Chi di voi mi segue su Twitter, con tutta probabilità sa già quello di cui sto per parlare. Ieri ho partecipato alla prima edizione di HackItaly, a Milano. Di cosa si tratta? Beh, tenetevi forte, perchè fra tutte le giornate di tipo community alle quali ho preso parte negli anni scorsi, quella di ieri è sicuramente la più “fuori dagli schemi”, la più originale e la più coding-oriented.
Tagliamo corto. L’HackItaly di ieri era a tutti gli effetti un contest della durata di 10 ore circa, nelle quali i team dovevano sviluppare un’applicazione di qualsiasi tipo, ovviamente sulla piattaforma su cui ci si sente più skillati. Io, Matteo Pagani e Giorgio Formica abbiamo realizzato un’app per Windows Phone 7, ma ovviamente altri hanno lavorato su iPhone, su Android o sul più classico Web. La location era la Blend Tower, a Milano, a due passi (ma veramente due) dalla Stazione Centrale. Un’altra particolarità del contest HackItaly era la possibilità di utilizzare alcune API esterne, per espandere le capacità della propria app: nella nostra app Hack-A-Banda, per esempio, abbiamo utilizzato le API di:
La prima libreria consente di ricercare artisti, musiche, di mandarle in streaming, di visualizzare copertine dell’album, etc. etc. La seconda libreria consente di migliorare la user-experience per quanto riguarda il gaming, quindi: gestire classifiche on-line, assegnare reward al giocatore, etc. etc. Hack-A-Banda è stata ideata e realizzata in circa 10 ore di programmazione.
Alle ore 20:00 circa tutti i team hanno presentato le proprie app, sia che fossero Web o Mobile. Oltre a questa presentazione pubblica, abbiamo compilato una pagina sul Wiki ufficiale dell’HackItaly di ieri, indicando le features principali della nostra app, quali API sono state usate, etc. etc.
E alla fine, Microsoft ci ha premiato. Il buon Giorgio si è portato a casa (rullo di tamburi) un LG Optimus 7, pienamente meritato, anche perchè era l’unico del nostro team che non aveva WP7, per cui… Io e Matteo, già possessori sin dal primo giorno del telefono, ci siamo portati a casa uno splendido Microsoft Arc Mouse, davvero ottimo, considerando che nello zaino avevo un vecchio mouse Logitech che ormai stava passando a miglior vita! Oltre chiaramente a magliette, spillette, una magnifica chiavetta USB da 16GBytes ed un adesivo “Make Web Not War!” appiccicato sul mio notebook! Wow! Ma il premio migliore – e non è una frase fatta – sono le belle risate che mi sono fatto durante la giornata, mentre si programmava e si creava.
I punti di forza di una giornata come quella di ieri
La giornata è stata sicuramente positiva, sotto molti punti di vista. Innanzitutto, c’erano rappresentanti e developer delle API citate sopra (che non sono tutte – per una lista completa andate qua), quindi in caso di dubbi, richieste particolari, si poteva interloquire con i diretti interessati. Inoltre, cosa che in passato non avevo mai fatto, scrivere codice con gli amici di community è sempre divertente. Mi auguro sinceramente che questo approccio venga adottato anche dalle classiche community .NET, anche in un giorno non lavorativo, anche senza premi, perchè secondo me ne vale la pena.
In secondo luogo, vedere le idee che sono nate nella testa di altri developer a me lascia sempre uno strano effetto, una sorta di “ma perchè non ci ho pensato io?” – e a me ‘sta cosa entusiasma.
Insomma, per concludere, davvero grazie a tutti. Grazie a chi ha organizzato la giornata di ieri, grazie a tutti i partecipanti, grazie ai componenti del mio team, grazie a Microsoft ed a Lorenzo, grazie a RedBull, grazie al catering. E’ stata davvero una gran bella giornata, spero di poter ripetere in futuro altre giornate così, organizzate bene o male allo stesso modo, perchè ne vale veramente la pena!