Technology Experience
My personal life

La mia recensione di Speed Racer

Ieri sera avevamo altri programmi che andare a vedere Speed Racer all’Arcadia di Melzo. Ma una pioggia improvvisa ed il lieve abbassamento della temperatura ha scombussolato un po’ i nostri piani, e quindi mi sono ritrovato seduto in sala Fuoco a vedere l’ultima creazione dei fratelli Wachowski. Quelli di Matrix, per intenderci.

Andiamo con calma. Stamattina ho scoperto che la parola ‘uno‘ in croato si scrive ‘jednom‘. E che in danese si scrive ‘en‘. E che in portoghese si scrive ‘um‘.

Uno è anche il voto che do a Speed Racer. E non da un punteggio da 1 a 10, ma anche da 1 a 100. Da 1 a 1.000. Assolutamente inguardabile e, ragazzi, guardate che io al cinema di film ne ho visti. Non mi ha convinto nulla: la trama non mi ha appassionato nemmeno un po’, il senso dell’umorismo è veramente scadente, non capisco il senso della grafica giocattolosa che si sono inventati, personaggi stereotipati oltre l’inverosimile. Se un film d’azione non riesce ad entusiasmarmi e non riesce ad accelerare il battito cardiaco nemmeno durante le corse automobilistiche, c’è qualcosa che non va. C’è più di una sola cosa che non va. Il fratellino e lo scimpanzè (chi l’ha visto sa di cosa parlo) sono cretini, cretini davvero, spezzano il ritmo, non sono divertenti. Voglio ucciderli. Per favore, arrestatemi, perchè se li vedo in giro li prendo a calci nel sedere. Anche lo scimpanzè, giuro. Non capisco dove sta il divertimento nel vedere automobili che si muovono in modo del tutto innaturale: è ovviamente voluto, sia chiaro, ma…non c’è nulla di divertente, non ci si esalta nemmeno un po’. Lui è buono, quello è il cattivo, forse il fratello è lui (o forse no?), trama banalissima. La finisco qua.

Ieri sera i biglietti al cinema li ha pagati il mio amico Fabio. Gli devo 7 euro. Dopo essere usciti dalla sala, si vergognava a chiedermeli. I 7 euro spesi peggio nella mia vita cinematografica.

Sapete cosa penso? Penso che i fratelli Wachowski hanno beccato la genialata del secolo con il primo Matrix (sicuramente meno gli altri due), ma per il resto possono tranquillamente non farsi più vedere. Pensavo che fare un film d’azione fosse la cosa più semplice del mondo, ma evidentemente si può sbagliare anche in questo. Comunque, se siete in dubbio se andarci oppure no, fate un favore a voi stessi: guardate un altro film. Guardate Iron Man, che almeno è un po’ meglio!

Technorati Tags:

Send to Kindle

Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.