Evento Volandia: pensieri e fotografie
Trovo solo questa sera cinque minuti di tempo per scrivere due righe su Volandia, il Museo dell’Aeronautica aperto ed inaugurato domenica scorsa in zona Malpensa. Il museo trova posto a Vizzola Ticino (VA): vi spiego come arrivare. Dovete semplicemente seguire per Malpensa: prendete la A8, uscite a Busto Arsizio ed imboccate la SS36. Arrivate al Terminal 2 di Malpensa: ignoratelo e continuate a percorrere la SS36. Prima di arrivare al Terminal 1, troverete un rondò con l’indicazione per Volandia e per Vizzola T.: ancora un paio di chilometri e siete arrivati, perchè da lì trovate tutte le indicazioni per arrivare al Museo.
La prima cosa che voglio dire è questa: il Museo è in versione preview, nel senso che sarà operativo al 100% solo nel 2010. Nel corso di questi mesi verrà completato in tutte le sue parti: aeroplani, elicotteri, modellini, simulazioni, materiale di ogni tipo, etc. etc. Ciò nonostante, già adesso è piuttosto divertente da visitare. Il Museo è ospitato presso gli ex-stabilimenti della Caproni, industria italiana leader dell’aeronautica all’inizio del ‘900. Gli spazi sono ampissimi e non ci si accalca per niente.
L’aereo qui sopra è il primo aereo creato dalla Caproni. Ha un motore a 4 cilindri, legno, tessuto e cavi d’acciaio. C’è un elicottero dei vigili del fuoco, ci sono bacheche piene di modellini e poi c’è la zona dedicata alla simulazione del volo, dove PVI e mio fratello la fanno da padrone. In questa zona c’è la carlinga di un MB339 – l’aereo delle Frecce Tricolori – su cui gira Flight Simulator 2004. C’è un altro simulatore più serio (e mi dicono…molto più costoso rispetto alla licenza di FS2004) dedicato al Beechcraft.
Sabato non c’ero, per cui non ho potuto documentarlo con le mie foto, ma so che Omar si è dato da fare per spiegare ad hostess e comandanti di volo cos’è Flight Simulator e – più in generale – cosa passa per la testa a tante persone nel mondo per dedicarsi alla simulazione del volo. Sempre sabato c’è stata l’inaugurazione ufficiale con giornalisti ed altri pezzi grossi. Omar lo vedete qui sotto – è l’ultimo sulla destra.
Sarebbe davvero troppo mettervi qua tutte le foto: date un’occhiata al photoset su Flickr.
Voglio complimentarmi con Omar, perchè grazie alla sua partecipazione di sabato e domenica è stato inserito fra i consiglieri del Museo, e sono sicuro che riuscirà a trasmettere il suo amore per la simulazione del volo a tante persone. A voi dico di fare un giro al Museo: fino al 31 Dicembre è gratuito, poi si vedrà. Chiedete di mio fratello, che sarà lieto di farvi provare l’MB339 e di raccontarvi qualcosa su Flight Simulator.
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