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Grande Janky, sei destinato a fare grandi cose!

La frase che compone il titolo è stata catalogata da me e dall’amico Giancarlo come “Frase Caxxata” della serata di ieri. L’ho detto in tono scherzoso, ma l’augurio rimane, ovviamente.

Passiamo oltre.

Tra le tante cose che ci siamo detti insieme a tutti gli altri amici, ad un certo punto abbiamo evocato dal lontano passato un mio vecchio post sulle auto aziendali. Chi di voi UGIdotNettiani se lo ricorda? Facciamo la conta!

E sempre noi due ci siamo chiesti quanto tempo fosse passato. Io dicevo 2 anni, lui un po’ meno…

Qualche minuto fa, in preda alla sindrome “sono le 17:30 e ho solo voglia di farmi un weekend al mare” (*) sono andato a cercarmi il post e per l’occasione ho anche riabilitato i commenti (prima regola di un buon lettore di blog: oltre al post in sè, leggere anche i suoi commenti).

Il post è del 26 Settembre 2006, e sono bastate due linee di codice…

static void Main(string[] args) { DateTime post = new DateTime(2006, 9, 26); TimeSpan span = DateTime.Now.Subtract(post); }

…per sapere che sono passati 1 anno, 233 giorni, 17 ore e 38 minuti da quel famigerato post.

Mamma mia, come passa il tempo!

(*) : dopo aver guardato fuori dalla finestra, la sindrome si è tramutata in “sono le 17:30, ho solo voglia di farmi un weekend al mare, ma diluvia da paura!!!!“.

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.NET World

Esame 70-526: passato con 860!

Senza dir niente a nessuno, 15 giorni fa mi sono registrato per l’esame 70-526 il cui titolo è TS: Microsoft .NET Framework 2.0 – Windows-Based Client Development. Ho tenuto questa mattina l’esame intorno alle ore 10:00 presso Microsys a Milano. Nel corso del tempo sono stato in quattro posti diversi a fare gli esami: quello che preferisco è proprio quello di stamattina, perchè l’ambiente è professionale, accogliente e serio.

L’esame ricalca buona parte gli argomenti del vecchio 70-316, ma con in più ovviamente un sacco di tematiche. Quelli che vi consiglio di studiare per superare questo esame sono: ClickOnce e tutto quello che riguarda il setup & deployment delle vostre applicazioni .NET; Thread, BackgroundWorker, delegate, asynchronous programming model ed affini. Il resto delle domande – se davvero sviluppate applicazioni desktop per Windows – non dovrebbero essere un problema (data-binding, extended e usercontrol, etc.).

La morale è questa: il punteggio finale è di 860/1000.
Vediamo il dettaglio. Le barre del grafico finale sono 7.
3 di queste sono al massimo: meglio di così non si può fare.
3 delle altre sono, diciamo, sopra l’80% di risposte corrette.
1 sola è crollata a picco: proprio quella che dice Configuring and Deploying Applications.

Peccato, perchè studiando un po’ più ClickOnce (io non l’ho mai usato in produzione) avrei potuto ottenere un punteggio migliore. Che rabbia! Ma in fondo tutto è bene quel che finisce bene.

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Community

Ritrovarsi incatenati…

La mia vivace e brillantissima collega Raffi mi ha nominato in una catena dove bisogna

  1. Indicare, spiegando il perché, di quale personaggio letterario vi innamorereste.
  2. Indicare, analogamente di quale personaggio cinematografico vi innamorereste. Occhio: non l’attore o l’attrice, ma il personaggio!
  3. Nominare sei blogger, preferibilmente tre uomini e tre donne, linkando i blog e segnalando loro la nomination con preghiera di indicare chi li ha nominati.

Eccomi qua, allora. Dopo attenta riflessione, ecco le mie risposte.

  1. Amberle, personaggio femminile principale del romanzo Le Pietre Magiche di Shannara, di Terry Brooks. Voto lei perchè quel libro l’ho letto (quasi) completamente in una sola notte (500 pagine), e alla fine – quando si sa quello che si deve sapere – ho pianto per lei.
  2. Lily di Femme Fatale, film di Brian De Palma. Lei è bellissima oltre ogni misura, sa il fatto suo, sa cavarsela in ogni circostanza e l’idea che una donna possa sedurti nell’istante x e spararti alla spalla nell’istante x+1 la trovo…affascinante!

Ecco i tre uomini prescelti: mio fratello, il mio amico Flavio, l’amico di blog Michele.
Ed ecco le tre donne: la valtellinese Eleonora, la lucana Rosalba e una a caso delle tre Big Babol. Queste ultime sono star della blogosfera, non so se daranno retta ad uno come me. Le devo avvisare!

Missione compiuta!

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Hardware

Cercasi consiglio per videocamera digitale!

So che potrei cercare su tutta Internet qualcosa di utile, ma uno dei vantaggi di avere un blog è che mi fido di più dei miei lettori che di tanti sconosciuti sparsi per la Rete. Quindi, ecco i requisiti:

  1. videocamera digitale ultra-economica (sotto i 200 euro), perchè non mi interessa così tanto
  2. preferibilmente Canon, perchè se la qualità è come quella della mia fotocamera va più che bene
  3. registrazione su MiniDV (ma poi…come riverso i filmati su PC? Aiuto!)
  4. altre caratteristiche le lascio a voi!

Se avete qualche buon consiglio da darmi, sono tutt’orecchi!! Grazie!!!

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Software

E’ uscito Winzip 11.2

Tutti parlano dell’uscita dell’SP1 di Visual Studio 2008, e tutti si dimenticano dei tool che invece aiutano nella vita di tutti i giorni.

Comunque, credo di essere uno dei pochi legali possessori di una licenza di Winzip. Questa mattina mi è arrivata un’e-mail dai tipi di Winzip che mi avvisava del fatto che è uscita una nuova release del tool. Il What’s New è ovviamente disponibile a tutti, ed è raggiungibile a questo url.

Vi riporto le novità che mi sembrano più interessanti:

  • Includes support for Unicode filenames. This ensures that international characters that make up a Zip file name are displayed properly in a Zip file when the Zip file is shared between two computers having different code pages (the default set of text characters available for display.) For Unicode support, the Zip file must be created and opened with a zip utility that supports the Unicode extensions to the Zip file format such as WinZip 11.2
  • Integrated support for LHA to create, open and extract LHA archives (.LHA and .LZH). This eliminates the need for a third-party DOS program
  • Removal of support for DOS-based, third-party programs such as ARJ and ARC
  • Minor bug fixes

Vi ricordo che una licenza di WinZip 11.2 Standard Single-User License costa $.29,95. Con il cambio Euro/Dollaro di questi tempi, fateci un pensierino!

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My personal life

Un libro-diario: 6 mesi per Medici senza Frontiere

Mi è capitato sotto Natale di andare alla Hoepli per acquistare alcuni libri da regalare. La Hoepli si trova in una zona molto centrale di Milano, a due passi dal Duomo, per cui le strade sono frequentate anche da venditori ambulanti di ogni tipo. Quel giorno mi sono fermato a chiaccherare con un nero della Costa d’Avorio che vendeva libri sull’Africa: preso dallo spirito natalizio, ne comprai due per non mi ricordo che cifra.

Uno dei due è scritto da Marco Nacoti, medico di 34 anni di Bergamo, che ha lavorato per 6 mesi nell’associazione Medici senza Frontiere. E’ stato a Man nel 2004, nella Costa d’Avorio. Il libro è di 130 pagine circa, ed è un diario veramente angosciante da leggere, perchè racconta (quasi) giorno per giorno il dramma di lottare contro ogni forma di malattia senza le adeguate cure e senza avere strutture sanitarie di un certo livello. Bambini, uomini e donne con ogni forma di malattia, dalla tubercolosi all’AIDS, con gravi malformazioni, malaria, difficoltà respiratorie. Persone che non potendo ovviamente spostarsi in automobile o con altri mezzi, percorrono decine di chilometri a piedi per raggiungere l’ospedale di Man per farsi curare. E spesso le cure sono insufficienti, per cui il tasso di mortalità è altissimo. Turni estenuanti al pronto soccorso, di giorno e di notte senza soste.

So che magari possono sembrare patetico, però vi posso assicurare che leggere questi drammi fa rivalutare un sacco di cose, scombussola un po’ le priorità. Magari qualche volta ci si alza la mattina non avendo voglia di lavorare, oppure preoccupati da qualcosa, dal lavoro, e spesso ci si dimentica che c’è in giro per il mondo un sacco di gente (ed è un eufemismo) che non riesce a mangiare, e se lo fa lo fa una volta ogni tanto. C’è gente che muore e che non sa come evitarlo. Che tristezza, davvero, non riuscire a fare niente.

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My personal life

La mia recensione di Speed Racer

Ieri sera avevamo altri programmi che andare a vedere Speed Racer all’Arcadia di Melzo. Ma una pioggia improvvisa ed il lieve abbassamento della temperatura ha scombussolato un po’ i nostri piani, e quindi mi sono ritrovato seduto in sala Fuoco a vedere l’ultima creazione dei fratelli Wachowski. Quelli di Matrix, per intenderci.

Andiamo con calma. Stamattina ho scoperto che la parola ‘uno‘ in croato si scrive ‘jednom‘. E che in danese si scrive ‘en‘. E che in portoghese si scrive ‘um‘.

Uno è anche il voto che do a Speed Racer. E non da un punteggio da 1 a 10, ma anche da 1 a 100. Da 1 a 1.000. Assolutamente inguardabile e, ragazzi, guardate che io al cinema di film ne ho visti. Non mi ha convinto nulla: la trama non mi ha appassionato nemmeno un po’, il senso dell’umorismo è veramente scadente, non capisco il senso della grafica giocattolosa che si sono inventati, personaggi stereotipati oltre l’inverosimile. Se un film d’azione non riesce ad entusiasmarmi e non riesce ad accelerare il battito cardiaco nemmeno durante le corse automobilistiche, c’è qualcosa che non va. C’è più di una sola cosa che non va. Il fratellino e lo scimpanzè (chi l’ha visto sa di cosa parlo) sono cretini, cretini davvero, spezzano il ritmo, non sono divertenti. Voglio ucciderli. Per favore, arrestatemi, perchè se li vedo in giro li prendo a calci nel sedere. Anche lo scimpanzè, giuro. Non capisco dove sta il divertimento nel vedere automobili che si muovono in modo del tutto innaturale: è ovviamente voluto, sia chiaro, ma…non c’è nulla di divertente, non ci si esalta nemmeno un po’. Lui è buono, quello è il cattivo, forse il fratello è lui (o forse no?), trama banalissima. La finisco qua.

Ieri sera i biglietti al cinema li ha pagati il mio amico Fabio. Gli devo 7 euro. Dopo essere usciti dalla sala, si vergognava a chiedermeli. I 7 euro spesi peggio nella mia vita cinematografica.

Sapete cosa penso? Penso che i fratelli Wachowski hanno beccato la genialata del secolo con il primo Matrix (sicuramente meno gli altri due), ma per il resto possono tranquillamente non farsi più vedere. Pensavo che fare un film d’azione fosse la cosa più semplice del mondo, ma evidentemente si può sbagliare anche in questo. Comunque, se siete in dubbio se andarci oppure no, fate un favore a voi stessi: guardate un altro film. Guardate Iron Man, che almeno è un po’ meglio!

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Software

WPF Application Quality Guide v.0.2

Se siete sviluppatori WPF, non potete non dare un’occhiata a questo documento che fornisce una miriade di best practices su come sviluppare applicazione con Windows Presentation Foundation. Buona parte del documento è dedicato all’Automated Testing delle interfacce grafiche, dei media e delle animazioni 3D. Si parla di sicurezza, di globalizzazione e di localizzazione e molto altro ancora. Interessante.

Fate riferimento a questo post su MSDN Blogs: da qui potete anche scaricare il documento in formato Word.

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