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Lo spirito di community secondo il mio pensiero. Collaborazione, coordinamento, dialogo

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Piloti Virtuali Italiani ed il suo account Twitter

Pochi sanno che l’associazione Piloti Virtuali Italiani, di cui faccio parte, ha anche un account Twitter, dove seguire di giorno in giorno tutte le sue attività: dai contest in corso, ai raduni dei soci, a tutte le iniziative che PVI porta avanti nel tempo.

Il Twitter può essere seguito dalla pagina ufficiale http://twitter.com/pvi_org, oppure ovviamente da qualche strumento client più comodo!

Seguiteci!

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Piloti Virtuali Italiani nel prossimo weekend

Da qualche anno ormai faccio parte dell’associazioni Piloti Virtuali Italiani. Di cosa si tratta? PVI è un’associazione no-profit che ha lo scopo la promozione, la diffusione e l’approfondimento della cultura aeronautica. E lo fa sfruttando molti canali. PVI dispone di sedi locali sparse sul territorio nazionale: Milano (quella a cui appartengo), Torino, Piacenza, Verona, etc. etc. Abbiamo simulatori che vanno dal classico PC con Microsoft Flight Simulator X, a simulatori estremamente più complessi e realistici come questo che ho fotografato qualche mese fa a Verona. Ci incontriamo settimanalmente per volare assieme, voliamo virtualmente, partecipiamo a fiere & mostre. Il tutto con l’unico scopo di volare seriamente, esattamente come farebbero piloti reali – rispettando tempi, piani di volo, quote, velocità, etc. etc. Insomma, anche se voliamo davanti al PC in Rete, studiamo i normali libri di aeronautica, che sono mattoni enormi (ndr: altro che WPF, WCF e simili).

E’ davvero troppo complesso cercare di spiegare tutto ciò che riguarda PVI in poche righe, perciò arrivo al dunque.

Il prossimo weekend (sabato 26 e domenica 27) Piloti Virtuali Italiani parteciperà all’Hobby Model Expo alla Fiera di Novegro (MI).

Il sito ufficiale è http://www.parcoesposizioninovegro.it/. Avremo un nostro stand con un certo numero di simulatori di volo, dal più semplice al più complesso, disponibili a tutti coloro che vorranno provarli. Vi faremo decollare da Linate e sorvolare (forse!) la città di Milano. Vi faremo provare l’ebbrezza di volare con il Cessna oppure con un bell’Airbus A320.

Fino a qua non c’è alcuna novità, visto che PVI ha già partecipato a questa manifestazione. La vera grande novità è che il prossimo weekend saremo affiancati dalla scuola di volo AirWolf di Dovera (LO), che si occuperà di elargire – a chi avrà la pazienza necessaria – tutta una serie di lezioni teoriche riguardanti il volo. Perchè l’aereo vola? Perchè l’aereo ha bisogno di prendere velocità per staccare le ruote da terra? Quando l’aereo non vola più? Perchè il comandante siede alla sinistra, ed il copilota sulla destra? Cosa sono quei rumori che si sentono durante il decollo di un volo di linea? E molto altro ancora…

Quindi, uniremo le forze per rendere Piloti Virtuali Italiani un po’ più interessante nell’ambito di quella fiera: loro si occuperanno della teoria, mentre noi Piloti Virtuali vi metteremo alla prova, in base alle vostre capacità o a quello che ci chiederete.

Se volete venire a trovarci, noi saremo lì!

Vi aspettiamo!

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Qualche statistica dalla dashboard del mio marketplace

Ieri pomeriggio ho speso qualche minuto con Lorenzo per dare un’occhiata alle statistiche di vendita delle mie 9 applicazioni Windows Phone 7 attive in questo momento sul marketplace. Sono rimasto piuttosto soddisfatto.

Il numero totale venduto è 12.622. Le mie 9 app in questo momento sono le seguenti:

  • Prova del Cuoco (ITA) (freeware)
  • Nove Colli (ITA/ENG) (freeware)
  • FSX Viewer (ENG) (freeware)
  • RPG Roller Dice (ENG) (payware)
  • Keyzard Saloon (ENG) (payware)
  • Quiz – Province (ITA) (payware)
  • Quiz – Capitali (ITA) (payware)
  • Keyzard (ITA) (freeware)
  • Bank Finder (ITA) (freeware)

Tra parentesi ho messo la localizzazione dell’applicazione. Da notare che tutte quante le ho messe in vendita worldwide, anche se sono italiane, perchè…voglio dire…non ci vedo nulla di male se uno in Germania o in Indonesia vuole scaricare un’app in italiano, no? Ho evidenziato in blu quelle a pagamento, mentre in rosso ho messo quelle freeware (5, che è il limite massimo). Da notare che TUTTE quelle a pagamento hanno la trail, che è funzionalmente identica a quella paid, solo che ogni tanto appare qualche pubblicità, qualche attesa, oppure l’app si chiude dopo n minuti di utilizzo, etc. etc.

Il primo Keyzard fa sicuramente la parte del leone. Ecco il grafico:

Ho messo un filtro piuttosto largo (fin troppo!), prendendo dal 1° Settembre 2010 fino al 31/01/2011. Ricordo tuttavia che l’apertura del marketplace è avvenuta intorno al 9 Ottobre (che è il punto dove il grafico comincia a salire).

L’altro Keyzard, Keyzard Saloon, che – lo ripeto – secondo me è nettamente superiore da tutti i punti i vista rispetto al primo, è piuttosto inferiore. Ricordo che questo è sia in italiano che in inglese, che ha classifiche on-line, che è molto più intelligente ed utile come gameplay. Però evidentemente è passata più inosservata.

Ed infine, giusto per curiosità, ecco la mia prima app, Prova Del Cuoco, che risulta installata su 442 device Windows Phone 7 (222 in Italia, 73 negli USA, 25 in Germania, 24 in UK e via via tutti gli altri). Da considerare che è un’app prettamente italiana, che probabilmente interessa ad un pubblico particolare e sicuramente non tecnofilo, insomma, lo considero un buon risultato.

Che ne dite?

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Partecipazione all’HackItaly, una giornata da raccontare

Chi di voi mi segue su Twitter, con tutta probabilità sa già quello di cui sto per parlare. Ieri ho partecipato alla prima edizione di HackItaly, a Milano. Di cosa si tratta? Beh, tenetevi forte, perchè fra tutte le giornate di tipo community alle quali ho preso parte negli anni scorsi, quella di ieri è sicuramente la più “fuori dagli schemi”, la più originale e la più coding-oriented.

Tagliamo corto. L’HackItaly di ieri era a tutti gli effetti un contest della durata di 10 ore circa, nelle quali i team dovevano sviluppare un’applicazione di qualsiasi tipo, ovviamente sulla piattaforma su cui ci si sente più skillati. Io, Matteo Pagani e Giorgio Formica abbiamo realizzato un’app per Windows Phone 7, ma ovviamente altri hanno lavorato su iPhone, su Android o sul più classico Web. La location era la Blend Tower, a Milano, a due passi (ma veramente due) dalla Stazione Centrale. Un’altra particolarità del contest HackItaly era la possibilità di utilizzare alcune API esterne, per espandere le capacità della propria app: nella nostra app Hack-A-Banda, per esempio, abbiamo utilizzato le API di:

La prima libreria consente di ricercare artisti, musiche, di mandarle in streaming, di visualizzare copertine dell’album, etc. etc. La seconda libreria consente di migliorare la user-experience per quanto riguarda il gaming, quindi: gestire classifiche on-line, assegnare reward al giocatore, etc. etc. Hack-A-Banda è stata ideata e realizzata in circa 10 ore di programmazione.

Alle ore 20:00 circa tutti i team hanno presentato le proprie app, sia che fossero Web o Mobile. Oltre a questa presentazione pubblica, abbiamo compilato una pagina sul Wiki ufficiale dell’HackItaly di ieri, indicando le features principali della nostra app, quali API sono state usate, etc. etc.

E alla fine, Microsoft ci ha premiato. Il buon Giorgio si è portato a casa (rullo di tamburi) un LG Optimus 7, pienamente meritato, anche perchè era l’unico del nostro team che non aveva WP7, per cui… Smile Io e Matteo, già possessori sin dal primo giorno del telefono, ci siamo portati a casa uno splendido Microsoft Arc Mouse, davvero ottimo, considerando che nello zaino avevo un vecchio mouse Logitech che ormai stava passando a miglior vita! Oltre chiaramente a magliette, spillette, una magnifica chiavetta USB da 16GBytes ed un adesivo “Make Web Not War!” appiccicato sul mio notebook! Wow! Smile Ma il premio migliore – e non è una frase fatta – sono le belle risate che mi sono fatto durante la giornata, mentre si programmava e si creava.

I punti di forza di una giornata come quella di ieri
La giornata è stata sicuramente positiva, sotto molti punti di vista. Innanzitutto, c’erano rappresentanti e developer delle API citate sopra (che non sono tutte – per una lista completa andate qua), quindi in caso di dubbi, richieste particolari, si poteva interloquire con i diretti interessati. Inoltre, cosa che in passato non avevo mai fatto, scrivere codice con gli amici di community è sempre divertente. Mi auguro sinceramente che questo approccio venga adottato anche dalle classiche community .NET, anche in un giorno non lavorativo, anche senza premi, perchè secondo me ne vale la pena.

In secondo luogo, vedere le idee che sono nate nella testa di altri developer a me lascia sempre uno strano effetto, una sorta di “ma perchè non ci ho pensato io?” – e a me ‘sta cosa entusiasma.

Insomma, per concludere, davvero grazie a tutti. Grazie a chi ha organizzato la giornata di ieri, grazie a tutti i partecipanti, grazie ai componenti del mio team, grazie a Microsoft ed a Lorenzo, grazie a RedBull, grazie al catering. E’ stata davvero una gran bella giornata, spero di poter ripetere in futuro altre giornate così, organizzate bene o male allo stesso modo, perchè ne vale veramente la pena!

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Partecipazione all’evento di lancio Windows Phone 7

Giovedì 23 settembre ho partecipato, grazie all’invito del buon Lorenzo, all’evento che si è tenuto a Roma, per il lancio della piattaforma Windows Phone 7. Sugli scaffali dei negozi i telefoni non li trovate ancora, però manca davvero poco. Quello che potete fare sin da subito è scaricare i developer tools, installarveli sul PC e cominciare e scrivere le vostre app da distribuire in futuro attraverso il Marketplace.

E’ stata una bella esperienza, seduto fra il pubblico, in uno studio di registrazione vero, con telecamere, operatori, regista, assistenti di studio e la splendida presenza di Mapi – di cui avevo già sentito parlare in passato. Mapi? Come chi è Mapi??? Per maggiori informazioni cliccare qua! Open-mouthed smile La diretta via streaming è durata circa tre ore, durante le quali ce ne siamo stati buoni e tranquilli seduti al nostro posto, ad applaudire al momento giusto e ovviamente ad assistere alle sessioni della trasmissione, che si sono sussegguite veloci veloci. Personalmente conoscevo già parecchie delle cose che sono state spiegate, ma alcune chicche invece no: ad esempio, lo sapevate che switchare il tema light/dark di Expression Blend for Windows Phone serve a simulare il cambiamento del tema sul cellulare? In questo modo è più facile avere un’anteprima diretta mentre si programma. Ed altre cosucce interessanti.

La giornata insomma è stata molto divertente, emozionante e stancante allo stesso tempo. D’altronde un viaggio a Roma in giornata in aereo richiede un certo impegno, soprattutto per chi come me non ci è tanto abituato. Ma ne è valsa la pena. Sinceramente ho molta fiducia in questa nuova mission di Microsoft, e non me ne frega proprio un acca se iPhone o Android oggi hanno più applicazioni o rappresentano lo stato dell’arte. Mi piace WP7, perchè per la prima volta posso sviluppare applicazioni belle ed accattivanti per uno smartphone. Microsoft mette nelle nostre mani una potenzialità incredibile, perchè nessun altro può permettersi di dare nelle mani degli sviluppatori gli stessi strumenti usati per programmare applicazioni desktop & web. Insomma, praticamente aggratis possiamo creare piccole e grandi apps con lo stesso know-how ben consolidato che abbiamo già in tasca. Volete mettere? Smile

Allora, adesso per concludere vediamo un po’ di ringraziare un po’ di persone:

  1. grazie a Gabriele, il mio capo, che mi ha concesso di poter partecipare
  2. grazie a Lorenzo per l’invito e per la possibilità di avere un WP7
  3. grazie al vulcano islandese per non aver eruttato, e a tutti gli altri eventi, che mi hanno permesso di tornare a casa senza troppi sbattimenti – rispetto all’ultima volta
  4. grazie a chiunque abbia scelto Mapi per giornate così: per lei, per il vestito e per i capelli sciolti lunghi sulle spalle
  5. grazie al catering di pizzette, focaccine e sfogliatelle: super-slurp
  6. grazie alla compagnia di tutti gli amici nuovi & vecchi che ho trovato: sono stato contento di aver conosciuto Dovellonsky, così anche a lui posso dare un volto vero Smile
  7. grazie al taxi per il viaggio di ritorno: guadagnato un sacco di tempo e un po’ di stress in meno

Insomma, che dire, una giornata indimenticabile!

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Windows Phone 7: da aprile ad oggi, come è andata?

La prima volta che ho sentito parlare di Windows Phone 7 (WP7) è stato ad Aprile 2010, durante il Basta! Italia. In quel frangente si disse, lo ricordo come fosse ieri, che chiunque sapesse sviluppare applicazioni con Silverlight, era già automaticamente in grado di sviluppare applicazioni per WP7. Appena sono uscite le beta dei Developer Tools, quindi, non ho resistito.

Ed effettivamente è proprio così. Se volete sviluppare apps per WP7, è sufficiente che conosciate Silverlight per produrre qualcosa di simpatico sui cellulari Microsoft che presto vedremo nei negozi. E questa – lasciatemelo dire – è una cosa eccezionale per tutti noi sviluppatori che arrivano dal mondo Microsoft, perchè per la prima volta possiamo produrre software per telefoni cellulari, tra l’altro di una qualità leggermente superiore a ciò a cui siamo abituati (almeno io parlo per me, possessore da praticamente sempre di telefoni Nokia).

L’altra cosa importante da tener presente è che tutti i software verranno venduti attraverso il MarketPlace di Microsoft. Tutti, tutti i software. Anche i nostri software. Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale. Questo vuol dire – in soldoni – che quando avete lo .xap della vostra applicazione bello pronto, lo inviate al MarketPlace; questo deve essere validato e se viene accettato, il vostro software viene pubblicato. Attivare un account sul MarketPlace costa 75 dollari all’anno (ci sono delle eccezioni, però), e vi dà diritto a pubblicare 5 applicazioni freeware, ed un numero infinito di applicazioni a pagamento.

Per questo motivo, mi sono dato subito da fare. Certo, magari non si diventerà ricchi, ma l’idea di poter scrivere e diffondere piccole applicazioni per WP7 mi ha interessato fin da subito. Lo devo ammettere, però: sono abbastanza fortunato, perchè da quest’anno ho cominciato a sviluppare con Silverlight, conoscevo già WPF, negli anni scorsi avevo già sviluppato per il mondo mobile, e quindi avevo tutti i presupposti per buttarmi subito in modo indolore nel mondo WP7.

Giovedì scorso ho partecipato ai lab in Microsoft dedicati a WP7, un piccolo evento durante il quale ho potuto testare su veri device le applicazioni che avevo preparato per l’occasione. Le applicazioni sono fondamentalmente due:

  • Keyzard, un porting del buon vecchio Keyzard che avevo sviluppato nel 2004 per il mondo desktop. Sono passati circa 6 anni da quei giorni, ma so per certo che Keyzard è scaricato ed utilizzato ancora oggi: ma sto andando OT, magari ne parlerò in un altro post
  • Prova del Cuoco, una simpatica applicazione – davvero molto semplice – che permette di consultare giorno per giorno i risultati della gara dell’omonima trasmissione su Rai Uno. Dal punto di vista tecnico, mi sono divertito a creare questa app, perchè lato server ho un piccolo db auto-gestito che contiene i risultati ed un servizio WCF che espone queste informazioni. Sul telefono sfrutto questo servizio WCF per visualizzare le informazioni. L’utente può usare gesture sul telefono per scorrere i giorni, semplicemente facendo scorrere il dito da sinistra a destra o viceversa per spostarsi di data

Se mi seguite su Twitter o Facebook, sapete bene che Keyzard è stata la ‘best app’ del giorno! Smile

Se cercate su Internet, troverete un sacco di informazioni su come sviluppare apps per WP7, dalle più semplici alle più complesse. Da quelle composte da una sola schermata, e quelle che utilizzano il tombstoning per memorizzare il proprio stato interno, per essere in grado di auto-ripristinarsi, etc. etc. Un piccolo consiglio? Scrivete app semplici semplici. La piattaforma WP7 è studiata per essere user-centrica, per essere utilizzata per utenti evoluti, per essere forse in concorrenza con iPhone. Insomma, per farla breve, niente applicazioni aziendali, di inserimento dati, etc. etc. Piuttosto applicazioni graficamente accattivanti, divertenti, di entertainment. Fate un giro sull’app store di iPhone per vedere il tipo di applicazioni più scaricate e vendute. Sfruttare il GPS interno, sfruttare l’accelerometro per fare qualcosa di divertente.

Questo fondamentalmente per due motivi: i progetti di cui ho parlato prima sono due piccoli progetti che ho realizzato a tempo perso, nel mio tempo libero. Quindi secondo me è fondamentalmente evitare in imbarcarsi in progetti di-chissà-quale-durata e complessità. Per questo, lo dico francamente, in un ambiente come WP7 aborro anche pattern complessi come MVVM, pattern che invece adotto da mesi nel progetto di cui mi occupo nel mio ruolo di programmatore di Brain-Sys. Perchè aborro? Aborro perchè MVVM è solo una complicazione, perchè quando si crea un’applicazione nell’arco di una serata, qualsiasi pattern è una complicazione. Smile Ricordiamoci che le “Windows Phone 7 Application Certification Requirements” dicono che la prima schermata della nostra app deve apparire entro 5 secondi da quando l’utente la “tappa” sullo schermo touch del WP7. Quindi, siate snelli e veloci e – se può valere un qualcosa quello che vi dico – scrivete applicazioni anche old-style, senza tirare in ballo framework & pattern che aggiungono solo sovra-ingegenerizzazione. Questa è la mia piccola opinione, tutto qua.

Datevi da fare, ragazzi, perchè Windows Phone 7 prima o poi arriverà. Fatevi trovare pronti!

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WP7 Pizza!

La notizia è rimbalzata su Twitter, Facebook ed ovviamente sui canali ufficiali, ma voglio comunque parlarne pure io qua sul mio blog. Mercoledì 4 Agosto a Milano e Giovedì 5 Agosto a Roma, Microsoft ha organizzato due giornate in cui tutti noi sviluppatori su Windows Phone 7 potremo testare e provare le nostre applicazioni, non tanto sull’emulatore (altrimenti lo faccio anche a casa mia :-P), ma su veri smartphone WP7.

Ma ho anche una brutta notizia per voi: se non ne sapevate nulla e lo state leggendo adesso sul mio blog, siete fregati, perchè questi due eventi erano a numero chiuso ed era necessario iscriversi entro il 30 Luglio per poter partecipare. Pazienza!

Ma non tutto è perduto, però: c’è anche una bellissima cena, denominata WP7 Pizza, organizzata tramite Facebook. Unitevi e partecipate con noi, sarà sempre un’occasione per trovare amici di community, e magari vedere dal vivo qualche bel device WP7!

Che ne dite, si può fare?

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Evento GroundZero: completed!

Sono davvero molto stanco, perchè non mi capitava da mesi di rimanere imbottigliato nel traffico milanese – motivo per cui sono arrivato alle 9:20 all’evento, pur partendo alle 7:40 da casa (ed il mio TomTom mi pronosticava l’arrivo alle 8:25). Complimenti al traffico milanese e ai lavori dell’ATM in Via Porpora. Ma torniamo a noi!

Oggi ho partecipato all’evento Ground Zero della neonata community DotNetLombardia. Come avevo anticipato ed intuito ieri sera, non conoscevo quasi nessuno, al contrario di quanto accade invece in workshop come quelli UGIdotNET oppure negli altri delle varie community locali.

Non sto qui a fare un riassunto di questa sessione o di quell’altra. Voglio però fare i complimenti a Matteo Pagani per la sua sessione su Windows Phone 7. E’ un tipo brillante, molto bravo, e si vede/sente lontano 10 miglia che c’è passione in quello che dice e fa. Miglior sessione del giorno, per me.

Complimenti anche a Ugo, perchè per farmi piacere qualcosa che StartsWith(“ASP.NET”), ce ne vuole. E lui ci è riuscito!

E complimenti anche a tutti gli altri: la mia memoria – o forse la stanchezza – non mi permettono di ricordare i loro nomi. In primis la sessione su Sharepoint 2010.

Complimenti in generale poi a tutta DotNetLombardia per l’organizzazione, perchè posso immaginare che ci sia dietro un bello “sbattimento”, un po’ lo stesso che devono affrontare le altre community in contesti simili. Però per essere il primo evento, direi che non c’è male!

Purtroppo – e questo è davvero un peccato – non ho potuto partecipare alla cena. Sarà per la prossima volta!

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Domani all’evento GroundZero di DotNetLombardia

Con le community .NET che spuntano ormai come funghi un po’ ovunque, è sempre più facile trovare eventi e workshop nelle vicinanze. Domani è il turno dell’evento Ground Zero di DotNetLombardia.

Brain-Sys mi permette di partecipare per l’intera giornata, e quindi ci sarò. Sarà un evento per certi versi strano, perchè gli speakers non saranno i soliti amici a cui ormai sono abituato :-), ma saranno volti nuovi. Meglio così, sarà l’occasione per fare nuovi incontri ed amicizie.

La scaletta del workshop mi interessa per la keynote sul cloud computing, per Windows Phone 7 e soprattutto per la sessione intitolata RIA Services in a real Silverlight business application, tecnologie su cui sono praticamente impegnato quotidianamente. Vediamo se salta fuori qualcosa di interessante. Dal canto mio allo speaker di questa sessione una piccola richiesta l’ho già fatto, vediamo cosa salta fuori di buono.

Insomma, ragazzi, domani ci si vede là!!!

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Evento “Applicazioni SOA con Silverlight” di venerdì

Durante la mattinata di venerdì scorso mi sono connesso allo streaming pubblicizzato nei giorni precedenti dallo staff di DotNetMarche per seguire il workshop “Applicazioni SOA con Silverlight: dal design al deploy”. Prima di continuare, voglio fare i sinceri complimenti per questa iniziativa, perchè permette davvero a tutti di esserci in qualche modo, e di essere al corrente di tutte le tecnologie allo stato dell’arte anche se ci si trova lontani.

La qualità del video e dell’audio erano davvero eccezionali. Complimenti a chi “ciclava” le inquadrature, permettendo di fare le slides, la sala e gli speakers. Davvero ben fatto. Oddio, ogni tanto qualche rumore molesto arrivava (interferenza da cellulare, qualche “bum” nelle casse, etc.), ma il tutto ovviamente è assolutamente ben accettabile, ci mancherebbe! Mi rendo conto che non tutte le community non possono permettersi questo tipo di attrezzatura, ma quella di DotNetMarche è stata davvero un’ottima cosa.

Seguire un evento in streaming ha però anche dei difetti – almeno, io li ho vissuti come tale. Non esserci fisicamente, ma essere al lavoro, o a casa propria, comporta il non potersi dedicare al 100% al workshop. Direi ovviamente. Questo – almeno dal canto mio – ha fatto sembrare più complesse del solito le sessioni, soprattutto l’ultima di Gian Maria Ricci sul LabManagement. Però – ripeto – dico questo viziato dal fatto che per me era una giornata lavorativa: ho dovuto rispondere a telefonate, ho dovuto programmare, sistemare questo o quello. Per dirla tutti, mi sono accorto di aver perso minuti interi anche della intro della sessione di Mauro, sempre per gli stessi motivi: stavo programmando, e quindi l’attenzione era più rivolta al mio lavoro che a chi stava parlando!

Insomma, colpa mia!

A parte queste considerazioni da prendere con le pinze quindi, mi sono proprio davvero divertito. Ho tenuto Media Player aperto tutto il giorno, e sembrava di essere lì con voi!

Stasera mi stavo chiedendo se quello streaming fosse visibile anche attraverso Windows Media Center. Perchè? Perchè Media Center fa la cache del video, quindi potete metterlo in pausa, tornare indietro, balzare in avanti, etc: quindi, chessò, se sto seguendo un workshop e mi arriva una telefonata, potrei mettere in pausa e riprendere solo a telefonata conclusa. Mi chiedo se sia fattibile…

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