale del 1970 a casa dei miei nonni. Nonni che, potete immaginarlo, oggi non ci sono più. Il video è stato mostrato durante la cena della vigilia di Natale, con tutti i parenti riuniti, ed un certo effetto di commozione l’ha fatto. Chi si è visto, si è visto molto più giovane, in un’era che per me – che non c’ero ancora – sembra preistoria. E’ pieno di persone che oggi non ci sono più, o che sono lontane fisicamente per aver presto altre strade o altri percorsi di vita. Ripeto, è stata proprio una bella cosa: è stata un’operazione “Nostalgia” che non è da ripetere troppo spesso, pena una certa e troppo assillante malinconia. Ma, giuro, è servita.

Sono aperto all’ironia. Se ne sentire il bisogno, prendetemi in giro su tutto, ma non su quest’ultimo punto.
Grazie.

Send to Kindle
Hardware

Sostituire una TV con 60 euro

Circa un mesetto fa la mia fedele TV Mivar mi ha abbandonato. Era un modello antiquato: vi basti pensare che il suo primo utilizzo era fare da monitor al mio Olivetti Prodest PC1, home-computer 8088 che i miei mi regalarono quando andavo in terza media (anno 1989-90 – credo – dovrei fare due conti).

Ci sono due cose a cui ho pensato: a come (e dove) farla riparare, e se eventualmente convenisse in qualche modo acquistarne una nuova, magari LCD. Ho scartato entrambe le soluzioni.

Alla fine ho optato per una soluzione che mi facesse eliminare del tutto un apparecchio TV dalla mia camera. Ho acquistato il Pinnacle PCTV Hybrid Pro Stick. Di cosa si tratta? E’ una banale chiavetta USB che vi permette di vedere la TV sul monitor del vostro PC. E’ possibile collegare o l’antenna portatile (fornita in bundle) oppure il cavo coassiale dell’antenna di casa vostra. La chiavetta USB funge anche da ricevitore infrarosso, e nella scatola trovate il telecomando per controllare da remoto il software.

Il Pinnacle PCTV permette di vedere canali analogici, digitale terrestre, radio analogica, radio digitale via Internet e Televideo (c’è qualcuno che lo usa?). Il software TV è il TV Center Pro ed è davvero ottimo. Ormai è quasi tre settimane che lo utilizzo con regolarità e ne sono ampiamente soddisfatto. La qualità della ricezione dei canali è davvero ottima, specialmente quelli digitali. Soltanto il primo giorno ho provato ad utilizzare l’antenna portatile, poi ho collegato il cavo dell’antenna sul tetto di casa mia e dopo la ricerca automatica ho trovato un centinaio di canali: ho messo nei preferiti solo quelli più interessanti ed il gioco è fatto. Il software integra funzioni di time-shifting, permette di programmare registrazioni sul canale e all’ora che volete voi (registrando su file oppure direttamente su DVD), oltre che tutte le classiche funzioni proprie di un TV.

L’altra cosa interessante è che la chiavetta viene venduta con un adattatore che permette di convertire in digitale tutto quello che avete su vecchi nastri magnetici analogici. E tra le tante cose che ho fatto/sto facendo in queste vacanze natalizie è proprio quello di convertire in DivX una miriade di VHS di famiglia, nastri che magari un giorno si sarebbero rovinati e persi per sempre.

Se anche voi siete alla ricerca di un prodotto simile, io vi consiglio questo. Forse l’unica nota dolente è il telecomando, un po’ piccolo e dai tasti un po’ contorti. Ma io fortunatamente ne uso un altro, quello trovato in bundle con la Sound Blaster Audigy 4 che, combinato con Intelliremote, mi dà tutta la libertà di azione che ho bisogno. Adesso la televisione la vedo su un ottimo monitor Samsung da 22″!

Send to Kindle
Hardware

Se non riuscite a masterizzare un disco Dual Layer con Windows

Non lamentetevi con il sistema operativo, ma con l’hardware ed il firmware del vostro masterizzatore.

Questa è la regola, adesso vi spiego anche il perchè. Sul mio PC Desktop ho montato da anni un masterizzatore Dual Layer Philips DVDR 1640P. Il nome esatto l’ho letto tramite Windows, nella finestra delle Proprietà raggiunta da Risorse del Computer.

Non ho mai avuto problemi a masterizzare DVD da 4,7GBytes, il formato standard. Oggi pomeriggio ho dovuto per forza masterizzare un disco Dual Layer (DL), quelli cioè da 8,5GBytes. Qualche settimana fa ho acquistato on-line Dead Space, un videogame sci-fi horror, il cui setup, una volta scaricato in locale, occupa 7,40GBytes.

Beh, non c’era verso di riuscirci. Ci ho provato sia con Ashampoo Burning Studio, sia con Windows direttamente. Il DVD+R DL non veniva bruciato o perso irrimediabilmente, solo che la masterizzazione si interrompeva con errori ignoti e chiaramente il disco era vuoto.

Non volendo credere che fosse un problema puramente software, ho provato a cercare un aggiornamento per il firmware specifico per il mio modello. Aggiornamento che ho trovato a questo indirizzo. Ho scaricato lo zip, ho lanciato l’exe e ho aggiornato il firmware in pochi minuti. Poi ho riavviato il sistema e ho riprovato a masterizzare con le stesse impostazioni di prima.

Adesso è tutto ok. Masterizzare su un disco Dual Layer mi richiede quasi 50 minuti (2,4x), ma almeno lo fa!! Evvai.

Send to Kindle
Hardware

Freecom Network Media Player 450 WLAN

In questo post vi avevo raccontato di questo hard-disk multimediale che mi stava interessando parecchio. Alla fine ci ho rinunciato, soprattutto perchè sui forum ufficiali del prodotto erano molto di più i commenti ed i post negativi che quelli positivi. Quello che volevo non era un ennesima fonte di problemi, volevo un hardware da utonto, una cosa da mettere in salotto, da accendere e da utilizzare in pochi minuti e senza troppe complicazioni.

Alla fine credo di aver raggiunto il mio scopo con il Freecom Network Media Player 450WLAN. Siccome mi piace parlarvi sempre dei prodotti che acquisto, lo faccio anche questa volta sperando di esservi utile nel caso siate interessati anche voi in aggeggi di questo tipo.

Le caratteristiche principali del prodotto sono le seguenti:

  1. Hard-disk SATA2 interno da 500GBytes
  2. Connessione via RJ45 o via WiFi alla vostra LAN preesistente
  3. Collegamento alla TV per vedere foto & video dall’HD interno
  4. Player di files mp3
  5. Browsing della LAN alla ricerca di folder condivisi da cui prendere materiale multimediale
  6. Collegamento ad Internet per l’ascolto di radio in streaming
  7. Telecomando per starvene comodamente sul salotto

Questo è in soldoni quello che fa il prodotto, e lo fa bene, seppur con qualche limitazione. Ad esempio, se esplorate uno share di rete alla ricerca di fotografie, lo vedrete tutte male: colori sballati, distorsioni ed altro. La cosa migliore le migliaia di fotografie digitali le ho copiate tutte sul suo HD interno e su questo non c’è problema. Lo slideshow delle fotografie avviene con una musica in background, e ciascuna fotografia viene mostrata con un particolare effetto di ingresso ed uscita (zoom in & out, fade in & out ed altri ancora). L’altra grossa limitazione è che non funge da NAS: il device esplora la vostra LAN per trovare gli shares di rete, ma non è in grado di condividere agli altri i propri folder locali. Questo non vi consente di raggiungere il device con un path tipo \MEDIASERVER. Potete copiare nuovi files dentro l’hard-disk collegandolo ad un PC via USB, oppure accedendo via ftp con un client qualsiasi. Ieri ho copiato un file DivX da 700Mb da uno dei miei PC all’hard-disk in circa 15 minuti: più che accettabile.

Tutto il resto va che è una bomba. Le foto ed i video si vedono davvero bene. Il player audio legge non solo mp3, ma anche playlist di Winamp. Il telecomando vi consente di controllare il player davvero in tutti i modi possibili ed immaginabili.

L’hard-disk ha un sacco di features aggiuntive: è possibile ad esempio ascoltare radio via Internet usando www.shoutcast.com. E’ possibile creare un folder ‘music’ con tutti gli mp3 da ascoltare durante lo slideshow delle fotografie. Ha uno screensaver incorporato, di cui non me ne faccio nulla.

Sono estremamente soddisfatto. Lo scopo era quello di rendere più fruibile tutto il materiale multimediale disponibile senza per forza utilizzare un PC. I miei genitori ad esempio il PC lo utilizzano, ma non sono così pratici da poter navigare su un NAS e di vedere le foto di famiglia: sono ancora convinti che sia necessario stamparle altrimenti nisba. Spero che cambino idea.

Io ve lo consiglio.

Send to Kindle
Hardware

Ecco un hard disk multimediale con i fiocchi. Lo voglio.

Non sono mai stato un fanatico degli hard-disk multimediali, perchè non scarico films in DivX e ho pochi mp3. Ma ultimamente nella mia famiglia sentiamo l’esigenza di condividere foto e video scattati e girati nelle gite e vacanze fatte negli ultimi anni. Ho già un NAS in casa che tramite tanti share di rete permette a tutti di visionare il materiale contenuto, però in questo momento bisogna per forza usare un PC.

Questo 4Geek Medley HMR-500 mi risolverebbe un sacco di problemi. Sostanzialmente è un hard-disk multimediale che può riprodurre sulla TV foto e video. Ma fa molto di più: può usare un disco SATA interno (non incluso di default – grazie Ste’), può connettersi alla LAN tramite RJ-45 o tramite WiFi, può registrare dalla TV salvando su disco il video, ha un telecomando per renderlo più user-friendly, ha una porta Firewire per la connessione di telecamere digitali. Tramite aggiornamenti al firmware può diventare ftp server, web server ed un client BitTorrent. Ha addirittura un software di editing video che magari può essere utile.

Credo proprio di essermi innamorato di questo prodotto. Credo proprio che lo prenderò!

Link : http://www.pixmania.com/it/it/906811/art/4geek/medley-hmr-500-hd.html

Technorati Tags:    

Send to Kindle
Hardware

La mia Canon Powershot A620 si è risvegliata!!!

Ieri mattina ho acceso così, giusto per provare, la mia fotocamera che dopo la mia disastrosa gita alle Tremiti aveva deciso di dare forfait. Il display LCD ha ricominciato a funzionare! Dopo aver passato tre giorni in quarantena, al caldo, probabilmente tutta la salsedine è evaporata, e quindi il tutto ha ricominciato a funzionare senza troppi problemi. Ecco qui sotto la foto, scattata qualche minuto fa, della mia fotocamera con il display LCD perfettamente funzionante.

L’unica cosa definitivamente danneggiata è la batteria tampone interna, quella cioè che mantiene la data & ora anche quando vengono estratte le quattro batterie AA. Peccato! Adesso tutte le volte che inserisco nuove batterie, e prima di scattare fotografie, mi tocca inserire la data e l’ora correnti.

Technorati Tags:   

Send to Kindle
Hardware

Le reti Wi-Fi non hanno futuro? Ma scherziamo???

Sono rimasto abbastanza perplesso nel leggere la rubrica Prima Pagina di Roberto Dadda sul numero di Settembre di PC Magazine. Il titolo dell’articolo è “Wi-Fi ha davvero un futuro?”. Secondo lui, il Wi-Fi non ha senso di esistere, e tutti dovremmo utilizzare al suo posto le reti cellulari, che sono già pronte, funzionano e hanno una copertura praticamente quasi completa.

Ehm, forse qualcosa mi sfugge, ma non sono assolutamente d’accordo. Credo che dovremmo spiegare a Roberto Dadda che le reti Wi-Fi e le reti cellulari hanno scopi e capacità totalmente differenti. Queste ultime servono esclusivamente alla connessione su Internet tramite GSM/GPRS/UMTS e via dicendo. Punto. Non fanno altro. Danno l’accesso alla Rete in auto, in treno, in montagna, su una barca, etc. etc.

Le reti Wi-Fi invece servono per connettersi principalmente all’interno di una LAN locale, magari in ambiti ristretti come una casa o un ufficio. La connessione Wi-Fi si stabilisce tra un dispositivo mobile (notebook, palmare, smartphone) ed un router Wi-Fi. Ma non è assolutamente detto che tramite Wi-Fi si vada direttamente su Internet. E’ invece probabile che vedrò gli altri PC della LAN, potrò accedere alle condivisioni di rete, alle stampanti: la realtà è che la connessione tramite Wi-Fi mi dà un indirizzo IP all’interno di una LAN, con tutte le conseguenze del caso. Ma, lo ripeto, non è assolutamente detto che questo determini automaticamente l’accesso ad Internet. Che poi ci sia la possibilità di girare per il mondo e trovare reti Wi-Fi non protette è un altro discorso: è solo una possibilità, e credo tra l’altro anche illegale.

Penso quindi che reti Wi-Fi e reti cellulari abbiano scopi totalmente differenti, e non c’è alcun motivo valido per eliminare l’una o l’altra. Ora, caro Roberto, compito per il mese prossimo: prenda un foglio A4 e lo divida in due parti verticalmente. Da una parte scriva le caratteristiche di una rete Wi-Fi; dall’altra faccia la stessa cosa, ma per le reti cellulari. Vedrà che sono due mondi molto diversi. Parliamone?

Technorati Tags:  

Send to Kindle
Hardware

Il mio hardware è cambiato!

Non so come mai, ma per me la seconda metà di luglio è sempre un periodo in cui ho il forte desiderio di dare un ammodernamento al reparto informatica di casa mai. Erano tre anni che non mi occupavo del mio desktop personale, e quindi gli ho dato una bella botta di vita.

Ecco i componenti che ho preso:

  1. Mainboard Gigabyte GA-EP35C-DS3R P35 Core2/P4 ddr2/ddr3 Glan sk775
  2. Intel Core2 Quad Q9450 2.66GHz 1333Mhz L2-12MB LGA775 BOX
  3. 4GBytes con quattro moduli Kingmax DDR2-1066 PC2-8500 Tiny BGA
  4. Hard-Disk SATA2 Seagate da 250GBytes

Ho preferito non prendere un disco più capiente, dal momento che ho già un secondo disco esterno su USB da 320GBytes che uso per tutti i miei dati. Basta ed avanza.

Per adesso ho installato sul disco SATA2 Windows XP, per un solo evidente motivo: volevo vedere la potenza del quad-core con videogame recenti come Colin McRae Dirt (che non riuscivo a giocare con il vecchio sistema), Call of Duty 4, Race 07 e simili. La differenza è notevole sul serio, a cominciare dall’installazione di Windows a tutto il resto. Sono soddisfatto, e alla grande.

 

Ho passato la serata di venerdì scorso ad installarmi tutto dal punto di vista hardware, tirando fuori tutto dal mio case ThermalTake Soprano ed installando mainboard, CPU e RAM nuovi di zecca. Le reinstallazioni software le ho lasciate per il giorno dopo.

Ultima comunicazione: giocare a Call of Duty 4 a 1280×1024 a massimi dettagli è sconvolgente. Non cambia veramente molto dalla precedente configurazione, ma la risoluzione aumentata e tanti piccoli dettagli fanno la differenza, soprattutto con la ATI Radeon HD4850 ereditata da mio fratello – storia troppo lunga per essere raccontata in questo post.

Technorati Tags:

Send to Kindle
Hardware

Lo so che lo sapete, ma…Occhio alle Calamite!

Questa mattina, mentre lavoravo davanti al notebook, mi è accaduta una cosa strana. I fatti si sono sussegguiti in modo confuso, cercherò perciò di renderveli nel modo più chiaro possibile.

Mentre scrivevo sulla tastiera, decido in un attimo di voler spostare in avanti il notebook sulla scrivania, perchè ho bisogno di far posto ad un bloc-notes per poter scrivere a penna.
Nel momento stesso in cui lo faccio, il PC entra in stand-by. Il monitor si spegne.

La prima cosa che penso è che è terminata la batteria. Controllo: l’alimentatore è attaccato e funzionante, quindi da questo punto di vista non ci sono problemi.

Non capisco la cosa, riavvicino il notebook ed il PC si riaccende. Ma il monitor lampeggia, si accende e si spegne, ad intervalli casuali. La cosa comincia a puzzarmi, penso che sto perdendo lentamente controllo del notebook. Oddio, ho su un miliardo di cose.

Da questo momento in poi, le cose si fanno ancora più strane. Appena tocco il display (per chiuderlo ed aprirlo), il PC va in stand-by. Lo riaccendo: il PC rimane acceso qualche secondo (il tempo di vedere la finestra di login), poi va in stand-by di nuovo. Il monitor è buio.

Ok – mi dico – per oggi ho smesso di lavorare. Prima di telefonare alla società per avvisarla del problema, penso a come fare per salvare il salvabile. Dovrei committare delle cose, così permetto agli altri di continuare il lavoro. Mi faccio dare un monitor esterno CRT, così se trovo il modo di tenere acceso il PC solo per qualche minuto, il danno è limitato.

Stacco tutti i cavi (mouse, LAN, alimentatore) e sollevo il notebook per spostarmi di postazione. A quel punto, ecco che vedo una calamita attaccata alle porte posteriori del notebook…

Una vocina dentro sussurra…
Ma vuoi vedere che? Ma no dai, non può essere!
Ma la vocina si fa seducente e comincio a crederle…
Ma forse è proprio questo. Calamite e PC non sono mai andati troppo d’accordo.

Ed effettivamente è proprio così. Nel momento in cui stacco la calamita dalla porta parallela, tutto ritorna a funzionare regolarmente. Il display si accende e si spegne come dovrebbe ed il PC non va più in stand-by. Perfetto, meglio così, non si può chiedere di meglio!

Per la cronaca, non è tanto difficile trovare “calamite” sulla mia scrivania. L’applicazione che stiamo sviluppando per PPC2003/WM5 deve comunicare con apparecchiature particolari, e questa comunicazione avviene con sonde altrettanto particolari. Sonde che – per l’appunto – sono calamitate.

Quindi, lo so che sapete di stare attenti alle calamite, ma un avviso in più è sempre meglio! Spero che il racconto della mia disavventura di questa mattina possa servirvi a qualcosa.

Technorati Tags:

Send to Kindle