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Software di terze parti: utility, developer tools, software per Windows Mobile. Software che può aiutarvi nella vita quotidiana (almeno…si spera!)

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Aggiornamento delle mie app “I Love” dedicate al calcio

Sul marketplace Windows Phone sono disponibili alcune decine di app dedicate alle squadre di calcio di serie A, di serie B e qualcuna anche di Lega Pro Prima Divisione.

Questo è il link diretto al marketplace con l’elenco di tutte le mie app.

Ieri pomeriggio e ieri sera ho lavorato per su tutte le app – aggiornamento che è sicuramente già arrivato su tutti i vostri smartphone Windows Phone.

Non si tratta infatti di un aggiornamento riguardante l’app in sé, ma solo sulle informazioni che vengono riportate, quindi, per esempio:

  • nomi di presidenti o allenatori cambiati
  • serie in cui milita la squadra
  • nome dello stadio di appartenenza e relativa capienza
  • trofei vinti durante la scorsa annata (scudetti, coppe Italia, SuperCoppe, etc.)

Quindi, una squadra ha vinto uno scudetto, altre sono state retrocesse, altre ancora sono state promosse, e così via. Tutte informazioni che adesso vengono riportate correttamente da tutta la mia suite di app, aggiornate secondo quanto riportato da Wikipedia. Alcune squadre di serie B sono state ovviamente retrocesse, e quindi da quest’anno ci sono alcune app che riguardano squadre che nel prossimo campionato giocheranno nella Lega Pro Prima Divisione.

Ecco un breve riassunto, per concludere, delle squadre e relative app che giocheranno durante il prossimo campionato 2012/13.

SERIE A
I Love Atalanta
I Love Bologna
I Love Cagliari
I Love Catania
I Love Chievo
I Love Fiorentina
I Love Genoa
I Love Inter
I Love Juventus
I Love Lazio
I Love Milan
I Love Napoli
I Love Palermo
I Love Parma
I Love Pescara
I Love Roma
I Love Sampdoria
I Love Siena
I Love Torino
I Love Udinese

SERIE B
I Love Ascoli
I Love Bari
I Love Brescia
I Love Cesena
I Love Cittadella
I Love Crotone
I Love Empoli
I Love Grosseto
I Love Juve Stabia
I Love Lecce
I Love Livorno
I Love Modena
I Love Novara
I Love Padova
I Love Reggina
I Love Sassuolo
I Love Varese
I Love Verona

LEGA PRO PRIMA DIVISIONE
I Love Albinoleffe
I Love Gubbio
I Love Nocerina
I Love Vicenza

Ci sono tre nuove squadre che dalla Lega Pro Prima Divisione sono salite alla serie B. L’app arriverà molto presto su tutti i vostri Windows Phone. Le squadre sono:

I Love Pro Vercelli
I Love Spezia
I Love Virtus Lanciano

Saranno molto probabilmente pronte prima di agosto! Stay tuned!

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App per Windows Phone: i luoghi vivono grazie a Wikisticker!

Ieri ho scoperto una straordinaria app per qualsiasi Windows Phone 7 (dal Nokia Lumia a tutti gli altri). Straordinaria sia per la parte tecnica sia per le implicazione social che ha. L’app si chiama Wikisticker, è gratuita, e potete installare direttamente sul vostro smartphone Windows Phone da qui.

Di cosa si tratta?

Con Wikisticker potete pubblicare dei brevi messaggi (sticker) geolocalizzandoli. Questo significa che uno sticker viene indissolubilmente legato alla posizione in cui vi trovate, grazie al GPS integrato nel vostro telefono. Ogni sticker può essere pubblico (e quindi visibile a tutti quanti), oppure privato (quindi visibile solo al destinatario dello sticker stesso). L’app è diverse funzioni, che permettono di:

  1. creare un nuovo sticker nel luogo in cui vi trovate (Wikisticker non solo prende le coordinate gps, ma anche come siete orientati, per cui occhio!)
  2. vedere gli sticker pubblici e privati che stanno intorno a voi, in un raggio di 300 metri
  3. gestire i propri amici: richiedere o accettare amicizie, individuare gli amici (quest’ultima funzione è davvero simpatica: possiamo decidere se condividere la nostra posizione in modo pubblico; in questo modo possiamo vedere sulla mappa di Bing dove si trovano i nostri amici, e quindi dove potenzialmente hanno lasciato i loro sticker

Wikisticker permette di vedere gli sticker in due modalità: o attraverso la classica mappa Bing geografica vista dall’alto, oppure attraverso la realtà aumentata. Quest’ultima modalità è davvero bellissima: ciò che accade è che il vostro smartphone vi fa inquadrare il mondo reale attraverso la telecamera integrata, e vedete in realtà aumentata gli sticker fluttuare a mezz’aria, con la fotografia dell’utente e chiaramente il messaggio.

L’app è davvero ben fatta: pulita, veloce, reattiva e molto pratica ed istintiva nell’utilizzo.

Gli scopi di Wikisticker sono molteplici. Il punto di forza è proprio la semplicità e la flessibilità: l’unico limite in pratica è la nostra fantasia. Il motto dell’app – “I luoghi vivono grazie a Wikisticker” – rende bene l’idea.

Possiamo lasciare messaggi e dediche in prossimità dei luoghi che ci stanno a cuore.
Possiamo lasciare un messaggio ricordo in prossimità di quel parco dove andavamo da bambini a giocare.
Possiamo consigliare un locale, un ristorante o un hotel, lasciando uno sticker proprio sulla porta d’ingresso.
Possiamo lasciare una dedica alla nostra innamorata nel luogo in cui si ha avuto il primo appuntamento.
E molto altro ancora: come dicevo prima, l’unico limite è la nostra fantasia!

Non so voi, ma a me affascina molto l’idea di disseminare il mondo di sticker virtuali con Wikisticker. E’ un modo come un altro per essere social, per rimanere in contatto, di convidere esperienze e di rendere noto il nostro lifestyle.

Per chiudere, vi lascio due link!

Uno è questo, relativo al blog ufficiale dell’app : http://www.wikisticker.com/post/2012/05/16/Wikisticker-modi-duso!.aspx

Il secondo è questo, ed è il link ufficiale dell’app sul Marketplace : http://www.windowsphone.com/it-IT/apps/6d351c9e-7b8f-4721-b22c-8dcb6dd7205b

Buon Wikisticker a tutti!

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Login automatico con Windows 8

Interessante questa nuova feature di Windows 8. Era possibile farlo anche con Windows 7, anche se con quest’ultimo bisognava aprire l’editor del registro di sistema e toccare qualche chiave. Così facendo, Windows non chiede più nomeutente e password quando viene avviato, ma effettua il login automatico usando le credenziali che avete indicato.

Con Windows 8 si ha l’impressione che la cosa sia più supportata. Basta aprire il tool netplwiz dal menù Start di Windows 8, disattivare la check-box “Users must enter a user name and password to use this computer” e confermare con OK. Nel momento in cui chiudete il tool vi viene chiesto l’utente con cui fare il login automatico ed il gioco è fatto!

Smile

Per maggiori informazioni raggiungete questo indirizzo.

Un’ultimo consiglio: non fatelo sul vostro notebook o comunque su un dispositivo portatile, la sicurezza ne risente!

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Collegare Windows Phone 7 al pc e vederlo come storage

Questo è un breve ed interessante articolo di hacking che permette di collegare un qualsiasi smartphone Windows Phone 7 alla porta USB del proprio PC e poterlo vedere come dispositivo di storage. Ho deciso di bloggarlo perchè su Twitter, dove ho visto la news oggi pomeriggio, le informazioni e gli articoli dopo un po’ si perdono con lo scorrere della timeline, indipendentemente dal client che si utilizza.

Si tratta in pratica di toccare alcune voci del registro di sistema di Windows, e senza installare nulla sul telefono. Questa procedura quindi è perfettamente funzionante anche sui telefoni degli utenti finale, non sbloccati come quelli di noi developer. Aggiungo alcune note che possono fare comode:

  1. la procedura funziona anche on-the-fly: intendo dire che si può operare mantenendo il telefono collegato e senza riavviare nulla. In un caso il telefono compare nelle Risorse del Computer e diventa browsable, nell’altro sparisce
  2. quando collegate il telefono per la prima volta, sul vostro PC partirà Zune. Chiudetelo, altrimenti il vostro smartphone comparirà all’interno delle Risorse del Computer, ma sembrerà completamente vuoto
  3. le cartelle che si vedono sono solo quelle relative alla musica ed ai podcast

Preparatevi due files .reg per switchare da una modalità all’altra: quella standard (che fa avviare Zune e sincronizza i contenuti sul telefono) oppure questa modalità hackerata per vedere il telefono come storage.

Per chiudere: la procedura è un hacking, non è supportata, perciò chiaramente fate un backup del registro e prendete tutte le precauzioni per evitare danni al vostro pc!

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Nessun device e nessun sistema operativo è veramente intuitivo

Partiamo subito da un grande presupposto, secondo me molto ben riassunto dal titolo del post. Indipendentemente da quanto sia stata curata la progettazione di un device, o di un software, devi dedicarti almeno qualche minuto per impararlo. Questo vale per ogni cosa: calcolatrici, lavatrici, iPad, telefoni Android, macchine fotografiche, misuratori di pressione, monitor, aspirapolveri, automobili, biciclette, lettori mp3. Ogni cosa ha un suo manualetto di istruzioni, più o meno complesso.

Quando un oggetto è intuitivo, secondo me, non significa che si comincia ad usarlo senza apprendimento. Significa la capacità di usare un certo oggetto con un livello minimo di “stress”, la capacità di raggiungere subito l’obiettivo che ci siamo proposti, senza troppi sbattimenti. E coinvolge anche la fase di training iniziale, perchè un conto è cominciare ad usare un lettore mp3, ed un’altra è invece padroneggiare una macchina fotografica reflex moderna. La sensazione che ho avuto nei primi giorni con iPad è proprio questa: una estrema semplicità nel suo utilizzo. Ma io forse faccio parte di una categoria, i famosi nativi digitali, che ben si adattano ai nuovi strumenti della tecnologia.

Torniamo alla questione principale. Quando ho fatto vedere iPad ai miei genitori hanno voluto comunque una breve introduzione su come usarlo: toccare per lanciare un’applicazione, tener premuto per spostare un’icona, come “sfogliare” le pagine per raggiungere tutte le app, e via dicendo. Come si dice spesso, nessuno nasce imparato. Eppure, secondo me sono solo gli adulti non-nativi-digitali che sono traviati dal volere a tutti i costi una spiegazione, tantè che spesso vediamo bambini, neonati o gatti che usano iPad, senza che nessuno gli abbiamo spiegato qualcosa (vorrei vedervi a spiegare ad un persiano come fare un pinch a due zampe con una vostra fotografia).

Per tutti questi motivi non sono per nulla d’accordo su questo video su YouTube, intitolato “How Real People Will Use Windows 8”, e mi ha fatto sorridere. Senza sapere nulla di quell’uomo inquadrato, spiacente per l’autore, non si può dire nulla su Windows 8. Lo scopo del video è dimostrare, secondo loro, come il nuovo Windows sia poco usabile: il tizio rimane impalato e non sa dove cliccare. Che sciocchezza! Ok, è vero è sparito il tasto Start, ma non ci vuole nulla a spiegare al tizio in questione che basta spostare il mouse vicino ai bordi per attivare funzioni che prima non c’erano.

Mentre, al contrario, sono molto d’accordo su questo post, che mostra le nostre reazioni/emozioni nei primi quattro giorni con Windows 8.

  • Primo Giorno : terrore, angoscia, voglia di scappare via!
  • Secondo Giorno : perplesso, dubbioso, si comincia a percepire qualcosa
  • Terzo Giorno : felice, gioioso, i dubbi sono spariti
  • Quarto Giorno : raggiante, entusiasta, indietro non si torna più!

Per questo mi ostino tanto a bloggare su questo argomento. Sono totalmente convinto che chiunque critichi Windows 8 in realtà non lo utilizzi affatto. Rimane spiazzato perchè l’ha visto 20 minuti, e l’ha lasciato lì, senza usarlo.

In fondo, a quel signore del video di prima basterebbe dirgli di cliccare in basso a sinistra, basterebbe dirgli due cose e si troverebbe immediatamente a casa sua, no? Senza contare che una volta imparato Windows 8, riuscirebbe ad usare in tempo zero anche un tablet Windows 8, o – in misura minore (ma mica troppo) – anche con Windows Phone.

Ultima cosa. Domenica scorsa ho installato Windows 8 Consumer Preview su un notebook di circa un paio d’anni fa. L’ho fatto vedere e provare a mia madre, che è rimasta entusiasta. Credo che mia madre sia la persona tecnologicamente meno esperta della famiglia (anche se a volte ha delle intuizioni mica male). Naviga, googla, prende la posta, usa Google Maps, cerco info sulla prossima gita di famiglia a Strasburgo/Bruxelles/Francoforte. Le ho detto due cose in croce e, complice il display touch-screen, ha cominciato ad usarlo subito.

  • Ha notato subito le tile che si girano e che si aggiornano mostrando foto, messaggi da Facebook
  • Ha trovato intuitivo usare le mani per scorrere la Start Page, per lanciare applicazioni Metro
  • Le ho spiegato come usare i bordi di Windows 8: la gesture più difficile secondo lei è quella che permette di vedere sul lato sinistro dello schermo le app Metro già aperte. Invece non ha avuto problemi a richiamare lo charm di destra

Mia madre, insomma, ne è entusiasta. Idem tanta altra gente: clienti a cui l’ho mostrato la settimana scorsa in trasferta, amici, altri parenti. Non c’è veramente alcun motivo per rimanere spiazzati nel lungo periodo da Windows 8, nè per criticarlo tanto. Il classico esempio è la mia sorellina Sabrina, 17 anni, che ha voluto Windows 8 sul suo notebook touch di prima. Inizialmente mi disse: lasciami la partizione Windows 7, non si sa mai. Ma conoscendola, le ho spazzolato tutto. Inizialmente si è spaventata (reazione tipo del Giorno 1), poi quando ha visto il desktop, quando ha visto che c’è il giusto mix tra touch & desktop, si è ricreduta, ed adesso non vuole più tornare indietro. Usa in pratica sempre app Metro per chattare e per fare tutto il resto.

Una cosa è certa, però: Windows 8 o lo ami, o lo odi profondamente. Sta di fatto però che è l’OS di gran lunga più diffuso da queste parti del sistema solare, e quindi non possiamo trascurarlo troppo!

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20 e più note varie su Windows 8 Consumer Preview

Questo post nasce durante la giornata lavorativa di ieri pomeriggio, ieri sera ed oggi (a cavallo tra giovedì e venerdì 1 e 2 Marzo 2012, insomma). Lo scopo è quello di raccogliere piccole info e piccole chicche che magari nel momento di scrivere un post completo sfuggono.

Buona lettura!

  1. Google Talk è l’unico software al momento che non si ricorda la posizione in cui l’avevo lasciato (secondo monitor, in alto a sinistra)
  2. In Esplora Risorse, finalmente, le funzioni di “New Folder” e “Paste” sono raggiungibili con un click solo!
  3. By default, la cancellazione dei files non chiede più alcuna conferma
  4. Piccolo tip: per dare un nome ad un gruppo di tiles dovete andare nella Start Page, poi zoomate all’indietro (CTRL + Rotella mouse giù); a questo punto cliccate con il destro sul gruppo di tiles, andate sotto nell’Application Bar e cliccate su “Name group”. Scrivete un nome. Fatto!
  5. Windows 8 Consumer Preview gestisce nativamente due wallpaper diversi su due monitor separati
  6. In casa dal Novembre scorso ho questa televisione LG 42LW650G. Rispetto al set base, ho preso una chiavetta WiFi USB, in modo tale da collegare la TV alla mia rete casalinga. Windows 8 l’ha riconosciuta senza installare nulla di particolare. Cosa posso farci? Giusto per prova, ho preso un file .wav ed un file video e li ho potuti mandare in play sulla televisione (senza particolari tempi di attesa, senza password, senza errori di timeout, senza dover aprire porte sul firewall, etc. etc.). Già mi immagino seduto sul divano, con un tablet Windows 8, pescare un video dal mio NAS e vederlo sulla TV senza troppi sforzi
  7. Come ho già detto altrove, la Start Page si scorre orizzontalmente usando la rotella del mouse, oppure utilizzando la scroll bar orizzontale
  8. Se con il mouse si va nell’angolo in alto o in basso a sinistra e poi si clicca, si può raggiungere il tradizionale desktop Windows
  9. Se con il mouse si va nell’angolo in alto o in basso a sinistra e poi ci si sposta verso l’alto il basso, lungo il fianco appare l’elenco delle apps Metro precedentemente aperte
  10. Se con il mouse si va nell’angolo in alto o in basso a destra si apre un menù di sistema con Search, Share, Start, Devices e Settings. Da quest’ultima voce si raggiunge la funzionalità Power (da dove riavviare o spegnere il pc)
  11. Non ho avuto alcun problema ad installare i drivers delle mie periferiche: tastiera & mouse gaming della Logitech, scheda video ATI Radeon 4850, Sound Blaster Audigy, e via dicendo. Mi sono solo assicurato di scaricare le ultime versioni disponibili sui siti di supporto
  12. Per poter creare una terza colonna all’interno di un gruppo sulla Start Page bisogna prima aver riempito le prime due. Mentre posso creare subito la seconda colonna semplicemente affiancando due tiles
  13. Trovo molto intuitivo premere il tasto Windows e cliccare in un nanosecondo la tile dell’applicazione che mi serve: che sia Visual Studio, Virtual Box, Outlook 2010 e qualcosa app Metro (che sul desktop utilizzo poco). Oppure, se proprio devo o voglio usare il mouse, clicco in basso a sinistra ed il gioco è fatto!
  14. Molto belli ed utili i nuovi ribbon inseriti in Esplora Risorse. Quando si entra in uno zip si attivano ribbon contestuali per la gestione di files compressi. A seconda dell’oggetto selezionato il ribbon si adegua in modo intelligente, offrendo comandi specifici: apri, proprietà, burn to disc, select all/none/invert selection, copia & sposta. Quando ci si trova alla root di un disco si attivano funzioni come BitLocker, Optimize, Format. Tutte funzionalità che prima erano esposte con clic destri, aprendo un menù, etc. Adesso sono sempre lì a portata di mano. Prima secondo me per un utente alle prime armi era abbastanza difficile copiare files o cartelle da un posto all’altro: bisogna prima spiegare la clipboard e la terminologia corretta (insomma: taglia/copia/incolla, che francamente nel 2012). Era assolutamente necessario fornire strumenti più semplici, sia per gli utenti che per gli esperti. Direi missione compiuta!
  15. Quando fate doppio-click dal classico desktop su un particolare tipo di files, Windows 8 vi avvisa se ultimamente avete installato una nuova applicazione in grado di aprire quel file. Esempio: prima se aprivo una normalissima JPG veniva aperta con Windows Photo Viewer. Ieri sera ho installato Paint.NET e sono tornato ad aprire la foto: Windows ha emessa il classico suono di notifica di Windows Phone, è apparso un banner in alto a destra del monitor. Cliccato il banner, Windows mi ha avvisato e mi ha elencato le applicazioni capaci di gestire quel file. Mettetevi nei panni di un utente normale: una grande comodità!
  16. Finestra iniziale di Windows 8: all’inizio per poter fare login prendevo il mouse a draggavo verso l’alto il wallpaper (un po’ come si fa con Windows Phone). Falso! Basta premere un tasto: il wallpaper sparisce e potete fare login!
  17. Copia dei files migliorata: è possibile mettere in pausa la copia (e mi sembra di aver letto sui blog MSDN che se la copia è in pausa e cambiate connessione di rete, non avete problemi)
  18. Avete presente la barra delle applicazioni? Se avete più monitor, tale barra compare su ciascun monitor, e potete dockarla a diversi lati (esempio: sul monitor sinistro la metto sul bordo sinistro, sul monitor destro la metto sul bordo inferiore, com’è di default). Ed ogni barra ha proprietà proprie: su un monitor posso attivare il “Nascondi automaticamente”, sull’altro no
  19. Ma l’hanno chiesto diverse person, e ci tengo a precisarlo: sulla Start Page di Windows 8 posso mettere sia le nuove tiles delle applicazioni Metro, sia le buone vecchie e classiche icone delle applicazioni vecchio stile (esempio: icone di Office, Visual Studio, Google Chrome, FireFox, Virtual Box, Notepad++, etc. etc.)
  20. Per ultimo voglio esprimere una grande gioia, perchè W8CP sembra tutto fuorchè una beta: completa, stabile, mai un crash, piena compatibilità con l’hardware, veloce, reattivo, assolutamente usabile
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Un altro piccolo vantaggio della nuova Start Page di Windows 8

Lavorandoci intensamente, ho aggiunto un’altra conclusione rispetto all’utilizzo della nuova Start Page, che secondo me ai più sfugge.

Immaginate Windows 7, e supponete di avere 20 applicazioni aperte. Faccio un elenco di quello che potrei avere aperto io:

  1. Tre istanza di Visual Studio (ingrandite a full-screen)
  2. Outlook 2010 (ingrandite a full-screen)
  3. Diverse finestre di Internet Explorer (a finestra)
  4. VirtualBox
  5. Google Talk
  6. Evernote
  7. Word, Excel
  8. Adobe Reader
  9. TweetDeck
  10. E via dicendo, altre applicazioni che apro & chiudo sul momento

Ora, immaginate di dover raggiungere un’icona del vostro desktop. Come fate? Riducete tutto ad icona (ci sono varie shortcut da tastiera oppure da mouse), oppure cominciate a spostare finestre nel tentativo di raggiungere quella particolare icona. Il problema qui non è, secondo me, il tempo che ci mettete, ma il tempo che poi dovete perdere per recuperare lo stato del vostro workspace.

Cosa accade con Windows 8? Una cosa, ripeto, ben diversa: la vostra superficie di lavoro è diversa dalla superficie dove avete tutte le icone dei vostri programmi. Sia chiaro: il vecchio desktop c’è ancora, quindi se usate male Windows potreste avere ancora il problema di cui sopra, ma se voi mettete le icone delle applicazioni sulla Start Page, il vostro workspace rimane lì dov’è.

Aprite pure 90 applicazioni. Dovete aprirne un’altra? Andate sulla Start Page (colpo di Winkey sulla tastiera, oppure click con il mouse), tappate l’icona/tile, tornate in 3 millisecondi sul buon vecchio desktop senza aver perso nulla nella disposizione grafica delle varie finestre.

Vi dirò: sembra una sciocchezza, detta così, ma se ci ragionate e se lo provate, vi renderete conto di com’è migliore in questo modo.

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Windows 8 Consumer Preview e l’assenza del menù Start

E così, alla fine è arrivato. Giusto ieri, ultimo giorno di un febbraio bisestile, Windows 8 è uscito con la sua beta Consumer Preview. Aperta a tutti, scaricabile, installlabile, più che usabile. Questo post nasce su un normalissimo hardware di qualche anno fa: QuadCore, 4 GBytes di RAM, ATI Radeon 4850, un po’ di hard-disk, scheda audio Sound Blaster Audigy, etc. etc. Così come è stato rilevato anche con Windows 7, le richieste hardware degli ultimi sistemi operativi Microsoft tendono a scendere, più che aumentare. Con Windows 8 questo fattore è ancora più determinante: fra gli scopi dichiarati di Microsoft, infatti, c’è la volontà di avere un unico OS per tutti gli hardware possibili ed immaginabili: desktop, notebook, netbook, ultrabook, tablet, smartphone, phablet, etc. etc. E questo significa avere un occhio di riguardo per consumi di memoria e di batteria, ed un mucchio di altre cose. Ma torniamo al titolo di questo post.

E’ davvero vero che il menù Start è sparito?

La risposta a questa domanda, secondo me, non è così banale. E’ sicuramente sparito il menù Start così come noi l’abbiamo sempre conosciuto (da Windows 95 a Windows 7). Su questo non ci piove. Quello che c’è in Windows 8 Consumer Preview è un menù Start reinventato, reimmaginato, evoluto, in grado secondo me di essere utile su tutti i device elencati prima. Compreso il desktop! Arriviamo al dunque.

Secondo me, quando un software cambia radicalmente la propria interfaccia utente grafica, è sbagliato cominciare a spiegarla dal punto di vista dei developer. Questo punto di vista è tecnico: racconta le specifiche, quali sono stati i ragionamenti che Microsoft ha fatto per arrivare a questo approccio, qual’è la filosofia che c’è dietro, i tecnicismi, e via dicendo. Attenzione: non sto dicendo che queste cose non servano: dico semplicemente che noi dev siamo innanzitutto utenti di un software e di un sistema operativo. Perciò una nuova UI deve innanzitutto convincere noi stessi: solo in questo modo riusciamo ad adottare con successo un software. Una volta che siamo convinti, la reazione immediata di un dev è la seguente: “è una figata pazzesca, voglio fare anche io un’applicazione così”.

Ed io sono qui per questo!
Cominciamo!!!
Smile

Chiudete gli occhi e fate mente locale sul buon vecchio menù Start di Windows 7. Io lo utilizzavo in uno dei seguenti modi:

  • lo apro premendo il tasto Windows sulla tastiera oppure cliccando sul pulsante Start in basso a sinistra
  • una volta aperto il menù, apro una delle applicazioni recenti che Windows si ricorda (io in questo momento ho: Visual Studio, Word, FileZilla, Notepad++, etc.)
  • se l’applicazione non è fra quelle recenti, ne scrivo il nome: scrivo “writer” per aprire Windows Live Writer, scrivo “word” per aprire Word, scrivo “command” per aprire il prompt MS-Dos quando serve, scrivo “pannello” per aprire il Pannello di Controllo di Windows, scrivo “paint” per aprire Paint.NET. Potrei continuare all’infinito, come potete immginare…
  • lo usavo per il riavvio, per lo spegnimento e per altre attività
  • MAI, MAI e poi MAI ho navigato all’interno del menù Start come si era costretti a fare con Windows XP. Con XP il menù Start si apriva per tutto il desktop, folder dopo folder, alla ricerca dell’icona del programma che ci interessava. Diabolico in un modo che preferisco non spiegare.

Facciamo adesso la stessa cosa con il nuovo Windows 8 Consumer Preview.

Ad una prima occhiata, l’abbiamo capito, c’è questa nuova schermata Start con le tiles.
Questa schermata E’ IL NUOVO menù Start.

Si fanno esattamente le stesse cose con le stesse modalità, ed ovviamente c’è molto di più. E dov’è finito il desktop? Basta lanciare una qualsiasi applicazione non-Metro e lavorate sul vostro classico desktop. Nulla è cambiato. Vi dirò la verità: dalle 14 di oggi ho utilizzato Windows 8 per lavoro, e quella Start Page (chiamiamola così) l’avrò vista sicuramente un po’ di volte, ma l’ho usato come fosse il vecchio menù Start.

Per aprirlo ci sono due modi:

  1. Premete il tasto Windows sulla tastiera
  2. Andate con il mouse in basso a sinistra sullo schermo e cliccate

Fatto questo, siete nella Start Page. A questo punto…

  1. comincio a digitare il nome del programma che voglio e senza nemmeno guardare premo Invio per aprirlo. Esattamente come facevo prima.
  2. comincio a digitare un path che voglio aprire (X:, \CASADownload, etc.) e premo Invio: vado nel desktop e si apre il buon Esplora Risorse. Esattamente come facevo prima
  3. comincio a digitare una feature del pannello di controllo (uninstall, services, device, tutte le altre), poi clicco sulla voce “Settings” e la ricerca mi elenca le voci del pannello di controllo. Un pochino diverso da come facevo prima, ma è questione di abitudine

La morale è: quando siete nella Start Page cominciate a digitare qualcosa, e Windows 8 parte con una ricerca all’interno del sistema, e non solo. La ricerca può essere applicata allo Store, alle Apps, ad altre applicazioni già installate, etc. etc.

Ora rileggete la domanda scritta prima in questo post.
E’ davvero vero che il menù Start è sparito?

Il menù Start non è più un menù. Ed anche il desktop si è trasformato.

  1. E’ Fullscreen
  2. Ci sono le tile al posto delle icone
  3. Virtualmente ed orizzontalmente infinito (mentre il desktop prima era limitato alla risoluzione del vostro schermo – a meno di non usare applicazioni esterne per creare desktop virtuali, ma questa è un’altra storia). Con la rotella del mouse scorrete la Start Page a destra e a sinistra, per cui è un attimo recuperare la tile che ci interessa.
  4. Non c’è più differenza tra click e doppio-click (e questo sinceramente credo sia una manna per gli utenti davvero all’inizio)

Insomma, per chiudere: su Windows 8 Consumer Preview pian piano ho installato:

  • Office 2010
  • Visual Studio 2010
  • Visual Studio 11 (in beta, si può installare side-by-side)
  • Adobe Reader X
  • La suite Windows Live
  • Ho configurato Media Center
  • Daemon Tools
  • VirtualBox (mi serviva oggi per il mio lavoro)
  • Sql Server con Management Studio

Dopo ben più di quattro ore di lavoro, ritengo che l’utilizzo di questa nuova Start Page è davvero intuitiva, pratica, comoda, geniale. E non lo dico perchè sono Microsoft-iano, o fan-boy, come dicono alcuni. Lo dico per il semplice fatto che l’ho utilizzato in modo intensivo in ambito lavorativo/personale, e non sento affatto la mancanza del vecchio menù Start. Anzi! Prima era decisamente sotto-utilizzato!

Ho avuto la netta sensazione che ho provato con il mio iPad la prima volta che l’ho usato. Ovvero: “Caspita, Windows mi legge nel pensiero! E’ così bello e così funzionale che non capisco come facevo ad usarlo prima, è in sintonia con me!”.

Ultima fase e poi chiudo. Un’altra critica che ho sentito muoversi nei confronti di Windows 8 è: ok, io vorrei l’interfaccia Metro sui tablet e sui device dove è più congeniale, vorrei il classico desktop su tutti gli altri. Non sono per niente d’accordo. E’ come se qualcuno vi chiedesse di avere il command-prompt su certi pc, ed il desktop su altri. Io voglio poter usare le tiles anche su un tradizionale sistema desktop per il semplice fatto che le trovo utili anche sul desktop. Non solo: voglio poter comprare un monitor touch e cambiarlo sul mio sistema a costo zero! Non voglio dover reinstallare Windows o abilitare qualche features per avere le app Metro.

Insomma, il finale di tutto questo è che non c’è alcun motivo per non avere Metro e le tiles anche sul desktop. Chi di noi è abituato a Windows 7 (direi la stragrande maggioranza) interagirà allo stesso modo, con lo stesso numero di click per fare le stesse operazioni. Ed imparare ad usare la Start Page è di gran lunga più semplice di quello che può sembrare ad una prima occhiata.

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Deputati Italiani per Windows Phone 7 – come e perchè

Deputati Italiani è un’applicazione freeware per Windows Phone 7, disponibile da qualche settimana sul marketplace ufficiale. Tra parentesi, è davvero troppo comodo poter pubblicare un link al marketplace, senza passare da siti esterni o da aggregatori di terze parti. Torniamo a noi.

Deputati Italiani è un’applicazione che comprende tutti i deputati della Camera dei Deputati, appunto. Potete ricercarli inserendo il loro nome o cognome, appunto filtrandoli per partito di appartenenza. Lo scopo ultimo è quello di poter assegnare, ogni giorno, un voto ad uno qualsiasi dei deputati, come se fossero a scuola. Un voto da 1 a 10, come nel film di Ligabue.

L’archivio dei deputati comprende tutta una serie di informazioni di corredo: fotografia, città di provenienza, eccetera. Dall’applicazione è possibile raggiungere la pagina ufficiale del deputato sul sito www.camera.it. Ad esempio, questa è la pagina di Simone Baldelli (PdL) e questa è quella di Salvatore Margiotta (PD). Due nomi presi a caso, ovviamente.

Il voto, da 1 a 10, viene raccolto sui server VivendoByte.net in forma del tutto anonima. Dall’applicazione è possibile dare il consenso per l’utilizzo del GPS: in questo modo il vostro voto non è semplicemente un numero, ma ci permette di capire che per esempio il deputato XYZ è più amato in Valle d’Aosta, mentre in Toscana quella stessa persona ha qualche difficoltà in più. Insomma, potete capire anche voi che la cosa è ben diversa. Comunque sia, lo ripeto, l’utilizzo del GPS è del tutto opzionale, e in ogni caso il voto stesso è anonimo.

Grazie a Deputati Italiani potrete partecipare anche a sondaggi su richiesta. Vi capiterà qualche volta di vedervi arrivare una notifica, che vi inviterà a dare un voto non tanto su un deputato di vostra scelta, ma su uno di nostra scelta, in base agli avvenimenti, alla cronaca, allo scenario che di volta in volta si propone nella vita politica quotidiana.

Deputati Italiani è un’applicazione nata quasi così per caso, tramite una chiaccherata con il friend-twitter Andrea B. Pur trattandosi di un’applicazione tutto sommato semplice, ha impiegato qualche settimana per venire alla luce. Da adesso è pronta e disponibile.

La filosofia che sta dietro a Deputati Italiani è un piccolo grande sogno, ovvero la possibilità di far sentire la nostra voce, di dare il nostro parere, tutti i giorni, in modo puntuale e preciso, quasi in tempo reale. Tenete aperta l’applicazione mentre leggete il giornale, mentre seguite un telegiornale in TV, mentre guardate una puntata di Ballarò su Rai Tre, o i programmi che più preferite. Sentite la dichiarazione di qualcuno? Vi piace, non vi piace? Ditelo attraverso Deputati Italiani! Avete suggerimenti? Consigli? Volete darmi qualche nuova idea che vorreste vedere implementata? Fatemelo sapere, collaboreremo insieme!

Non posso che chiudere con due ultime cose.

La prima è motto ufficiale di Deputati Italiani, che è “La Politica sei TU, fai sentire la Tua Voce!”.

La seconda è il link ufficiale dell’applicazione, che è il seguente.

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Software

Se tifate per qualche squadra di calcio, non perdete le mie applicazioni WP7

Lo so, per certi versi non è una novità, dal momento che già dall’anno scorso sono disponibile sul marketplace ufficiale tutte mie le applicazioni per Windows Phone 7 dedicate alle squadre di calcio di Serie A. Per l’esattezza l’elenco comprende (in rigoroso ordine alfabetico):

I Love Atalanta
I Love Bologna
I Love Cagliari
I Love Catania
I Love Cesena
I Love Chievo
I Love Fiorentina
I Love Genoa
I Love Inter
I Love Juventus
I Love Lazio
I Love Lecce
I Love Milan
I Love Napoli
I Love Novara
I Love Palermo
I Love Parma
I Love Roma
I Love Siena
I Love Udinese

Qualche settimana prima dell’uscita ufficiale di Mango, ho creato altre applicazioni di questo filone, dedicate questa volta alle squadre di calcio di Serie B.

I Love Albinoleffe
I Love Ascoli
I Love Bari
I Love Brescia
I Love Cittadella
I Love Crotone
I Love Empoli
I Love Grosseto
I Love Gubbio
I Love Juvestabia
I Love Livorno
I Love Modena
I Love Nocerina
I Love Padova
I Love Pescara
I Love Reggina
I Love Sampdoria
I Love Sassuolo
I Love Torino
I Love Varese
I Love Verona
I Love Vicenza

Veramente, non sfrutto caratteristiche particolari di Mango, ma ci sono stati dei passi avanti rispetto alle versioni rilasciate l’anno scorso. Riassumo in breve.

  1. Poter consultare l’account Twitter ufficiale (ufficiale? mmhh, non sempre) della squadra; rispetto all’anno scorso, adesso è possibile aprire i links contenuti nel testo del tweet
  2. Possibilità di apertura di YouTube, per vedere direttamente i video della squadra (partite recenti, goal, interviste, tutto ciò che viene pubblicato)
  3. Possibilità di consultare il palmarés della squadra (che aggiorno ogni anno)
  4. Possibilità di consultare la pagina pubblica su Facebook

In mezzo a questa piccola marea di applicazioni dedicate al calcio, ricordo invece quella dedicata alla Norda Foppapedretti di Bergamo, squadra di pallavolo femminile di Serie A. Squadra che ho tifato durante i playoff del campionato 2010/11.

Ogni applicazione costa 0,99 euro. Questo per favorire l’acquisto di singole applicazioni, in modo tale che chiunque si possa permettere di acquistare quella della squadra che gli interessa. Sarebbe stato inutile – credo – farne una unica da 5 euro, che non avrebbe comprato nessuno. Il numero di download è piuttosto buono, anche se ovviamente il numero di trial supera abbondantemente quello delle copie pagate, ma è comunque una piccola soddisfazione. Ed ovviamente le applicazioni più scaricate sono quelle delle squadre più quotate e di maggior successo.

Cosa aspettate? Raggiungete il marketplace Windows Phone 7, trovate la squadra per cui tifate ed installate l’applicazione sul vostro smartphone WP7!!!

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