Technology Experience
Community

C’è chi ascolta e chi invece…

Durante il primo workshop DotDotNet, al quale ho partecipato, tutti noi ascoltavamo interessati gli speaker che si sono succeduti nella presentazione. Non tutti evidentemente erano così interessati…durante una sessione (e per rispetto non dico di chi :-)) un certo Matteo si è messo a giocherellare con videogame d’annata di ogni tipo.

La qualità della foto non è eccelsa, l’ho fatta con il mio N70 di nascosto, al buio…e quindi è quella che è. Indovinate voi chi è il Matteo protagonista involontario della foto!!! 😀

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Software

Mattinata ad aggiornare software

Oggi si è preannunciata una giornata piena di cose da fare. Siccome mi piace avere la musica in giro per casa, ho messo a palla le mie casse THX, ho avviato iTunes e ho messo in playback la mia playlist preferita. No, mi spiace Ale, e mi spiace anche per Andrea, ma i Depeche Mode non compaiono ancora.

Dopo un po’, fioccano gli aggiornamenti di una miriade di software che avevo installato.

  1. iTunes stesso, che dalla 8.0 voleva passare alla 8.1
  2. Last.fm, che è partito in automatico quando ho avviato iTunes
  3. Flickr Uploader, che dalla versione 3.0.5 voleva passare alla 3.1.4. Era aperto perchè stavo uploadando qualche fotografia di Milano scattata un qualche pomeriggio fa.

L’aggiornamento di Last.fm è stato indolore. Si è chiusa l’istanza aperta (ho visto comparire per una frazione di secondo il prompt dei comandi) e si è auto-installata la versione nuova. No problem.

No problem nemmeno per Flickr Uploader. Mi sono solo curato di procedere all’aggiornamento al termine dell’upload delle mie foto, per non interrompere il processo.

La chicca negativa è di iTunes, che al termine dell’installazione di un pacchetto da più di 80Mb, mi ha chiesto il riavvio del PC. Ehm…scusate…un riavvio per un aggiornamento di un player multimediale?

Notare tra l’altro come iTunes vada a braccetto con QuickTime, di cui non me ne può fregare di meno. Perchè non posso installare l’uno senza l’altro???? Ancora una volta…se certe cose le facesse Microsoft…tutti addosso! Ma il mondo gira così, per cui…

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Community

Resoconto sul primo evento DotDotNet

Venerdì sera ho partecipato al primo evento DotDotNet, organizzato dagli amici Alessandro Scardova ed Igor Antonacci. Non so chi entri con precisione a far parte della direzione dell’associazione; mi scuso con chi ho lasciato fuori. E’ stata una piacevole serata – e su questo non c’era dubbio. Passare le serate con gli amici della community è sempre una bella cosa, perchè ogni tanto fa bene reincontrarsi, si scambiano opinioni e pareri sulle ultime tecnologie Microsoft e non, si ride e si scherza. Ed in certi casi – come il mio – si rischia anche la vita come passeggero in automobile (Matteo, non verrò mai più in macchina con te!!! :-))).

Dal punto di vista tecnico, gli argomenti non mi erano nuovi, ma devo dire che sentirli raccontare da persone diverse aiuta, perchè ciascuno di noi ha un background e capacità differenti, e quindi vengono fuori ogni volta in modo diverso. Durante le tre sessioni serali ho scattato qualche fotografia, che oggi pomeriggio ho mandato ad Alessandro: spero che possiate vederle presto! Sono contento per DotDotNet, perchè la saletta era gremita di gente arrivata anche all’ultimo minuto (come noi) e mi sembrava tutta particolarmente interessata. Voglio anche fare i miei complimenti ad Alberto Dallagiacoma per la sua sessione su NHibernate.

Concludo dicendo che chi mi dice che Reggio Emilia è troppo lontana, rispondo che…non ho guidato io. Anzi, proprio qui voglio ringraziare Lorenzo per il “passaggio” fino a Reggio Emilia, dopo aver effettuato un rendezvous a Pieve Fissiraga (LO). La prossima volta tocca a me!!

Un grosso saluto a tutti!

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Security

Chi configura i server Rai Sport?

Provate a raggiungere questo indirizzo: http://www2.raisport.rai.it/search/. Vi appare il motore di ricerca di Rai Sport. Mio papà ha appena provato a fare una ricerca per sapere la classifica generale della Tirreno-Adriatico.

Provate a scrivere qualcosa nella casella di testo e cliccate su Cerca!

Non vi apparirà l’elenco dei risultati, ma il codice Perl della pagina, mischiato con un po’ di HTML.

Ma chi configura i server di Rai Sport???

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My daily work

Arriva la bella stagione e mi muovo in bici

Ho già manifestato in passato la mia passione per Bikemi, ovvero il sistema di trasporto pubblico milanese basato sul noleggio di biciclette. Per adesso è solo una passione teorica, dal momento che non l’ho ancora sperimentata. Alcuni dei miei colleghi invece sono scettici, per diversi motivi: chi dice che le automobili sono ovviamente pericolose, chi ha scarsa fiducia nel senso civico dei cittadini, chi dice che le biciclette spariranno presto, etc. etc. Ho tenuto in considerazione tutte queste opinioni, che effettivamente hanno la loro ragion d’essere. Ma siccome per esprimere un’opinione è giusto sapere esattamente quello di cui si sta parlando, ecco che questa mattina ho attivato il mio abbonamento. Di Bikemi avevo parlato qualche mese fa, quando però – almeno dal mio punto di vista – le cose erano un po’ più nebulose.

Ecco quindi un elenco delle cose che dovreste sapere se anche voi siete interessati:

  1. Statistiche ufficiali: 6.800 abbonamenti attivati, 40.000 biciclette prelevate (una media di 700 al giorno)
  2. L’abbonamento annuale costa 36 euro. Ci sono anche abbonamenti giornalieri e settimanali
  3. L’abbonamento viene richiesto tramite il sito Internet e si paga in anticipo con carta di credito. Entro 15 giorni (così dicono) vi arriva a casa la tessera, che poi va attivata presso un ATM Point, o sul sito, o per telefono
  4. L’abbonamento annuale NON è una flat. I 36 euro non vi permettono di prendere una bici e di tenervela per sempre: il tempo massimo di noleggio è pari a due ore. Se per tre volte sforate questo limite di due ore, la vostra utenza e l’abbonamento vengono sospesi
  5. Soltanto la prima mezz’ora è gratuita: dopo dovete pagare €.0,50 Euro ogni 30 minuti
  6. Se prendete una bicicletta e questa non risulta consegnata entro le 24 ore successive (cosa assurda) ATM si prende €.150,00 Euro dalla vostra carta di credito

L’unica perplessità che ho sempre avuto è…come cavolo si fa a lanciare un’iniziativa del genere a Dicembre, quando Milano è invasa dalla nebbia, dal freddo e dalla neve. Ma ormai anche questa è acqua passata.

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Community

Facebook: come vedono gli altri il vostro profilo?

Oggi ho scoperto una cosa interessante.
Come viene visualizzato il vostro profilo dai vostri amici?
E dagli amici degli amici?
E dai perfetti sconosciuti?

Tutte le impostazioni sulla privacy possono essere gestite attraverso il menù Settings –> Privacy Settings –> Profile. Qui potete impostare la visibilità di tutte le vostre informazioni personali, ed il modo con cui vi volete rendere disponibili agli altri.

Quello che ho visto oggi è che esiste una casella di testo nella quale potete scrivere il nome di un vostro amico per vedere come quel vostro amico visualizza la pagina del vostro profilo. Carino!

Per la serie “Prima di prendersela con Facebook per la privacy” inaugurato da Lorenzo.

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Community

Primo evento di DotDotNet

DotDotNet è la neonata community .NET dell’Emilia Romagna, fondata dai miei amici Alessandro Scardova ed Igor Antonacci. Il 13 Marzo prossimo si terrà il primo evento in assoluto di questa community: se c’è qualcuno di voi lettori che è interessato, sappiate che le iscrizioni sono aperte, perciò non dovete far altro che raggiungere questo link e registrarvi. Si parlerà di accesso ai dati in ambito .NET, quindi ORM, Entity Framework, Visual e dintorni.

‘Interessato’ è inteso sia dal punto di vista tecnico (se siete programmatori .NET e volete tenervi sempre aggiornati sull’evoluzione del Framework), sia dal punto di vista umano (se volete passare una bella serata tra amici a parlare anche e non solo di tecnologia). L’evento è serale (l’iniziom è previsto per le 19:30), quindi non compromette più di tanto la normale giornata lavorativa.

Mi raccomando, non mancate!

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Software

Gestire dischi e volumi fisici e virtuali? TrueCrypt!

Mio fratello mi parla di tante cose che potrebbe essere utile bloggare, ma poi spesso non ne trova il tempo materiale. Oggi lo faccio io, ringraziandolo per avermi segnalato TrueCrypt, un software open-source gratuito che permette di creare dischi virtuali criptati e di criptare dischi e volumi fisici.

TrueCrypt può essere installato nel modo classico oppure può essere utilizzato nella modalità traveller (copiato su chiavetta USB, ad esempio, e senza bisogno di installer). Qualche caratteristica:

  • possiamo creare un’unità virtuale criptata (ad esempio J:) che in realtà utilizza un file su disco
  • possiamo criptare intere chiavette usb, così se le perdete potete avere un certo margine di sicurezza che chi le ritrova non può accedere ai vostri dati personali
  • possiamo montare dischi e volumi virtuali in sola-lettura
  • le password possono essere inserite a mano oppure può essere utilizzato un key-file

Ho trovato molto comodo il traveller mode: gli eseguibili del software occupano solo 4Mb su disco, quindi potete copiare il tutto sulla vostra chiavetta, e tenere sulla stessa chiavetta un file criptato che altro non è che un disco virtuale. Lanciate TrueCrypt.exe, montate il file specificando la password e…et-voilà…potete accedere al vostro disco criptato come se fosse una normale unità attraverso Risorse del Computer.

Chiaramente le funzionalità sono molte di più: se siete curiosi andate al link!

Link ufficiale : http://www.truecrypt.org/

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My personal life

Una normale serata senza Internet

Tutti si lamentano di Telecom, ciascuno con i suoi buoni motivi. Io non sono fra questi: da quando ho attivato la mia utenza otto anni fa circa, non ho mai avuto alcun tipo di problema.

Ieri sera, però, torno a casa e la connessione ADSL è disattiva. Scopro presto che la cosa non riguarda solo me, ma buona parte del vicinato. Chiamo il 191 con tranquillità e segnalo il problema (mi scuso ancora con l’operatore, perchè dopo 3-4 minuti di attesa, alla fine mi è scappato un rutto di quelli…ehm…particolarmente efficaci dal punto di vista sonoro). Il tipo mi dice che la cosa verrà risolta entro 48 ore: facciamo 24, visto che stasera tutto è rientrato alla normalità. Ok.

Ma la domanda di oggi è…

Cosa fa un programmatore senza Internet? Ecco svelato il mistero!

  1. Disattiva la scheda di rete del suo PC, così può lanciare Steam in modalità offline e farsi una “sana” a FEAR 2. Se non disattivate la scheda di rete, dovete star lì ad aspettare il time-out della connessione: da evitare.
  2. Terminata la partita, apre Microsoft Word e comprime il suo racconto. Perchè – lo ricordiamo – un “cattivo scrittore in erba come me”, prima scrive un racconto di 20.000 battute e passa, poi si accorge che la rivista in realtà ha posto un limite di 10.000. Usare Winzip non vale.
  3. Dopo aver terminato anche questo, mi mette a letto e mentre sul PC scorrono le immagini del Festival di Sanremo, legge “Al Crepuscolo”, raccolta di racconti brevi di Stephen King.

Insomma, nonostante faccia parte veramente della nostra vita quotidiana, non lo considero affatto un bene primario, e per adesso riesco ancora a sopportarne la mancanza (solo per una sera, però!).

Per fortuna esistono ed esisteranno sempre applicazioni offline!!!

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