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My personal life

I miei amici, le mie scorribande, i luoghi da visitare, un po’ di ironia

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Addio Irvin Kershner!

Il 27 Novembre 2010, qualche giorno fa quindi, è venuto a mancare Irvin Kershner, regista americano grande amico di George Lucas. Aveva 87 anni.

Lo ricordo soprattutto per aver diretto l’indimenticabile “Guerre Stellari – L’Impero colpisce ancora”, uscito nei cinema nel 1980.
Trovo solo adesso il tempo di bloggare due righe su questo fatto.
Chiunque abbia preso parte alla creazione della saga di fantascienza più famosa di tutti i tempi avrà sempre la mia più sincera gratitudine, sia che sappia il suo nome oppure no, famoso o non famoso che sia!

Fonte : http://www.cineblog.it/post/25753/e-morto-irvin-kershner-regista-de-limpero-colpisce-ancora

Wikipedia : Irvin Kershner – Wikipedia, the free encyclopedia

IMDb : Irvin Kershner – IMDb

Thanks Irvin! R.I.P.

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Dal 15 Novembre obbligo di gomme invernali/catene a bordo in tutta Lombardia

L’url migliore che ho trovato che spiega questa cosa è questo. In pratica, dal 15 Novembre prossimo se siete in Lombardia dovete o montare le gomme invernali, oppure avere a bordo le catene. Questo vale in qualsiasi circostanza e su tutti i tipi di strade.

Riporto questa notizia, fresca di ieri, che in pratica dice che stanno partendo un po’ di ricorsi, per due motivi principali: perchè obbligare tutti a comprare gomme invernali, oppure le catene, per circolare per le strade, anche se non sta nevicando? E qui voglio subito fare una precisazione: non sto dicendo che io non le comprerei, sta dicendo che è una cosa da pazzi obbligare tutti – ancora una volta – a spendere soldi, quando mi sembra di aver capito che in giro soldi non ce ne sono poi molti. Per motivi di lavoro, ormai è da circa un anno che ogni tanto vado in Valtellina, per cui sono stato il primo a pensare di montare sulla mia auto qualcosa che mi permettesse di viaggiare più tranquillo, per cui il tema qui non è se io sono d’accordo oppure no.

Il tema è obbligare tutti a spendere un minimo di 50 euro per le catene, oppure molto di più per acquistare un treno di gomme nuovo. E poi, lasciatemelo bisbigliare: ho il leggero sospetto che questo provvedimento sia nato perchè quando nevica la Provincia o la Regione non riescono praticamente mai a pulire le strade, e quindi ribaltano il problema su di noi. Davvero da idioti. Mi ricorda tanto quella legge che obbliga all’uso degli anabbaglianti anche in pieno giorno – una cosa sinceramente che non ho mai seguito, perchè se c’è il sole e uno fa fatica a vedere la mia auto, ha evidentemente un problema che gli anabbaglianti non risolvono di sicuro. E nessuno mi ha mai fermato per questo motivo. Inoltre sono proprio contento che una volta tanto il centro-destra, che governa la Provincia, abbia avviato dei ricorsi, perchè è veramente una cosa da folli.

Chiudendo questo post, lancio questo appello: se andate a sciare, se viaggate molto, se guidare sulla neve vi preoccupa, vi consiglio assoluatemente le gomme invernali; conosco alcune persone che mi consigliano di montarle, perchè la guida migliora, e anche notevolmente. Per cui niente da dire su questo.

Se volete, commentate pure, ma prima c’è un requisito: leggete 10 volte quello che ho scritto.
Smile

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Cosa mi piace di Windows Phone 7

Ovvio, non vorrete mica che venga a dire a voi cosa non mi piace! Smile

A parte scherzi, ormai è parecchio tempo che ho a che fare con questo nuovo sistema operativo – dal 21 ottobre ufficialmente con il mio wp7, ed ancora prima, durante il periodo di test & sviluppo.

Come ha detto l’amico Ale qualche settimana fa, la cosa che adoro di più di questo nuovo cellulare, nel suo insieme, è che è molto fruibile, e grazie alle app è entrato proprio nella mia vita quotidiana. Sabato sera sono uscito con alcuni amici e diverse volte ho sfoggiato wp7 per risolvere le solite “discussioni” che nascono davanti ad un cocktail (daiquiri alla nutella, per la cronaca) – discussioni del tipo…che film c’è in quel cinema, che attore è quello, il Fiordaliso è aperto domenica?, etc. etc. Il tutto senza troppe complicazioni e fruendo del dispositivo in modo estremamente rapido, e senza tirar fuori pennini o plettri, come con il mio ex-Nokia 5800.

A casa idem. Prima ero abituato a seguire la trasmissione “TV Talk” su Rai Tre il sabato mattina. Da quest’anno è stata spostata nel pomeriggio, ed io purtroppo non riesco più a seguirla. Con l’applicazione Rai TV prima me la sono vista in streaming. Va da sè che certi vantaggi sono conseguenza della disponibilità delle app giuste, altre invece derivano dall’ottimo hardware.

Il fatto di avere uno schermo touch di questa qualità rende l’utilizzo ovviamente molto istintivo, pratico e naturale. Ho twitterato guidando, ho fatto ricerche su Google mentre ero a tavola o nel locale di cui sopra, senza disturbare la compagnia. Sembra una cosa sciocca da dire, però se per rispondere ad una banale domanda ci devo mettere 15 minuti, aprendo magari su Symbian un browser un po’ limitato, probabilmente sto solo perdendo il mio tempo. Ho fatto vedere wp7 agli amici – alcuni lavorano nel mio stesso settore – e l’hanno molto apprezzato. Non sono molto microsoftiani – passatemi il termine – ma la prima che han detto quando l’han visto è: sembra tutto fuorchè che sia di Microsoft. Ed ovviamente con tono entusiastico!

Smile

L’importante è che ci siano le applicazioni giuste. Ad esempio, sul mio wp7 non mancano applicazioni come Aperto Domenica, Repubblica, iMdb, CineTrailer, eBay, ovviamente Facebook, la già citata Rai.tv. Spesso mi ritrovo ad aprirle così, solo per ingannare qualche minuto e leggere le ultime notizie o robe simile. Una piccola parentesi la voglio fare per la lettura dei blog: io ho installato Flux, che trovo ottimo perchè si sincronizza con l’account GMail: è sufficiente dare il vostro username e password. Dopo il login, vi ritrovate le vostre cartelle e tutti i vostri blog. Un’altra delle attività che ho “trasferito” su wp7 è proprio la lettura dei blog, tecnici e non, ovviamente quando non sono davanti al PC. Questo pomeriggio – causa maltempo – ero tranquillo rilassato sul mio letto a guardare la TV a basso volume e a leggere qualche post interessante. Prima dovevo per forza usare il notebook, oppure salire in mansarda per usare il desktop. Per adesso i miei 10/10 di vista reggono, e non ho alcun tipo di problema.

Probabilmente chi aveva già un iPhone non vedrà molte novità in quello che ho detto, ma per gente come me che è sempre rimasta un po’ lontana dal mondo della mela mangiata, le novità ci sono eccome, e sono tutte molto gradite.

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Tutte le strade portano a casa

Abito a Sant’Angelo Lodigiano, un paese di poco più di 10.000 abitanti in provincia di Lodi. Mi capita spesso di andare in giro – o per lavoro o per altri affari – e al 99% per andare dove devo andare prendo l’autostrada. Il casello dista circa 5 km da casa mia, lo si raggiunge attraverso la statale, ed è molto comodo. La A1 mi permette in pochi minuti di prendere le tangenziali milanesi, e posso arrivare praticamente ovunque.

E’ sulla strada del ritorno che le cose si fanno più interessanti. Esco dal casello di prima, arrivo ad un rondò, prendo la prima uscita a destra e dopo 5 km arrivo. Ci sono due modi per arrivare proprio davanti a casa: uno è più comodo e veloce, ci si mantiene sulla statale, si arriva ad un altro rondò, si torna indietro e finisce qua.

L’altra strada è più interessante perchè quando si arriva a Sant’Angelo, si può passare attraverso il paese. Ed è interessante perchè – ad esempio – passo davanti al negozio di informatica dove cominciai a lavorare tanti anni fa (correva l’anno 1995, o giù di lì). Adesso quel negozio non c’è più: alle saracinesche c’è appeso un bel cartello Vendesi, con un bel numero di cellulare. Ma il locale è ancora sfitto. Qualche anno fa avevo pensato di prendermelo io, ma poi il mio lavoro è diventato prevalentemente il consulente, e di un ufficio non ne ho bisogno. In quel locale d’estate fa un caldo boia, perchè le vetrine scaldano molto.

La strada è interessante perchè passo davanti all’azienda in cui appena 18enne ho lavorato per un’estate come esperto di Autocad. In realtà cercavo di cavarmela, con le mie conoscenze di informatica dell’epoca da una parte, ed il manuale di Autocad dall’altra. Passo davanti al luogo dove una volta i miei zii avevano un negozio di arredamenti. Passo davanti al mio ex-barbiere (ex perchè adesso è in pensione, e ho dovuto trovarmene un altro). Passo davanti a Cremonesi, la cartoleria dove da ragazzino compravo biro, quaderni e fogli di protocollo per la scuola. Passo davanti all’acquedotto. E non vi sto parlando di chilometri e chilometri di strade: il tutto è condensato in 1 chilometri, o poco di più. E’ questo il bello di vivere in un paese piccolo, lo stesso paese che ti ha visto nascere e crescere. Ci sono volte in cui ricordi persino…qua ha beccato Alessia, qua mi sono schiantato in bicicletta, qua ho fatto a botte con Antonello, qua questo & qua quello.

La strada è interessante anche perchè attraversa Viale Montegrappa, il viale delle scuole elementari e medie. Ed è il viale degli extracomunitari che se ne stanno sempre davanti ai due bar (uno di fronte all’altro). Quando ci arrivo con la mia Opel Astra, spesso abbasso i finestrini, rallento, e loro mi fissano sempre. Mi fissano strano perchè si staranno chiedendo chi sono, come se il fatto che non lo sappiano non mi dà il diritto di transitare da lì. E’ lo stesso viale dove una volta c’era una sala-giochi, dove una volta mi sono riparato – da ragazzino, parlo – durante un terrificante acquazzone. Ma l’acquazzone non finiva mai, e alla fine son dovuto comunque uscire perchè la sala-giochi stava chiudendo. Bei tempi.

Sono appena tornato dal cinema e in Viale Montegrappa ho persino un bimbo – avrà avuto 3-4, forse – che pedalava sul suo triciclo, da solo. Forse da qualche parte i genitori c’erano, ma io non li ho visti. Insomma, un bambino molto piccolo in giro da solo dopo la mezzanotte del venerdì. A Sant’Angelo Lodigiano succede anche questo, insomma.

Tutte le strade prima o poi portano a casa. ‘Notte a tutti!

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Imparare un nuovo software può deformare il cuore????

L’ho sentito ieri al TG1.

Uno studio condotto non-so-bene-dove ha determinato che emozioni forti possono davvero provocare deformazioni al muscolo cardiaco (da qui il detto…mi hai spezzato il cuore). E come esempio la giornalista ha detto che per “emozioni forti” si intendono matrimoni falliti, scampare a pericoli come un incendio, la perdita di un caro familiare e…tenetevi forte…anche imparare un nuovo software!!!!

Oh mio Dio, pensavo di averle sentite tutte, ma questa davvero le supera!!!

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2013: Invertite la tendenza, finchè è possibile

Questo è un post un po’ strano, perchè l’ho scritto nel 2013.

Se i miei calcoli sono esatti, voi dovreste riuscite a leggerlo solo a partire dalla tarda serata del 12 Gennaio 2010. Ho fatto i salti mortali per riuscire ad accedere nuovamente al mio account, ma alla fine ce l’ho fatta e son riuscito a bloggare.

Sono Igor Damiani, e se riuscite a leggere queste parole, ho solo una cosa da dirvi:
Benvenuti nel mio tempo.

Il 28 Febbraio scorso ho compiuto 36 anni. Mia moglie Giulia darà alla luce il nostro primo figlio tra un paio di mesi; sappiamo che è femmina, e la chiameremo Giorgia. In testa ho sempre più capelli bianchi. Ma non sono qui per parlare di me e della mia vita personale: sono qui per parlare di voi e del vostro mondo.

Negli ultimi tre anni, quindi dal vostro 2010 fino al mio oggi, la tendenza è stata invertita. I consumi di petrolio sono scesi gradualmente ogni anno del 35% e sempre meno alberi vengono abbattuti nelle foreste di tutto il pianeta. Greenpeace ha affondato tutte le baleniere cinesi. Da allora i bracconieri comunque non esistono più: la caccia alle balene non rende più, e adesso pian piano stanno ritornando a prosperare nei mari. I ghiacci dell’Artico godono di buona salute e non si staccano più in enormi iceberg vaganti: l’effetto serra fa sentire sempre meno la sua influenza, e la temperatura media del pianeta è stabile. I climatologi prevedono che se il trend continuerà ad essere questo, pian piano scenderà fino alla norma. Le automobili non inquinano più: non ho le competenze necessarie perchè: nel 2013 faccio ancora il programmatore. L’azienda per la quale ho cominciato a lavorare all’inizio del 2010 come dipendente è quotata in borsa: uno dei prossimi progetti a cui lavoreremo è l’ottimizzazione di Bing (che anche nel mio presente continua ad essere una ciofeca). La richiesta di risorse che chiediamo al nostro pianeta – inoltre – diminuisce sempre più: combustili fossili, legname, acqua, flora e fauna. Questo è dovuto ad un approccio molto diverso da parte delle politiche dei grandi Paesi del mondo, delle case produttrici di beni materiali di ogni tipo, dall’abbandono di quella forma malata di consumismo che vi sta logorando ogni giorno.

Anche noi informatici abbiamo fatto del nostro. Perchè? Ci vorrebbero troppe pagine per spiegarvi come. Sarei noioso. Vi fornirò i punti chiave. Nel 2010 la crescita dell’hardware si è interrotta, e gli sviluppatori di software, da Microsoft a tutte le altre, hanno imparato a sfruttare l’hardware che avevamo. Il software è molto migliore.

I processori Intel e AMD sono ancora quad-core, e sono gli stessi che avete voi sui vostri desktop.
ATI e nVidia hanno smesso di rilasciare nuove schede grafiche ogni 3 mesi.
Maxtor e Samsung hanno smesso di produrre hard-disk sempre più capienti.
Non ci crederete, ma … il FullHD nel mio 2013 è lo stesso che conoscete voi: 1920×1080.
Lo standard di comunicazione USB è ancora lo USB 3.0, e non sono previste nuove versioni.
Le fotocamere più evolute, Canon e Nikon, si sono fissate a 12MPixel.
Nokia, Apple, Sony-Ericsson, Samsung e tutte le altre hanno smesso di inventare nuovi cellulari.

Questi punti sopra non sono aspetti negativi, perchè – come dicevo – tutti noi programmatori abbiamo imparato a sviluppare molto meglio, a scrivere software più veloce e più efficiente, perchè conosciamo a menadito tutti i tips & tricks dei nostri ambienti di lavoro. Sto studiando l’assembler dei processori Intel: è di una complessità devastante, ma sapere che rimarrà lo stesso nei prossimi 8 anni, mi fa credere che è un investimento in tempo e denaro che possa convenire. Scriverò in codice assembler solo parti limitate dei miei applicativi, ma meglio di niente. Se ricordo bene, nel 2010 programmare in assembler era una pratica in disuso, giusto?

Tornando all’ecologia: avere hardware più stabile ha portato quindi a richiedere meno plastica, meno gomma e meno silicio al pianeta e ai produttori di hardware. Le aziende hanno smesso di creare prodotti e hanno smesso di infestare TV, giornali e città con pubblicità, convincendoci di aver bisogno dei loro prodotti. Il consumismo ha assunto connotati molto diversi, ed è molto diverso da quello che conoscete voi: so che anche il mio alter-ego (anche lui mi leggerà, ovviamente) è vittima di quel sistema.

La morale è che in soli tre anni, la Terra ci sta ringraziando e la qualità del nostro ecosistema migliora sempre più.

Cominciate il prima possibile, altrimenti questo post non potrà più essere valido. Entrerete in un futuro alternativo, dove nel 2013 le cose saranno ben diverse peggiori, dove non sono sposato con Giulia. E probabilmente la mia Giorgia non vedrà mai la luce. Se ce la farò, mi risentirete presto. Mi raccomando, confido in tutti voi.

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Da domani comincia una nuova avventura

Chi di voi conosce la mia vera storia? Forse qualcuno di voi sì. Vi faccio un riassunto breve breve.

Ho terminato le scuole superiori nel 1995, e sono uscito con un punteggio infimo, a causa delle regolari settimanali assenze, quando il venerdì pomeriggio c’era ginnastica, e io invece andavo a spasso per Lodi. Nel 1995 – dicevo – sono uscito dall’ITIS e un paio di anni fa dopo cominciavo a lavorare come dipendente. Causa tristi vicissitudini, nel 2001 mi sono licenziato (in realtà…la ditta è fallita) e mi sono messo in proprio. Nel 2001 è cominciata la mia attività di programmatore free-lance, sviluappatasi poi come vero e proprio consulente, saltando da un contratto all’altro fino a metà dell’anno scorso (2009). Tutte esperienze estremamente positive, a parte forse due mesi a giugno/luglio 2009.

In questo lungo periodo (2001-2009) ho ricevuto diverse proposte di assunzione, tutte rifiutate. Perchè? Perchè generalmente mi arrivavano da società di consulenza, e non da semplici software-house. Come consulente, uno è tenuto ad avere un certo bagaglio di conoscenze, deve continuamente rimanere aggiornato e – soprattutto – deve essere a disposizione per eventuali trasferte. Anche supponendo di lavorare come consulente/dipendente, magari tutti i giorni a Milano, c’è comunque un certo tran-tran che onestamente non ero più in grado di tollerare. Probabilmente i miei lettori più fedeli l’avranno intuito: sveglia alle 6:30 per essere in ufficio alle 9:00, uscita alle 18 per essere a casa un paio d’ore dopo circa. E tutto questo nelle condizioni migliori, quindi senza contare traffico, neve, scioperi, etc. etc. In qualche caso mi è capitato di scrivere qualcosa qua sul mio blog.

Quindi – morale – per tutta una serie di svantaggi, non ho voluto legarmi in modo particolare ad alcuna società.

A settembre ho avuto un magico incontro con alcuni vecchi amici di UGIdotNET. Quindi, allo scoccare della mezzanotte ridiventerò ufficialmente – dopo tanti anni – un dipendente. E i vantaggi non sono pochi: il progetto su cui lavorerò (in realtà ho già cominciato da diversi mesi) comprende fondamentalmente WPF + WCF + diverse conoscenze che mi piacciono perchè sono sufficientemente a basso livello. In più potrò lavorare al 90% da casa, tranne qualche trasferta in Valtellina.

Non pensate che mi vedrete sparire dal mio blog, anzi: la nuova avventura che sta per cominciare mi ha dato nuove energie e un nuovo modo di guardare al mio lavoro, perciò probabilmente sarò più attivo che mai

Stay tuned, insomma!!!

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Come neve al sole

Dopo le ultime fotografie del lodigiano innevato, mi sembra giusto mettervi al corrente che la situazione qui non è molto cambiata, ma almeno qui questa mattina è spuntato un tiepido sole che rende le cose un pochino diverse.

Cliccando sulle foto qui sopra potete vedere le versioni a maggior risoluzione direttamente su Flickr. Sono disponbili anche le versioni originale scattate a 12Mpixel.

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Nevica nel lodigiano

Stavo lavorando sul mio PC, quando…

si è messo a nevicare! E non ho resistito alla tentazione di scattare due fotografie dalla finestra di camera mia.

Che bello il Natale con la neve per le strade!!!

E la mia sorellina mi informa (news dell’ultimo momento) che in questo momento nevica ancora più forte.

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