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Software di terze parti: utility, developer tools, software per Windows Mobile. Software che può aiutarvi nella vita quotidiana (almeno…si spera!)

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Siamo proprio sicuri che i videogiochi siano solo “giochini” ?

Premessa: scrivo questo post sull’onda dell’emozione provata questa sera nel finire Deus Ex Human Revolution.
Videogioco che consiglio a tutti voi.

Il titolo del post non è granchè, sembra una frase scritta su un quaderno delle elementari.
Sorriso

Comunque sia, sono qui per parlarvi di videogiochi. Non starò qui a dirvi che per quello che mi riguarda il tutto è cominciato molti, molti anni fa – prima con un 8088 (Olivetti Prodest PC1), con un 386 a 16Mhz, con un Pentium a 133Mhz, via via pian piano, fino a raggiungere l’era moderna. Tralascerò anche i miei videogame preferiti degli ultimi decenni: ora ricordo solamente UFO Enemy Unknown, Stunt Car Racer, Indiana Jones ed il Destino di Atlantide, ovviamente DooM, più una miriade di altri che sto volutamente “dimenticando”.

Parliamo dell’era moderna. Già in altre occasioni vi ho parlato di Steam. Questa sera vi pubblico la lista dei videogiochi che posseggo.

Sappiamo tutti che l’industria dei videogiochi non conosce crisi. Tutte le volte che finisco un gioco, mi godo – come spero facciate tutti voi – il finale ed i titoli di coda. La cosa non è così scontata: quando al cinema il film finisce, il 90% delle persone si alza e se ne va subito: peccato. Comunque, tutte le volte rimango veramente sorpreso nel vedere quanta gente lavora per portare a termine un prodotto che la maggior parte delle persone definisce “semplice gioco”. Ci sono ovviamente programmatori e grafici, ma anche attori, designer, architetti di esterni e interni, psicologi, truccatori, attori, doppiatori, gente del marketing, sceneggiatori. C’è veramente uno sforzo notevole, che spesso e volentieri – secondo me – supera di gran lunga l’impegno per realizzare un film per il cinema. Un film dura un paio d’ore, mentre un videogioco – se fatto bene – viene giocato quantomeno per alcuni anni, da centinaia di migliaia di giocatori, se non addirittura milioni (fino all’uscita dell’episodio successivo, se c’è). A seconda del tipo di videogioco, occorre prevedere più finali – in base a ciò che il giocatore sceglie di fare – oppure bisogna prevedere dialoghi complessi e variegati (in un gioco di ruolo, per esempio, a seconda delle caratteristiche del proprio personaggio i dialoghi possono svilupparsi in modo diverso). Da questo punto di vista ricordo con piacere Dragon Age – gioco di ruolo cominciato e mai finito – dove se il proprio personaggio è maschile si può far innamorare la bella del party, e viceversa. A seconda del proprio punteggio di carisma si possono ottenere informazioni utili, sconti durante la compravendita di oggetti e cose del genere. In un film i dialoghi sono quelli, stabiliti a priori, e buonanotte a tutti.

C’è una cosa da dire, per concludere. La cosa che in assoluto adoro e cerco in tutti i videogiochi che compro è la Trama. La trama, la storia che il nostro personaggio vive la fa da padrona, sempre. Ok, è chiaro, se gioco a Call Of Duty la storia magari è la solita trita e ritrita (USA vs Terrorismo, United Nations vs Cattivo di Turno), ma – fidatevi di questo elenco:

Questo è un breve elenco dei giochi giocati negli ultimi anni, e che mi hanno lasciato qualcosa dentro per le loro storie e trame. E la cosa impressionante è che ormai la qualità di trame, scene, dialoghi, musiche e coinvolgimento è tale che spesso – quando passano i giorni e le settimane – non ricordo più se una certa frase l’ho sentita in un film al cinema, o in un videogioco, o in una pagina di un buon libro. Ci sono finali di videogiochi davvero emozionanti, che ispirano, che ti fanno riflettere e pensare. Questa sera, circa mezz’ora fa, ho finito Deus Ex Human Revolution, gioco di ruolo/azione ambientato in un prossimo futuro, dove il cyberpunk la fa da padrone. Si parla di innesti cibernetici, di fantascienza, ma anche di discriminazione, di controllo degli innesti, di chi dovrebbe decidere e controllare la libertà di ciascuno di noi. L’uso delle immagini, durante i titoli di coda, è francamente disarmante e lascia senza parole, soprattutto considerando tutti gli avvenimenti che si vivono durante il gioco stesso.

Spesso le persone più adulte, ma non solo, sorridono quando vedono un videogioco, e lo trattano come se fosse un “giochino”. Credo che sia lo stesso discorso di quando qualcuno dei miei amici mi spiega che in Giappone i fumetti non sono prodotti per bambini, ma opere per adulti. Dietro un videogioco, al giorno d’oggi, c’è una vera e propria opera di ingegno, che è in grado di regalare ore, ore ed ore di divertimento, di soddisfazione, una sorta di gratificazione che è difficile da spiegare se non la si prova. Sono abbastanza sicuro nell’affermare che oggi, sinceramente, preferirei un videogioco ad un film al cinema, se non fosse per il fatto che il videogioco è un’attività solitaria, mentre il cinema ti fa uscire di casa e vivere nella società. Ma se fosse una mera scelta basata sulla qualità del prodotto, non avrei dubbi.

Stasera, davanti al finale di Deus Ex, ho mormorato, tra me e me: davvero un ottimo lavoro. Square Enix – publisher del gioco – è entrata di diritto tra quelle che seguo maggiormente, perchè già con Batman: Arkham Asylum mi aveva molto soddisfatto. Ora con questo Deus Ex, per quello che mi riguarda, fa l’ultimo gradino per entrare nel mio Olimpo personale.

Ed ora, giusto per chiudere e finirla qua, vi lascio alle parole tratte dal finale di Deus Ex Human Revolution. I finali sono multipli: quello che vi propongo di ascoltare e di vedere è solo uno dei quattro possibili, ed è quello che ho scelto io “ufficialmente”. Il video arriva dritto dritto da YouTube. Buona visione, godetevelo.

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Steam & Steam Cloud: di meglio non c’è!

Steam, per chi non lo sapesse, è una piattaforma di Valve per permette l’acquisto di videogiochi on-line. Basta spedizioni a casa, basta cercare la scatola del nostro videogame preferito nei centri commerciali (impresa difficile soprattutto nel giorno stesso della data di uscita – anche se al giorno d’oggi le cose sono un po’ migliorate, con catene come Gamestop, per esempio), e via dicendo. Steam è decisamente la piattaforma leader: i diretti concorrenti – penso a Games for Windows Live o Origin di Electronic Arts non possono francamente tenere il passo. Le caratteristiche di Steam che ritengo fondamentali sono:

  • catalogo da lasciare a bocca aperta: si trovano praticamente tutti i generi di giochi, dal più sconosciuto al più famoso (come le serie Need For Speed, Call Of Duty, FEAR, etc.). Si trovano giochi di ruolo, d’azione, avventura, in tutte le lingue supportate (sia testo che parlato, ovviamente)
  • il catalogo comprende anche giochi indie, ovvero giochi sviluppati da case indipendenti, a basso costo. Chiaramente, non aspettatevi videogame di chissà quale livello, ma vi posso assicurare che spessissimo si trovano videogame divertenti, che non occupano interi GBytes, capaci di far divertire comunque
  • supporto alle trial: scarico un gioco, lo provo: se mi piace lo acquisto
  • i giochi rimangono costantemente aggiornati con l’ultima versione rilasciata dagli sviluppatori (paragonatelo al classico Windows Update, giusto per fare un’analogia)
  • community: esattamente come ormai accade con tutto ciò che riguarda il mondo community & social, posso farmi amicizie su Steam. Questo significa che possiamo chattare, posso sapere cosa hanno acquistato i miei amici e a cosa stanno giocando. Possiamo farci regali via Steam, possiamo vedere gli screenshots scattati dagli altri, etc.
  • Offerte, sconti & numerose iniziative: non passa weekend senza che ci sia uno sconto su un particolare videogioco o addirittura su un intero bundle (per esempio: l’intera saga di LEGO Indiana Jones ad un prezzo particolare)
  • il client Steam, e la piattaforma dietro le quinte, hanno un ritmo di innovazione davvero interessante. Qualche tempo fa è stata aggiunta la possibilità di scattare uno screenshots durante una partita (premendo il tasto F12) e di condividerli con gli altri. In questi giorni è stata creata la possibilità di scambiare fra giocatori gli oggetti di gioco, ovviamente all’interno di videogame che supportano questa feature. Esempio: io conquisto in un gioco un nuovo fucile mitragliatore (raggiungendo determinati obiettivi) e lo posso scambiare con un altro giocatore, che mi dà un altro oggetto
  • E per ultima: Steam Cloud

Che cos’è esattamente Steam Cloud? E’ una cosa davvero utilissima, ed in grado di far risparmiare tempo e risorse a chiunque voglia utilizzare un PC in modo spensierato, senza troppi sbattimenti. E l’idea di Steam Cloud è la stessa che c’è dietro altri software (in primis DropBox ed Evernote), che sfruttano Internet per mantenere sincronizzati più client.

Steam Cloud salva sul cloud di Steam il vostro stato all’interno di un particolare gioco. In pratica, quindi, il vostro salvataggio non è solo salvato da qualche parte sul vostro PC, ma finisce da qualche parte sui server Steam. A cosa serve tutto ciò: se formattate il vostro PC, e giocate su diversi PC, vi ritrovate automaticamente il vostro salvataggio automaticamente (ovviamente dovete installare il client Steam e loggarvi con il vostro utente).

Ora, può sembrare un dettaglio, ma da videogiocatore accanito, vi posso assicurare che vi libera di un sacco di problemi, soprattutto quando siete in procinto di formattare e reinstallare il vostro PC e – in mezzo a tutte le questioni che dovete risolvere – dovete anche cominciare a porvi delle domande del tipo: “Ok, ho in ballo una partita con Call Of Duty Black Ops, dove sono i salvataggi? Li devo prendere, salvarli da qualche parte e ripristinarli sul nuovo PC”. Ripetetete per tutti i videogames che avete in ballo, e le cose cominciano a complicarsi, soprattutto perchè alcuni giochi salvano le loro informazioni all’interno della vostra cartella Documenti (esempio: “X:MyDataDocumentiNomeVideogameFilesBlaBlaBla”), mentre altri (da denunciare) salvano in cartella più criptiche ed assurde. Steam Cloud vi risolve tutti questi problemi: voi avviate il gioco, vi fate una partita, quando lo chiudete Steam si occupa di sincronizzare il tutto sul cloud, impiegando una manciata di secondi. Due note veloci veloci:

  • non tutti i giochi supportano questa nuova feature (non credo che quelli già usciti vengano aggiornati in questo senso, mentre tutti quelli nuovi praticamente supportano questa cosa)
  • Steam Cloud può essere attivato/disattivato tramite un’opportuna opzione (non vedo a cosa possa servire spegnerlo, ma io l’informazione ve l’ho data)

Per concludere: davvero una comodità sbalorditiva!

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Le mie ultime app pubblicate per Windows Phone 7

Ogni tanto mi piace scrivere qualche aggiornamento su ciò che sto portando avanti nel mondo Windows Phone 7. Ecco allora un piccolo post riassuntivo, a poche ore dalla partenza per Verona per Piloti Virtuali Italiani. Se seguite il mio Twitter, probabilmente siete già informati su quello che scriverò, però non si sa mai.

Dunque, innanzitutto, ho inaugurato la mia “I Love Series”, dedicata alle più importanti squadre di serie A. Un ringraziamento va sicuramente a Lorenzo Barbieri per l’idea che mi ha dato, e Roberto Cavallini (entrambi di Microsoft Italia) per avermi aiutato nella creazione della grafica per questa serie di app. Le app già disponibile nel momento in cui scrivo sono le seguenti:

  • I Love Milan
  • I Love Juventus
  • I Love Inter
  • I Love Roma
  • I Love Lazio
  • I Love Napoli
  • I Love Cagliari

Mentre sono in attesa di essere validate e pubblicate le seguenti:

  • I Love Udinese
  • I Love Palermo
  • I Love Fiorentina
  • I Love Sampdoria

Ognuna di queste app vi permettere di seguire l’account Twitter (più o meno ufficiale, perchè non tutte le squadre ce l’hanno), di seguire la pagina pubblica su Facebook, di avere sotto mano il palmares di vittorie, etc. etc.

L’altra app pubblicata recentemente è Etilometro, che è stata recensita qua. Come dice il nome, si tratta di un’app che vi permette di calcolare il vostro tasso alcolemico, specificando quantità e gradazione alcolica di ciò che avete bevuto.

La mia applicazione Nove Colli, infine, è pubblicizzata sul sito ufficiale dell’omonima granfondo ciclistica. La Nove Colli ciclistica ha qualcosa come 11.000 partecipanti un po’ da tutto il mondo, non so quanti di questi abbiano un Windows Phone 7, ma spero di aver fatto loro un bel regalo (dal momento che l’app è completamente gratuita).

Che dire, un bel movimento dalle parti di VivendoByte.net, no?

Smile

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My daily workSoftware

Mi dissocio totalmente da www.xxxxxx-forum.it

Ieri, nel tardo pomeriggio, l’amico Vincenzo Pucarelli (amico di UGIdotNET), mi ha segnalato una cosa davvero poco simpatica e preoccupante. Il succo è questo: iscrivendosi ad un sito http://www.xxxxxx-forum.it/, ed entrando poi in un forum ad-hoc, è possibile scaricare i files .xap delle app per Windows Phone 7. Ovviamente il nome vero del dominio ho preferito tenerlo nascosto.

Disarmante, preoccupante, senza parole!

Vincenzo tra l’altro mi ha fatto notare che tra tutte le app pubblicate su quel forum c’era anche la mia Prova Del Cuoco, app freeware che tra l’altro io stesso ho dovuto eliminare una settimana fa per problemi di copyright vari.

Mi sono registrato immediatamente, e ho scritto un post sul forum segnalando un po’ di cose. E ho “minacciato”: se entro 48 ore non avrei visto TUTTE le app di VivendoByte.net (che è il mio publisher name sul marketplace) spazzate via, mi sarei tutelato nel miglior modo possibile, con avvocati e denunciando a destra e a manca.

Risultato? L’app Prova Del Cuoco è sparita, ed il mio account è stato sospeso a tempo indefinito. Non c’è problema: se ci sarà bisogno, mi registrerò con un’altra e-mail e ricomincerò daccapo.

Piccola parentesi: magari la mia reazione può sembrare esagerata, ma mettetevi nei miei panni. La mia app Prova Del Cuoco è stata segnalata perchè – avendo usato nome + logo + musica originali – violava qualche copyright. La segnalazione è arrivata a Microsoft da parte di…ehm…potete immaginarlo. Quindi, il fatto di vedere la mia stessa app pubblicata in modo illegale da qualche altra parte, potrebbe far pensare che quel post su quel forum sia stato scritto da me, per “bypassare” il marketplace e per far circolare ugualmente l’app nonostante il divieto che mi è stato imposto. Insomma, l’ultima cosa che voglio è essere chiamato da un avvocato.

Quindi, per concludere: le app che ho scritto per Windows Phone 7 sono SOLO esclusivamente sul marketplace ufficiale di Microsoft. Mi dissocio totalmente da ciò che viene pubblicato, non solo su www.xxxxxx-forum.it, ma su altri siti che in un modo o nell’altro pubblicano ciò che non dovrebbe essere pubblicato.

Ed un consiglio a tutti voi: evitate ovviamente di scaricare files .xap dall’origine sospetta: chi vi dice che non sono stati alterati in qualche modo, e che magari servono a veicolare trojan, virus, malware, etc. etc.?

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.NET WorldSoftware

Catture screenshot dall’emulator WP7! Ecco il tool!

Se siete sviluppatori di app per Windows Phone 7, non potete perdere questa utility free liberamente scaricabile da questo url:

http://www.innovativetechguy.com/?p=13

Questo tool permette semplicemente di catturare screenshot dall’emulatore WP7, senza dover far tutto in manuale. Mi spiego meglio. Per poter pubblicare un’applicazione sul marketplace, è assolutamente obbligatorio avere almeno uno screenshot (fino ad un massimo di 8) della vostra app: questo screenshot apparirà su Zune o direttamente sul telefono, e consente all’utente finale di dare un veloce sguardo all’applicazione prima di scaricarla ed acquistarla.

Prima dell’arrivo di WP7 Simulator Cropper questa operazione andava fatta a mano, cioè: ALT+PrintScreen per catture il desktop, poi un bel Paste nel vostro programma di grafica preferito, poi un ritaglia della porzione di schermo relativa alla vostra app nell’emulatore, poi su Resize in 480×800, ed infine salvare l’immagine finale da qualche parte sul vostro PC.

Con WP7 Simulator Cropper avviene in pratica tutto in automatico. Avviate l’emulatore, deployate l’app, lanciare il tool e cliccate sul pulsante Take Screenshot per ottenere direttamente un bel .png. Fantastico! L’unica cosa a cui prestare attenzione è assicurarsi di aver attivato l’opzione “Marketplace” e di aver settato lo zoom level dell’emulatore a 100%, perchè il crop dell’immagine – ovviamente – deve avvenire con determinate dimensioni.

Insomma, secondo me un tool di questo tipo accelera notevolmente l’operazione di “cattura screenshots per il marketplace” Sorriso e – visto che Microsoft non ci ha pensato – thanks to Cory Smith per il suo lavoro.

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CommunitySoftware

Qualche statistica dalla dashboard del mio marketplace

Ieri pomeriggio ho speso qualche minuto con Lorenzo per dare un’occhiata alle statistiche di vendita delle mie 9 applicazioni Windows Phone 7 attive in questo momento sul marketplace. Sono rimasto piuttosto soddisfatto.

Il numero totale venduto è 12.622. Le mie 9 app in questo momento sono le seguenti:

  • Prova del Cuoco (ITA) (freeware)
  • Nove Colli (ITA/ENG) (freeware)
  • FSX Viewer (ENG) (freeware)
  • RPG Roller Dice (ENG) (payware)
  • Keyzard Saloon (ENG) (payware)
  • Quiz – Province (ITA) (payware)
  • Quiz – Capitali (ITA) (payware)
  • Keyzard (ITA) (freeware)
  • Bank Finder (ITA) (freeware)

Tra parentesi ho messo la localizzazione dell’applicazione. Da notare che tutte quante le ho messe in vendita worldwide, anche se sono italiane, perchè…voglio dire…non ci vedo nulla di male se uno in Germania o in Indonesia vuole scaricare un’app in italiano, no? Ho evidenziato in blu quelle a pagamento, mentre in rosso ho messo quelle freeware (5, che è il limite massimo). Da notare che TUTTE quelle a pagamento hanno la trail, che è funzionalmente identica a quella paid, solo che ogni tanto appare qualche pubblicità, qualche attesa, oppure l’app si chiude dopo n minuti di utilizzo, etc. etc.

Il primo Keyzard fa sicuramente la parte del leone. Ecco il grafico:

Ho messo un filtro piuttosto largo (fin troppo!), prendendo dal 1° Settembre 2010 fino al 31/01/2011. Ricordo tuttavia che l’apertura del marketplace è avvenuta intorno al 9 Ottobre (che è il punto dove il grafico comincia a salire).

L’altro Keyzard, Keyzard Saloon, che – lo ripeto – secondo me è nettamente superiore da tutti i punti i vista rispetto al primo, è piuttosto inferiore. Ricordo che questo è sia in italiano che in inglese, che ha classifiche on-line, che è molto più intelligente ed utile come gameplay. Però evidentemente è passata più inosservata.

Ed infine, giusto per curiosità, ecco la mia prima app, Prova Del Cuoco, che risulta installata su 442 device Windows Phone 7 (222 in Italia, 73 negli USA, 25 in Germania, 24 in UK e via via tutti gli altri). Da considerare che è un’app prettamente italiana, che probabilmente interessa ad un pubblico particolare e sicuramente non tecnofilo, insomma, lo considero un buon risultato.

Che ne dite?

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Qualche suggerimento su cosa migliorare in Windows Phone 7

Windows Phone 7 è un prodotto totalmente nuovo, questo ce lo siamo detti ormai un miliardo di volte. Ha sicuramente un margine di miglioramento devastante un po’ su tutti i fronti. Siccome non so bene a chi scrivere (o dove scrivere) per proporre i miei consigli e cosa vorrei vedere nei prossimi mesi/anni su WP7, li scrivo qua sul mio blog, sperando di suscitare qualche interesse. E magari fra i miei lettori c’è qualcuno che ha il potere di segnalare le cose che scriverò!

Smile

I miglioramenti riguardano tutti un unico punto, ovvero: cosa succede all’usabilità del nostro telefono se si installa un numero elevato di applicazioni? Con elevato intendo un numero maggiore di 100. E lo dico basandomi su quello che ho visto su un iPhone neanche tanto tempo fa. Immaginatevi di installare 100, tra applicazioni e giochi, sul vostro WP7.

Microsoft DEVE assolutamente migliorare la usability in questo senso. Un mero elenco delle app installate, in ordine alfabetico, ahimè non è sufficiente. Innanzitutto, in un ordinamento alfabetico obbligatorio se voglio recuperare un’app devo ricordarne il nome: e vai tu a ricordarti che magari il programma di Repubblica.it si chiama esattamente La Repubblica Mobile, oppure che se voglio leggere i blog devo avviare Flux, etc. Insomma: quell’elenco va pensato meglio, secondo me.

  1. Sarà possibile trascinare le icone dell’elenco per ordinarle come piace a me, esattamente come accade sulla Start Page?
  2. Oppure, cosa che sarebbe fighissima ma più complicata, poter creare tante pagine in cui organizzare le proprie apps. In questo momento le pagine sono solo due: la Start Page e le Apps Page (scusatemi, io le chiamo così). Sarebbe bello che magari in Zune, o direttamente sul telefono, si potessero aggiungere tante pagine, così da poter trascinare e sistemare le icone come si vuole, organizzandole per categorie come “Notizie”, “News Reader” (se volessi installarne più d’uno), “Utility”, etc. etc.

Vedo queste due opzioni le uniche che in questo momento mi vengono in mente. La (2) ricorda molto iPhone, ma è francamente la più interessante. La (1) invece risolverebbe qualche problemuccio, ma la navigazione rimarrebbe comunque difficoltosa. Ripeto: se ho 100 app installate, e devo avviarne una che si chiama “ZZTown”, lo scrolling fino alla Z può essere un po’ noioso. E anche la voce Impostazioni finirebbe sempre più in fondo, per cui attivare/disattivare certe componenti del sistema diventa sempre più lungo.

Dal punto di vista prettamente developer, mi piacerebbe sicuramente avere più API per accedere all’OS sottostante: leggere la rubrica, poter attivare/disattivare le comunicazioni (ad esempio, vorrei avere/fare un’app che – messa come prima icona in alto a sinistra sulla Start Page – mi permetta di attivare/disattivare il WiFi, o il GPS, o il BT, etc.). Oppure un’API per regolare il volume: sogno un’app che possa ammutolire il telefono nel modo più veloce possibile.

Tutto questo non è solo usability, attenzione, perchè se è scomodo avere 100 app installate su WP7, l’utente finale dovrà fare delle scelte per limitarle. E qui ci perdiamo noi developers, perchè magari – supponiamo – nessuno installerà mai i miei giochi o le mie app, perchè preferirà quelle più blasonate. Tutto nell’ottica di voler limitare il più possibile il numero di apps installate. Insomma, una soluzione secondo me va trovata: voglio un WP7 che possa gestire senza problemi non 100, ma 300 applicazioni installate. Storage permettendo.

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Video presentazione di “Keyzard Saloon”

Se per caso avete perso i miei tweet, lo ripropongo anche qui attraverso il mio blog.

Presentazione sul mio LG Optimus 7

 

Ecco un nuovo episodio della serie Keyzard, Keyzard Saloon. Nelle settimane scorse qualche fortunato (o sfortunato, dipende dai punti di vista) aveva assistito ad una piccola demo. Rispetto a quella versione le cose sono un po’ cambiate. Keyzard Saloon è un gioco a pagamento, con supporto della trial: le limitazioni della trial sono fondamentalmente due:

  • dopo tre minuti di utilizzo si chiude automaticamente
  • prima di cominciare una partita vedete una piccola pubblicità su VivendoByte.net

Sono comunque cose che spiego anche nel video qui sopra. Ecco due cose che invece nel video non dico per dimenticanza:

  • mi piace molto il discorso delle classifiche on-line!!!, specialmente divise in assoluta/mensile/settimanale: credo che – indipendentemente dal successo del gioco in sè – aggiunga comunque molta voglia di rigiocare e di continuare a sfidarsi: idea totalmente promossa che metterò in pratica anche nei miei prossimi giochi per wp7
  • i livelli dal 1° al 20° sono preimpostati da me: quindi in ogni partita al 1° livello avrete sempre lo stesso numero di boccali di birra, e il tipo di round sarà sempre lo stesso (crescente, decrescente, etc. etc.)
  • dal 20° in poi le cose sono completamente casuali
  • dal 20° in poi avete meno tempo a disposizione per completare ciascun round, e guadagnerete più punti

Buona visione e soprattutto Buon Divertimento!

Sorriso

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Video presentazione di “Quiz Capitali”

Se per caso avete perso i miei tweet, lo ripropongo anche qui attraverso il mio blog.

Presentazione sul mio LG Optimus 7

 

E’ anche questa una piccola applicazione/gioco per testare le vostre conoscenze sulle capitali di tutti gli stati del mondo. E’ piuttosto semplice, e non ha grandi pretese. Quiz Capitali è un’applicazione a pagamento (€.0,99), ovviamente con supporto della trial, che ha due limitazioni:

  • dopo la terza domanda l’applicazione vi avvisa che siete in modalità trial e vi propone l’acquisto
  • dopo il 2 minuto di utilizzo l’applicazione si chiude

Buona visione!

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