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Convertire vecchi VHS in digitale

Durante le ultime vacanze natalizie, ho sfruttato il Pinnacle PCTV Hybrid Pro Stick che ho acquistato per una missione molto particolare. Una missione che non è ancora terminata, ma che ormai ha raggiunto il massimo grado di impegno richiesto: ora ho solamente una cartella pieni di files AVI in DivX che non devo far altro che masterizzare su DVD e copiare sul mio hard-disk multimediale. Per maggiori informazioni su questi due miei acquisti cliccate qua e qua.

In pratica, nel salotto di casa mia aleggiavano da ormai più di una decina d’anni una miriade di nastri VHS. Essi contenevano un po’ di tutto: film registrati dalla TV ed altre trasmissioni soprattutto di carattere sportivo – leggesi: tappe del Giro d’Italia. Ignorati bellamente.

Ma un sacco di altri nastri contenevano materiale che sarebbe stato davvero un peccato perdere: matrimoni di famiglia, comunioni, cresime, vacanze estive e molto altro ancora. Provate anche voi ad immaginare tutto quello che la vostra famiglia (in senso allargato, quindi zii, cugine, etc.) ha passato e ve ne farete un’idea. Non solo: mio padre negli anni ‘70 aveva una cinepresa, i cui filmati sono stati riversati su VHS negli anni ‘80. Sono filmati in cui ho potuto vedere i miei genitori in versione pre-matrimonio, feste di Natale dove cugini che adesso hanno 40-50 anni, lì ne avevano 10, o forse meno. Sono filmati senza audio, perchè l’audio a quei tempi non c’era.

Insomma, per farla breve, ho fatto scattare l’operazione “Nostalgia”.

Si dà il caso che il Pinnacle che ho acquistato non solo prende in input il classico cavo coassiale da antenna, ma anche vari input audio/video analogico (RCA, S-Video, SCART). Da questo a collegare il mio player VHS è stato uno scherzo.

Quindi – armato di santa pazienza – mi son fatto passare tutti quei nastri VHS e li ho convertiti in DivX. Essi attualmente risiedono sul mio hard-disk in un certo numero di files. Sono contento, perchè mi piace pensare che altrimenti sarebbero stati filmati che prima o poi si sarebbero persi – non solo perchè il nastro VHS si deteriora, quanto perchè……vai tu a cercare un player VHS nel 2010!!! 🙂

La cosa più difficile è stata cercare di dire a TV Center, il software incluso nel pacchetto, di prendere in input il segnale composito invece del cavo antenna. Questa impostazione viene chiesta all’avvio dal wizard del primo avvio, ma poi non si sa più dove trovare (in realtà è possibile eseguire più volte questo wizard, quindi potete cavarvela così). La soluzione sta – come sempre – nel manuale. E’ sufficiente premere ‘0’ come canale – in questo modo il software switcha tra composito ed antenna, e siete a posto. Se ce la faccio, metto on-line anche una fotografia del collegamento che ho messo in piedi con il materiale che ho acquistato su Extreme Technologies.

Riflessioni personali
Uno dei filmati più importanti che ho convertito riguarda una festa di Natale del 1970 a casa dei miei nonni. Nonni che, potete immaginarlo, oggi non ci sono più. Il video è stato mostrato durante la cena della vigilia di Natale, con tutti i parenti riuniti, ed un certo effetto di commozione l’ha fatto. Chi si è visto, si è visto molto più giovane, in un’era che per me – che non c’ero ancora – sembra preistoria. E’ pieno di persone che oggi non ci sono più, o che sono lontane fisicamente per aver presto altre strade o altri percorsi di vita. Ripeto, è stata proprio una bella cosa: è stata un’operazione “Nostalgia” che non è da ripetere troppo spesso, pena una certa e troppo assillante malinconia. Ma, giuro, è servita.

Sono aperto all’ironia. Se ne sentire il bisogno, prendetemi in giro su tutto, ma non su quest’ultimo punto.
Grazie.

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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