Technology Experience
Hardware

Qualche dettaglio in più sul mio (vecchio) NAS

Come promesso, ho deciso di scattare qualche fotografia sul mio vecchio NAS che ho dismesso dopo l’acquisto di quello nuovo.

Questa è la visuale sul retro, dove si vedono (da sinistra a destra) il pulsante di accensione, il connettore per l’alimentazione, due “jumperini” per regolare la velocità della ventola (mai usato), il connettore per RJ45, il pulsantino di reset ed infine il connettore USB per collegarlo direttamente al PC per usarlo come normalissimo disco esterno. Ecco una vista più ravvicinata:

Ovviamente, il tutto include anche alimentatore e cavo di alimentazione (lungo 1,8 metri circa):

Il disco interno è da 320GBytes, ed è in perfette condizioni. Una volta che l’unità viene connessa alla rete, è possibile raggiungere tramite browser l’interfaccia di admin, dove è possibile impostare nome dell’unità, workgroup, attivare/disattivare l’ftp server, attivazione/disattivare DHCP server/client, etc. Ho aggiornato l’unità con l’ultimo firmware ufficiale disponibile. E’ ovviamente compatibile con normalissime LAN composte da PC con Windows XP/Vista/7. Una volta che l’unità è entrata a far parte delle vostra rete, è possibile raggiungerlo tramite \NOMENASShare.

Per adesso il NAS è stato temporaneamente prenotato da un amico di UGIdotNET, ma se la vendita non dovesse andare a buon fine, verrà messo in vendita dopo le feste su ebay.it. Se vi interessa, fatemelo sapere, io son qua. Grazie per l’attenzione!

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My personal life

Come neve al sole

Dopo le ultime fotografie del lodigiano innevato, mi sembra giusto mettervi al corrente che la situazione qui non è molto cambiata, ma almeno qui questa mattina è spuntato un tiepido sole che rende le cose un pochino diverse.

Cliccando sulle foto qui sopra potete vedere le versioni a maggior risoluzione direttamente su Flickr. Sono disponbili anche le versioni originale scattate a 12Mpixel.

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Software

Una feature che voglio nella prossima versione di Windows

Quali metodi conosciamo per copiare/spostare files da una directory all’altra?
Fondamentalmente due:

  1. usare il solito meccanismo di copia o taglia dall’origine & incolla sulla destinazione
  2. le diverse varianti di drag’n’drop, con il Ctrl (per la copia) e lo Shift (per lo spostamento)

Quello che vorrei io è sfruttare la funzione Invia a (Send To), raggiungibile dal menù contestuale su files/directory.

Vorrei che all’interno del Send To apparisse automaticamente l’elenco di tutte le altre finestre di Esplora Risorse aperte in quel momento, e che quindi mi venisse data la possibilità di spostare/copiare files in quelle cartelle già aperte. Perchè? Perchè ritengo che sia il modo più veloce: in tutti gli altri casi devo per forza diventar matto a cercare le finestre delle altre directory, mentre così facendo ho tutto a portata di mano senza troppi sbattimenti.

Che ne dite? Dove posso comunicare a mamma Microsoft una cosa del genere?

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.NET World

Siete alla ricerca di un hosting?

Questa mattina presto stavo leggendo questo post su Dr.WPF: il tizio si lamenta perchè il provider DailyRazor (su cui si appoggia il blog) ogni tanto gli butta giù il sito a causa dell’elevato numero di richieste che arrivano ai suoi server. Quindi, se anche voi come me ricevete ogni tanto un errore 404 quando tentate di raggiungere una pagina su http://drwpf.com, adesso sapete il motivo.

All’interno nei commenti suggeriscono giustamente a Dr.WPF di spostarsi come host, e come in tutte le cose c’è chi consiglia questo o quello. Ho trovato invece il sito WebHostingStuff, che mette in classifica i diversi hosting in giro per il pianeta, mettendoli ordinatamente in ordine (ooppss) in base a costi, prestazioni, uptime, bandwidth e via dicendo.

Siccome so che anche mio fratello ha problemi con Aruba (e chi non ne ha?), magari questo link può essere utile anche a lui.

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Hardware

Il mio nuovo NAS: Thecus N2200

Preambolo: se a qualche di voi lettori servisse un NAS Packard Bell NetStore 3500 da 320GBytes, completamente funzionante, me lo faccia sapere. Lasciatemi un commento, cercatemi su Facebook, o su Messenger, o via mail. Il NAS è perfettamente funzionante, l’ho cambiato solo perchè lo spazio non mi bastava più: quando si scattano fotografie da 12MPixel, è facile esaurire lo spazio. Per il resto è tutto ok: fa da ftp server, è configurabile da browser…le solite cose, insomma.

Mentre ero in trasferta mi è stato consegnato a casa il mio nuovo NAS da integrare nella mia LAN di casa. Ecco una bella fotografia:

E’ davvero un ottimo prodotto. L’ho installato con due hard-disk Seagate da 1TBytes l’uno, e l’ho configurato con un RAID-1, che offre mirroring dei dati. Ecco un breve elenco delle caratteristiche che offre e che mi hanno particolarmente colpito:

  1. NAS puro e semplice, con i classici share di rete, tutto compatibile con Windows XP/Vista/7
  2. FTP server
  3. Media server: streaming di video & musica verso Windows Media Player e altri dispositivi
  4. Moduli aggiuntivi scaricabili e installabili separatemente dal sito: client BitTorrent e download manager indispensabili
  5. La vedete la porta USB sul davanti, nella fotografia di sopra? Potete collegarci una chiavetta USB o qualsiasi altro supporto di memoria USB (ho provato con la mia Canon EOS 450D e funziona), poi premendo il pulsantino sopra si avvia una semplice copia dalla memoria inserita sullo share di rete “usbcopy”. Ovviamente la copia avviene in locale, e non tramite la rete. Semplice, veloce e comodo
  6. Sul retro ci sono altre 3 porte USB, per collegare altri N2200 in cascata
  7. Print server: potete collegare una stampante USB e l’N2200 ve la rende disponibile sulla LAN, senza avere quindi un PC acceso
  8. Mount degli ISO: questa è eccezionale. In pratica, potete prendere un file ISO salvato sul NAS stesso, lui fa il mounting e ve lo rende disponibile tramite uno share di rete che porta lo stesso nome del file ISO montato
  9. Notifiche via mail di problemi ed errori sullo stato di salute del RAID, di eventuali spegnimenti accidentali, etc. etc.

Da quello che ho potuto vedere, ha un solo piccolissimo problema, che raccontavo ieri ad Alessandro: non è possibile collegare direttamente al PC tramite USB per copiarci su una mole consistente di dati. Insomma, si è obbligati a farlo tramite rete, che come transfer rate non è certo il massimo della vita, soprattutto si ha a che fare con 150-160 GBytes di dati. Ma…a parte questo…è perfetto.

Ho pagato il tutto Euro 358,80 Iva compresa.

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My personal life

Nevica nel lodigiano

Stavo lavorando sul mio PC, quando…

si è messo a nevicare! E non ho resistito alla tentazione di scattare due fotografie dalla finestra di camera mia.

Che bello il Natale con la neve per le strade!!!

E la mia sorellina mi informa (news dell’ultimo momento) che in questo momento nevica ancora più forte.

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OT del Venerdì (Reborn)

[OT] del Venerdì (14)

Tra sette giorni esatti sarà Natale, e non ho ancora fatto un regalo. Man mano che si cresce, è sempre più difficile trovare il regalo adatto, per se stessi e per gli altri. A volte penso che il regalo migliore non è proprio quello più adatto alle nostre esigenze, ma quello che brilla anche per originalità. Uno come me, per esempio, come potete immaginare non disdegna regali nel campo tecnologico, ma c’è stata una volta in cui i miei migliori amici mi hanno regalato per un mio compleanno di parecchi anni fa un…ehm…uhm…oh…non so nemmeno come si chiamano.

Dunque, quei cosi di legno che si appendono all’aperto, in giardino magari, e che con la brezza del vento tintinnano, ondeggiano e producono quel suono gradevole. E ricordo ancora la confezione, fatta solo di giornali e quotidiani riciclati. Bei tempi, quante risate e che bei ricordi. Mai e poi mai avrei immaginato che qualcuno mi facesse un regalo di quel tipo. Questo rende un regalo magico e particolare, no? Ero mooolto più giovane, allora: magari un regalo più in-topic rispetto alla mia personalità mi avrebbe fatto più felice sul momento, ma quel regalo sarebbe finito nel dimenticatoio insieme a tanti altri. Invece quel coso di legno è ancora giù nel mio giardino.

Quindi, lo ripeto: mancano ancora 7 giorni, se come me siete nella situazione di dover prendere ancora qualche regalo, non fate troppe associazioni banali. Non è che le ragazzine vogliono solo abbigliamento, i papà vogliono cappelli e cravatte, i fratelli un nuovo cellulare o un auricolare bluetooth e le mamme un soprammobile da mettere in cucina. Mischiate le carte, prendete regali particolari e originali, sorprendete i vostri familiari più stretti.

E passate tutti un felice e sereno Natale.
Auguri!!!

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My personal life

L’Italia è una monarchia

Una delle cose più ricorrenti che si sentono in questi giorni nell’ambito politico è che la sinistra attacca personalmente Berlusconi in modo brutale, accusandolo di un sacco di reati alcuni dei quali al vaglio dei magistrati. E’ vero, succede proprio così, ma questo accade perchè è la normale situazione delle cose.

Penso ad esempio che non accadrà mai il contrario. Non accadrà mai in futuro che la destra attaccherà uno ed un solo esponente della sinistra. Sapete perchè? Perchè la sinistra suddivide adeguatamente il potere politico tra tutti i suoi parlamentari. Non accadrà mai che il leader della sinistra “fagociti” il suo schieramento, perchè la sinistra conosce il significato di democrazia, ed è una cosa che viene fuori spontaneamente. Mi dispiace dirlo, ma oggi il potere della destra è concentrato al 90% sulla sola persona di Berlusconi.

Ebbene sì, l’Italia è una monarchia.

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My personal life

Promossa la direttrice dell’Unità

“Se passo la mia vita a guidare contromano in autostrada, dopo non posso definirmi un perseguitato dalla polizia stradale se mi arrivano milioni di multe a casa. Evidentemente sono io che guido male…”

La frase qui sopra è stata appena detta dalla direttrice dell’Unità a Ballarò. Non me ne voglia la Gelmini – che non condivide questa affermazione: io invece sono completamente e totalmente d’accordo.

Il riferimento è chiaramente a Berlusconi che si definisce come un perseguitato dalle magistrature di tutta Italia dal ‘94, anno in cui è entrato in politica. Penso che non ci sia nulla di strano nel dire che per arrivare a certi livelli di potere, evidentemente a qualche compromesso bisogna pur scendere. Quindi, evidentemente, se ci sono sospetti su Berlusconi, qualcuno sarà vero. Scusatemi, ma la penso così.

Sapete cosa penso? Penso che è un Paese triste il nostro (e dov’è la novità?), perchè se penso che Berlusconi è un mafioso, non posso dirlo, altrimenti uno scemo va in piazza Duomo e lo colpisce. Ma, scusate, perchè non posso esprimere la mia idea? Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, dice il proverbio: quante volte noi abbiamo detto “prenderei a calci nel didietro tutti i politici!” ? Lo fareste davvero o è una solo un modo di dire, un modo per protestare, per farsi sentire, per alzare la voce? Quindi io voglio essere libero di dire tutto quello che mi passa per la testa, senza censure e senza paura, e così anche tutti voi. E senza il timore che qualcun’altro possa prendere le vostre parole e trasformarle in atti violenti e vigliacchi.

Per l’amor del cielo, Viva la libertà d’espressione.

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OT del Venerdì (Reborn)

[OT] del Venerdì (13)

Questo – lo confesso – prende spunto da una riflessione un po’ vecchia, e che arriva per certi versi anche da mio fratello. Ai primi di ottobre sono stato al centenario dell’aeroporto di Cameri, con Omar e con altri numerosi amici della community Piloti Virtuali Italiani. Cameri è un paese in provincia di Novara. Sulla via del ritorno, io e mio fratello ci siamo fermati all’Ikea di Trezzano sul Naviglio (MI), senza un motivo preciso, era domenica e volevamo dare un’occhiata intorno.

Cammina cammina, arriviamo in un’area espositiva interessante: praticamente, una riproduzione di un piccolo appartamento in – mi pare – soli 20 metri quadrati. C’era tutto il minimo indispensabile: un piccolo bagno con doccia, camera da letto, soggiorno, mini-libreria e una cucina. Era perfetta, davvero, e dimostrava che anche in uno spazio minuscolo in realtà possiamo arredare la casa dei nostri sogni.

Ma poi arriva l’osservazione di mio fratello, che a volte spiazza e tira fuori cose che io non penserei mai: manca lo spazio per le cose inutili.

Ok, adesso riflettiamo un attimo e pensiamo a casa nostra: quanto dello spazio di casa nostra è riservato a libri che non leggiamo più? Oppure a ripostigli bui e nascosti, mobili che usiamo una volta all’anno. Posti dove mettiamo cenfrusaglia vecchia, dalla quale non vogliamo separarci per pigrizia o per mancanza di tempo. Io – ad esempio – ho la fortuna di avere a disposizione una mansarda, e se dovessi farvi un elenco di tutte le cose contenute, non basterebbe lo spazio sul mio hard-disk. Robe veramente assurde: calendari di anni passati, libri scolastici (e persino quaderni e diari) che stanno ammuffendo, poster, cellulari e materiale elettronico/informatico dell’anteguerra, giocattoli di quando ero bambino, fumetti, scatoloni vari e qualcos’altro ancora: sto andando a memoria. Ho persino la Gazzetta dello Sport dell’ultimo Mondiale: chi l’ha mai guardata? Già in passato mi sono liberato di chili e chili di carta e di libri: dovrebbe essere un lavoro da fare ogni 6 mesi. Ogni tanto bisognerebbe restituire alla natura quello che le abbiamo strappato con la violenza anni fa. Mi piacerebbe parlare con un esperto del settore, per sapere quanti “alberi” abbiamo in casa con tutta la carta inutile che riceviamo e che compriamo. E – tornando al discorso iniziale – mi chiedo quanto sia giusto preventivare dello spazio in casa per le cose inutili. Non può essere completamente zero – come nella casa Ikea di prima – ma non possiamo nemmeno esagerare troppo: mi piace pensare che buttare le cose vecchie sia un modo di fare un passo avanti e di lasciarsi alle spalle un pezzo della nostra vita.

Ed infine ecco la domanda di oggi: se doveste liberarvi di 100 libri inutili, li portereste semplicemente alla discarica oppure trovereste il modo di regalarli a qualcuno? Pensate che l’ITIS possa volere libri di informatica, vecchi ed antiquati?

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