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My personal life

I miei amici, le mie scorribande, i luoghi da visitare, un po’ di ironia

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L’Italia è una monarchia

Una delle cose più ricorrenti che si sentono in questi giorni nell’ambito politico è che la sinistra attacca personalmente Berlusconi in modo brutale, accusandolo di un sacco di reati alcuni dei quali al vaglio dei magistrati. E’ vero, succede proprio così, ma questo accade perchè è la normale situazione delle cose.

Penso ad esempio che non accadrà mai il contrario. Non accadrà mai in futuro che la destra attaccherà uno ed un solo esponente della sinistra. Sapete perchè? Perchè la sinistra suddivide adeguatamente il potere politico tra tutti i suoi parlamentari. Non accadrà mai che il leader della sinistra “fagociti” il suo schieramento, perchè la sinistra conosce il significato di democrazia, ed è una cosa che viene fuori spontaneamente. Mi dispiace dirlo, ma oggi il potere della destra è concentrato al 90% sulla sola persona di Berlusconi.

Ebbene sì, l’Italia è una monarchia.

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Promossa la direttrice dell’Unità

“Se passo la mia vita a guidare contromano in autostrada, dopo non posso definirmi un perseguitato dalla polizia stradale se mi arrivano milioni di multe a casa. Evidentemente sono io che guido male…”

La frase qui sopra è stata appena detta dalla direttrice dell’Unità a Ballarò. Non me ne voglia la Gelmini – che non condivide questa affermazione: io invece sono completamente e totalmente d’accordo.

Il riferimento è chiaramente a Berlusconi che si definisce come un perseguitato dalle magistrature di tutta Italia dal ‘94, anno in cui è entrato in politica. Penso che non ci sia nulla di strano nel dire che per arrivare a certi livelli di potere, evidentemente a qualche compromesso bisogna pur scendere. Quindi, evidentemente, se ci sono sospetti su Berlusconi, qualcuno sarà vero. Scusatemi, ma la penso così.

Sapete cosa penso? Penso che è un Paese triste il nostro (e dov’è la novità?), perchè se penso che Berlusconi è un mafioso, non posso dirlo, altrimenti uno scemo va in piazza Duomo e lo colpisce. Ma, scusate, perchè non posso esprimere la mia idea? Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, dice il proverbio: quante volte noi abbiamo detto “prenderei a calci nel didietro tutti i politici!” ? Lo fareste davvero o è una solo un modo di dire, un modo per protestare, per farsi sentire, per alzare la voce? Quindi io voglio essere libero di dire tutto quello che mi passa per la testa, senza censure e senza paura, e così anche tutti voi. E senza il timore che qualcun’altro possa prendere le vostre parole e trasformarle in atti violenti e vigliacchi.

Per l’amor del cielo, Viva la libertà d’espressione.

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Fotografie dall’Airshow di Montichiari

Ieri pomeriggio mi trovavo a Montichiari (Brescia), per assistere alla seconda giornata del Brixia Airshow. In questo momento il sito è oscurato, per ricordare la morte del giovane pilota 26enne Marzio Maccarana, avvenuta proprio ieri durante una sua esibizione a bordo di un Piper d’epoca. Fino a quel momento, la giornata era cominciata e continuata nel migliore dei modi, con aeroplani ed elicotteri che si erano esibiti mostrando ciascuno le sue qualità, pilotati tutti da bravissimi piloti capaci di fare acrobazie da lasciare senza fiato (soprattutto se non le avete mai viste!). E non solo: c’era anche una mostra statica, forse la più grande che abbia mai visto…ho contato circa 30-40 velivoli parcheggiati, ciascuno con una bella targhetta informativa sulle sue caratteristiche di volo.

Una piacevole variante dell’aeroporto di Montichiari è che esso è servito anche dai normali voli di linea della Ryanair (mi pare di aver capito che sono 7-8 voli al giorno), quindi ogni tanto capitava di veder atterrare/decollare qualche jet di linea a qualche decina di metri di distanza – cosa che non capita certo tutti i giorni. Ovviamente, ho scattato qualche fotografia.

Purtroppo alle ore 16 la giornata si è chiusa anticipatamente con l’incidente di cui hanno parlato anche i telegiornali nazionali. Devo dirlo per onestà: è avvenuto un po’ in sordina, nel senso che il luogo dell’impatto era molto lontano dal pubblico, non c’è stato un gran botto, niente fuoco, nè fiamme. Anche per questi motivi, pensavamo non fosse accaduto nulla di grave. Invece, le parole dello speaker, commosso ed ovviamente scosso dall’accaduto, hanno riportato tutti alla realtà. Ho poi saputo che ieri c’erano 80.000 persone, e tutte quante hanno applaudito per solidarietà. L’esibizione delle Frecce Tricolori è stata annullata, e ce ne siamo tornati tutti a casa.

Io personalmente sono rimasto molto colpito. Non posso dire di essere dentro il mondo dell’aeronautica, ma grazie a mio fratello probabilmente lo sono sempre un pochino di più. Ricordo che mio fratello non è solo un pilota virtuale, ma conosce molte, molte persone che hanno la Vera passione per il volo, che sono piloti di piccoli aerei, piloti di jet di linea, istruttori, controllori di volo, che formano una vera community attiva ed appassionata. Perciò l’idea che Marzio, un giovane ragazzo di 26enne abbia sacrificato la sua vita nel tentativo di dimostrare a tutti noi la bellezza della passione per il volo (citazione dal presidente dell’Aeroclub di Montichiari) è angosciante, ma non deve farci abbassare la testa più di tanto: è morto facendo la cosa che più amava al mondo. Dispiace terribilmente anche per la madre, e per la ragazza di Marzio, che ieri pomeriggio erano lì ed hanno visto il loro ragazzo perdeva la vita così. Il mio pensiero va a loro due, e a tutti quelli che conoscevano Marzio di persona.

L’album fotografico completo comprende 176 foto ed è liberamente visibile qui.

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Operazione Dragonfly

Nessuno mi aveva pagato per questa cosa. Non è che avessi avuto un incarico preciso, una missione del tipo…vai là, scattagli una foto, torna a casa e verrai pagato. Semplicemente sono stato per pochi secondi l’uomo giusto al posto giusto. E quindi l’ho immortalata. Questa è la storia di quei pochi attimi.

E’ un sabato pomeriggio caldo ed afoso come tanti altri, specie qua, nella bassa pianura padana, in piena estate. Ho lo zaino fotografico con me, pronto ed attrezzato per ogni evenienza. Indosso bermuda, una t-shirt leggera e un paio di scarpe da ginnastica. Sto per caricare lo zaino in auto, quando d’un tratto la vedo. Dovrei dire le vedo, perchè sono due, vicine vicine. Forse stanno amoreggiando, e sono arrivato io a rompere le scatole. Trattengo il fiato, e comincio a muovermi lentamente per non disturbarle più di tanto.

Apro lo zaino, prendo il corpo macchina.
Intanto controllo che nessuna delle due scappi via. Prendo la batteria e la inserisco.
Poi è la volta dell’obiettivo, un sempliciotto 18-55.

Alzo gli occhi, ed una delle due vola via, zigzagando nell’aria. Spero che l’altra se ne rimanga lì buona.
Accendo la macchina, la imposto e prendo la mira. Scatto.
Mi avvicino, regolo la focale. Non uso l’autofocus automatico, non vorrei mai che il ronzio la faccia scappar via.
Mi avvicino ancora di più, e scatto. Lei sembra collaborare, se ne sta lì buona buona.

Che carine. Mi starà maledicendo perchè ho fatto scappar via la sua compagna (o compagno…).
Ma alla fine l’imprevista operazione Dragonfly ha pieno successo.

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Album fotografici recenti

In un mio post di qualche tempo fa ho accennato al fatto di aver scattato un sacco di fotografie, almeno molte di più rispetto a quello che ero solito fare. Questo è dovuto alla mia Canon EOS 450D, un apparecchio che mi ha fatto conoscere un nuovo passare di passare il tempo. Da solo o in compagnia. E’ per questo motivo che il mio account Flickr ha visto il moltiplicarsi di numerosi album fotografici.

Ecco un elenco, per chi vuole farsi un viaggetto, dal più recente al più vecchio.

World Air Games 2009 a Torino, 127 foto

Grazzano Visconti (Piacenza), 91 foto

Parco Zoo Pallavicino, 112 foto

Rocca di Soncino (Cremona), 50 foto

Castello di Felino (Parma), 27 foto

Giardini e Fiori a Pasqua, 28 foto

San Salvatore Monferrato, 63 foto

Primavera a Milano – Volume 2, 115 foto

San Colombano al Lambro, 54 foto

Da questo elenco mancano l’album fotografico relativo al 50° anniversario di matrimonio dei miei zii, 300 e più fotografie che non ho intenzione di pubblicare perchè più che altro si tratta di fotografie private e personali.

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Una normale serata senza Internet

Tutti si lamentano di Telecom, ciascuno con i suoi buoni motivi. Io non sono fra questi: da quando ho attivato la mia utenza otto anni fa circa, non ho mai avuto alcun tipo di problema.

Ieri sera, però, torno a casa e la connessione ADSL è disattiva. Scopro presto che la cosa non riguarda solo me, ma buona parte del vicinato. Chiamo il 191 con tranquillità e segnalo il problema (mi scuso ancora con l’operatore, perchè dopo 3-4 minuti di attesa, alla fine mi è scappato un rutto di quelli…ehm…particolarmente efficaci dal punto di vista sonoro). Il tipo mi dice che la cosa verrà risolta entro 48 ore: facciamo 24, visto che stasera tutto è rientrato alla normalità. Ok.

Ma la domanda di oggi è…

Cosa fa un programmatore senza Internet? Ecco svelato il mistero!

  1. Disattiva la scheda di rete del suo PC, così può lanciare Steam in modalità offline e farsi una “sana” a FEAR 2. Se non disattivate la scheda di rete, dovete star lì ad aspettare il time-out della connessione: da evitare.
  2. Terminata la partita, apre Microsoft Word e comprime il suo racconto. Perchè – lo ricordiamo – un “cattivo scrittore in erba come me”, prima scrive un racconto di 20.000 battute e passa, poi si accorge che la rivista in realtà ha posto un limite di 10.000. Usare Winzip non vale.
  3. Dopo aver terminato anche questo, mi mette a letto e mentre sul PC scorrono le immagini del Festival di Sanremo, legge “Al Crepuscolo”, raccolta di racconti brevi di Stephen King.

Insomma, nonostante faccia parte veramente della nostra vita quotidiana, non lo considero affatto un bene primario, e per adesso riesco ancora a sopportarne la mancanza (solo per una sera, però!).

Per fortuna esistono ed esisteranno sempre applicazioni offline!!!

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Ludica al DatchForum di Assago

Ogni sera, quando me ne torno a casa, passo davanti al DatchForum di Assago. Ieri sera in particolare ho buttato l’occhio (adesso me ne è rimasto uno solo) e ho visto che questo weekend prenderà il via la prima edizione di Ludica, Festival Italiano del Gioco e del Videogioco. L’evento durerà dal 21 al 23 Novembre 2008 (da domani fino a domenica).

Di cosa si tratta? A guardare il sito, si parlerà di giochi, giochi in scatola, wargames, giochi per bambini e videogiochi. Gli sponsor sono molti. Qui cito Microsoft (per la parte hardware e per la XBox360), Ubisoft, Wizards Of The Coast (chi non ha sentito parlare di Dungeons & Dragons almeno una volta…scappi lontano), Intel, Hasbro, CoolMaster e molti altri ancora.

Ci sarà la possibilità di partecipare a tornei, a LAN Party, a provare console e videogiochi vari.

Il prezzo del biglietto intero è di 8 euro.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’evento.

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Bike Sharing a Milano, le cose si muovono

Finalmente pare proprio che il bike-sharing qua a Milano cominci ad attivarsi. Dal 28 Novembre il servizio dovrebbe essere attivo.

E’ stato attivato anche il portale http://www.bikemi.com, dove è possibile consultare la mappa delle stazioni disponibili, le tariffe e registrarsi come utenti.

Trovo la cosa molto interessante. Spostarsi all’interno di Milano in bicicletta può rivelarsi davvero comodo e veloce. La mappa sul portale sarà costantemente aggiornata, così sarà possibile sapere minuto per minuto dove trovare una bicicletta disponibile. Se al momento di lasciare la bicicletta si dovesse trovare una stazione completamente occupata, si avranno 15 minuti gratuiti per raggiungere la stazione più vicina. Le tariffe sembrano estremamente convenienti (25 Euro all’anno, 6 Euro alla settimana). Trovate una miriade di informazioni sul sito.

Divertente ed interessante! Lo proverò!!!

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