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My personal life

I miei amici, le mie scorribande, i luoghi da visitare, un po’ di ironia

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Mio padre alla "Prova del cuoco"

Ragazzi, tenetevi forte, perchè mio padre ne ha combinata un’altra delle sue. Domani sarà uno dei due concorrenti alla Prova del Cuoco, su Rai Uno, la trasmissione di Antonella Clerici. A dispetto dei tanti problemi di benzina e di viabilità per le strade italiane, mio padre ha già raggiunto la capitale – oggi pomeriggio – ed è in questo momento ospite della Rai in un qualche hotel non-so-bene-dove.

Se c’è qualcuno – e lo chiedo senza scherzare – capace di registrare la trasmissione in formato digitale – o perlomeno la gara di 20 minuti – per favore lo faccia, perchè io non ho questa possibilità!!!!

Già lo vedo che tutto contento si mette a cucinare (ok, è un falegname in pensione, ma vi posso assicurare che è anche un gran cuoco – la mia pancia la domenica lo sa benissimo), che saluta mia mamma fra il pubblico (e lei che diventerà rossissima) e che farà la spiritosone con Antonella e tutti gli altri. Oddio, sto già ridendo…

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Mancano

3 giorni al prossimo evento UGIdotNET

3 giorni ad un anniversario “importante” per la mia vita “professionale”

5 giorni alla prossima volta che rivedrò la Città Eterna

8 giorni al mio concerto del Liga al Datch Forum di Assago – in dialetto lodigiano…vedi no l’ura!!!!

15 giorni a Natale

21 giorni a Capodanno

e poi….chissà cos’altro…

Insomma, da qui alla fine dell’anno di cose da fare e da vivere ne ho. Pian piano, un giorno dopo l’altro, una risata dopo l’altra, un gradino alla volta, arriveremo alla fine di quest’anno. Devo dirvi una cosa: sembra volato! Da quando sono tornato dalle ferie, ad agosto, mi sembra davvero che il tempo sia volato in un istante – forse succede quando si hanno mille cose da fare e quindi non si sta lì a vedere il tempo che scorre via. Meglio così…abbasso la noia e la monotonia!!!!!

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Austria, Innsbruck e Salisburgo

Ieri sono rientrato dalla breve vacanza natalizia con la mia famiglia. Il set fotografico è già on-line da ieri.

E’ stata una vacanza all’insegna di: bancarelle natalizie, freddo, vin brulè, sachertorte, fotografie, colazioni super in hotel, regalini, palazzo imperiale, Swaroski ed altro ancora. Sabato 8 siamo andati anche a Salisburgo, una città che in questo periodo è veramente affollatissima, non tanto da raggiungere in auto, quanto da girare per le vie. Le vie principali – in zona casa di Mozart per fare un esempio – sono davvero piene di gente e bisogna un po’ adeguarsi.

 

L’unica cosa per cui mi sono trovato male è la gastronomia. Non metto in dubbio che in Austria ci siano prelibatezze, però nella zona del centro storico di Innsbruck si trovano solo locali un po’ commerciali, e la qualità non mi ha soddisfatto del tutto. La prossima volta, se mai ci sarà, cercherò qualcosa di migliore. Ciò nonostante, mi sono spazzolato crauti e vin brulè e me la sono goduta. La sera per le vie di Innsbruck giravano quelli che noi abbiamo chiamato demoni; uno di questi mi ha preso e mi ha frullato per bene…troppo bello…eccolo qui sotto:

Non so chi siano o cosa rappresentino, so solo che c’erano e che erano abbastanza inquietanti. Sono anche salito in cima alla Torre Civica di Innsbruck (30 metri di altezza circa) e ho scattato qualche foto – ne metto qua una…

Il resto delle fotografie lo trovate qua. Buona visione!!!

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Innsbruck – Dalla reception dell´hotel

Sto ingannando il tempo. Mio fratello ed i miei sono in camera a raccogliere zaini e borse, ed oggi ci aspetta una visita lampo a Salisburgo. Il tempo oggi non e´ tutto ´sto granchè, e nemmeno la tastiera austriaca mi e´ d´aiuto, e mi tocca mettere accenti e apostrofi dove di solito non ci penso neanche. Innsbruck e` piccola, in un giorno la si gira tutta, i mercatini di Natale meritano di essere visitati, e l´atmosfera e` veramente carina. Per quanto riguarda il cibo, il centro di Innsbruck lascia a desiderare, perchè si trovano ristoranti un pò troppo commerciali per i miei gusti, però alla fin fine è giusto così: se non si conoscono i dintorni e se non si conosce qualche ristorantino giusto, bisogna accontentarsi di quello che le piccole stradine riservano alla massa di turisti. Ho bevuto il vin brulè, sono salito in cima alla Torre Civica, ho visitato le stanze del palazzo imperiale austriaco: insomma, i 4 giorni stanno scivolando via veloci. E oggi, come dicevo, a Salisburgo. Ci sentiamo presto, chiunque voi siate!!!

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Da domani a domenica: Austria!!!

Ebbene sì. Non sono un tipo che viaggia molto, perchè c’è una probabilità altissima che quando me ne vado in giro, perdo qualcosa, come portafoglio, cellulare e così via. Ciò nonostante, domani mi sono preso una giornata di ferie, così ci attacco il 7 Dicembre – Sant’Ambrogio, festa a Milano – e posso tranquillamente passare tutto il weekend ad Innsbruck, Salisburgo e dintorni. Il mio zaino logistico è bello pronto, i bagagli, l’hotel e la mia macchina digitale pure. L’hotel ha una connessione al Web, ma cercherò di usarla il meno possibile: posta elettronica e qualche post veloce veloce, giusto per divertimento.

Lascio i colleghi per un giorno in balia del delirio post-produzione. Nulla di che, qualche agitazione, ma questi primi giorni hanno rivelato che la nostra applicazione – sviluppata da aprile sino ad alcune settimane fa – è una bomba. Certo, è migliorabile, soprattutto in termini di velocità di esecuzione, su cui stiamo giustappunto lavorando.

Ma di questo tornerò a parlare lunedì. Adesso mi aspettano 4 giorni di relax, di atmosfere natalizie, di castelli, di mangiar buono. Non dubitate: al mio ritorno avrò sicuramente un sacco di fotografie da farvi vedere e – chi lo sa – qualche aneddoto da raccontarvi. A presto!!!

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Maledetta sia la maratona di Milano!!!

Oggi non ho avuto tempo di leggere blog come faccio di solito, sono davvero troppo preso con il rilascio in produzione della nostra applicazione. Vi voglio solo informare – per chiunque fosse interessato – che ho messo online le fotografie del pranzo che ho fatto con alcuni (una ventina) di colleghi ad Asti la scorsa domenica.

Ma arrivare ad Asti è stato un incubo: alle 9:45 ero in p.zza Lodi a Milano per prendere due colleghe, Vera ed Alessandra. E da quel momento si è scatenato l’inferno, perchè Milano è diventata lo scenario di una maratona, e non c’è stato verso di lasciare la parte interna della città fino a circa mezzogiorno. Due ore in giro per le vie, tra Milano sud e Milano nord, nel tentativo di imboccare una qualsiasi tangenziale. Ho assistito a risse, a colonne di auto interminabili, ho avuto piccoli e brevi dialoghi con poliziotti e carabinieri che non sapevano come dirigerci. Un incubo: per fortuna la compagnia in auto era più che gradevole, per cui non mi posso lamentare più di tanto, anzi. Alzi la mano chi di voi passa il tempo con una ragazza mora ed una ragazza bionda ed ha il coraggio di protestare. Al pranzo siamo arrivati tardi, ma in tempo per mangiare e per chiaccherare e ridere un po’.

So per certo che qui domani passeranno alcuni miei colleghi, per cui…le fotografie sono disponibli qui.

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Evento Volandia: pensieri e fotografie

Trovo solo questa sera cinque minuti di tempo per scrivere due righe su Volandia, il Museo dell’Aeronautica aperto ed inaugurato domenica scorsa in zona Malpensa. Il museo trova posto a Vizzola Ticino (VA): vi spiego come arrivare. Dovete semplicemente seguire per Malpensa: prendete la A8, uscite a Busto Arsizio ed imboccate la SS36. Arrivate al Terminal 2 di Malpensa: ignoratelo e continuate a percorrere la SS36. Prima di arrivare al Terminal 1, troverete un rondò con l’indicazione per Volandia e per Vizzola T.: ancora un paio di chilometri e siete arrivati, perchè da lì trovate tutte le indicazioni per arrivare al Museo.

La prima cosa che voglio dire è questa: il Museo è in versione preview, nel senso che sarà operativo al 100% solo nel 2010. Nel corso di questi mesi verrà completato in tutte le sue parti: aeroplani, elicotteri, modellini, simulazioni, materiale di ogni tipo, etc. etc. Ciò nonostante, già adesso è piuttosto divertente da visitare. Il Museo è ospitato presso gli ex-stabilimenti della Caproni, industria italiana leader dell’aeronautica all’inizio del ‘900. Gli spazi sono ampissimi e non ci si accalca per niente.

 

L’aereo qui sopra è il primo aereo creato dalla Caproni. Ha un motore a 4 cilindri, legno, tessuto e cavi d’acciaio. C’è un elicottero dei vigili del fuoco, ci sono bacheche piene di modellini e poi c’è la zona dedicata alla simulazione del volo, dove PVI e mio fratello la fanno da padrone. In questa zona c’è la carlinga di un MB339 – l’aereo delle Frecce Tricolori – su cui gira Flight Simulator 2004. C’è un altro simulatore più serio (e mi dicono…molto più costoso rispetto alla licenza di FS2004) dedicato al Beechcraft.

Sabato non c’ero, per cui non ho potuto documentarlo con le mie foto, ma so che Omar si è dato da fare per spiegare ad hostess e comandanti di volo cos’è Flight Simulator e – più in generale – cosa passa per la testa a tante persone nel mondo per dedicarsi alla simulazione del volo. Sempre sabato c’è stata l’inaugurazione ufficiale con giornalisti ed altri pezzi grossi. Omar lo vedete qui sotto – è l’ultimo sulla destra.

Sarebbe davvero troppo mettervi qua tutte le foto: date un’occhiata al photoset su Flickr.

Voglio complimentarmi con Omar, perchè grazie alla sua partecipazione di sabato e domenica è stato inserito fra i consiglieri del Museo, e sono sicuro che riuscirà a trasmettere il suo amore per la simulazione del volo a tante persone. A voi dico di fare un giro al Museo: fino al 31 Dicembre è gratuito, poi si vedrà. Chiedete di mio fratello, che sarà lieto di farvi provare l’MB339 e di raccontarvi qualcosa su Flight Simulator.

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Volandia: Museo dell’Aeronautica a Malpensa!

Mio fratello è socio dei Piloti Virtuali Italiani, una community online e non dedicata alla simulazione del volo. Quello che UGI fa con .NET e la programmazione, PVI lo fa con il volo simulato. Serate passate in compagnia con comandanti di Boeing 737, lezioni on-line su come pilotare questo o quell’aeromobile, discussioni sui forum, consigli di navigazione visuale e strumentale, etc. etc.

PVI sarà tra quelli che domani 24 Novembre 2007 inaugurerà all’aeroporto di Malpensa il Parco e Museo del Volo che verrà chiamato Volandia. Il sito ufficiale del museo è qui. Mio fratello Omar sarà là per fare presenza, per partecipare attivamente all’evento e per dare un’occhiata ai simulatori e agli aeromobili che saranno esposti: su questo non vado oltre, perchè ha già lui ampiamente parlato in modo dettagliato in questo suo post di qualche giorno fa. Ci saranno aerei ed elicotteri reali, una sezione dedicata all’aspetto pioneristico del volo, e diversi simulatori, inteso come il cruscotto reale di veri aerei (MB339, per esempio, quello delle Frecce Tricolori) su cui gira Flight Simulator 9, etc. etc.

Io sarò là domenica pomeriggio per scattare qualche fotografia da pubblicare sul mio sito Flickr. Se vedete che domenica piove, o non sapete cosa fare, se volete vedere qualche aereo, se siete appassionati di volo simulato o non, venite a fare un giro perchè potrebbe davvero piacervi e vedreste cose a cui non siete abituati. Gli aerei, cari lettori, non volano solo nei cieli, ma spiccano il volo in modo mooolto realistico anche sugli schermi dei nostri PC. Vedere per credere. Se prenderete la decisione giusta, ci vediamo là!

Sito ufficiale manifestazione : http://www.museoaeronautica.it/

Post di mio fratello, utile : http://blogs.ugidotnet.org/odamiani/archive/2007/11/21/89855.aspx

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Certe cose Flight Simulator non le simula (per ora!)

Quando Simone decise di andare a vivere e a lavorare a Wellington (Nuova Zelanda) per un anno, mi sono incuriosito su dove fosse esattamente la Nuova Zelanda, e Wellington in particolare. Poi sono venuto a sapere che a Wellington c’è persino un aeroporto, e quindi non persi l’occasione – mesi e mesi fa – di fare qualche volo in VFR (Visual Flight Rules) con Flight Simulator per vedere la zona con un piccolo Cessna. Il download del meteo in tempo reale mi svelò quello che Simone mi ha già detto diverse volte: la nuova Zelanda è un luogo molto ventoso.

Quello che non sono riuscito a simulare con Flight Simulator è il capottamento assoluto dell’aereo, cosa che invece è successa oggi proprio a Wellington.

Riporto testualmente da un sito che riporta la notizia:

It was most likely a strong gust of wind that did it – it’s not that uncommon a thing to happen.

Chi lo dice è un certo Andrew Crawford.
Effettivamente “strong gust of wind” = “forte raffica di vento”. Simone, hai proprio ragione tu!!!

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La programmazione di Mediaset è uno schifo

Ovviamente non parlo della nostra programmazione di software, ma della programmazione delle trasmissioni televisive.

Circa due mesi fa mi è capitato di vedere Ritorno al Futuro I su Italia 1, che cominciava più o meno a quest’ora, sempre la domenica.

Dopo un numero casuale di settimane, ho visto Ritorno al Futuro II, sempre su Italia 1, sempre la domenica, sempre alla stessa ora.

Dopo un altro numero casuale di settimane, arriviamo ad oggi: c’è Ritorno al Futuro III, sempre su Italia 1, sempre la domenica, sempre alla stessa ora.

Ok, è vero, l’hanno fatto sempre la domenica, sempre alla stessa ora, ma non capisco perchè non hanno usato tre settimane di fila, invece di domeniche a caso. Mi viene da pensare che siccome oggi non c’erano i campionati, sono saltate un po’ di trasmissioni televisive, e quindi…hanno tappato i buchi come meglio potevano.

Vabbè, non ho proprio nient’altro a cui pensare???

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