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[FSX] Primi passi con Flight Simulator X: cosa, dove e perchè

E’ tanto che non parlo di programmazione, ed è tanto che non scrivo qualche mini-serie, come mi accadeva qualche anno fa sul Muro di UGIdotNET, parlando di NHibernate o della prima versione di WPF. Decido di ricominciare parlando di Microsoft Flight Simulator X (FSX) e del fantastico mondo che ci sta dietro. Siccome credo che la maggior parte di voi non sa nemmeno cosa sia FSX, non preoccupatevi: questo primo post servirà proprio ad introdurvi all’argomento. Buttiamoci nella mischia.

Cos’è Flight Simulator X, in breve FSX?
FSX è un videogioco, nulla di più semplice. Un videogioco estremamente complesso, ovvio, perchè è un simulatore di volo. Lo potete acquistare ovunque, on-line oppure al Mediaworld, al GameStop e in tutte le altre catene di software. FSX è disponibile in due versioni: Standard e Deluxe. Nella deluxe trovate più aerei simulati, più aeroporti e più città, potete fare da torre di controllo e altri dettagli che agli esperti del settore possono interessare di più. Una precisazione: in FSX trovate tutto il pianeta riprodotto, tutti gli aeroporti civili e militari e tutti gli strumenti per la radionavigazione (VOR, NDB, ILS, etc. etc.). Quando dico che nella versione Deluxe ci sono più aeroporti e più città, intendo che presso quelle locazioni geografiche trovate uno scenario migliore, e che riproduce più accuratamente l’ambiente reale.

Mi spiego meglio con un piccolo esempio: supponiamo di decollare con un Cessna da Linate, e di volare sopra Milano. Lo scenario predefinito di FSX, quello che trovate nella confezione, vi fa vedere San Siro, il Duomo, le autostrade principali e poco di più. Nulla vi vieta però di scaricare da Internet scenari gratuiti o a pagamento che arrichiscono l’Europa, il Nord Italia, la Lombardia o Milano. Ci sono migliaia di prodotti che coprono tutto il globo, dal parco di Yellowstone all’aeroporto di Rimini. Avete solo l’imbarazzo della scelta. Installando uno scenario di Milano, vedrete anche il Castello Sforzesco, strade migliori, Linate riprodotto più fedelmente, la fiera di Novegro, la Stazione Centrale, e via dicendo.

Cosa trovate nella confezione originale?
In FSX trovate due DVD per installare il software. L’attivazione avviene on-line, così come succede con le ultime versioni dei sistemi operativi. Avete a disposizione un certo numero di aerei, dal semplice ultraleggero ai più moderni Airbus, compreso un elicottero, così potete fare pratica. Potete volare ovunque sul pianeta, a patto di avere una pista per prendere velocità e staccarvi da terra. Trovate un manuale, piuttosto semplice per la verità: spesso la difficoltà di volare con un simulatore di volo è capire davvero come funziona un aereo, quindi capire la posizione di switch e manette. D’altro canto, se aerei di terze parti costano qualche decina di dollari, e se hanno un manuale di qualche centinaia di pagine, un motivo deve esserci. Non spaventatevi, non tutti sono così complessi, e magari non è mica detto che dovete leggervi tutto. Spesso basta selezionare un aereo, decidere da qualche aeroporto partire, premere CTRL+E per accendere i motori ed il gioco è fatto. Ma se invece volete la simulazione al massimo, FSX fa per voi.

Cosa potete fare con FSX?
Quando si parla di FSX, si parla di volo civile. Quindi niente bombardamenti, niente Battaglia d’Inghilterra, niente duelli aerei nel Pacifico. Francamente, è difficile spiegarvi perchè io trovo così bello il volo civile simulato. Il volo civile si divide in due grandi tronconi: volo VFR (visual flight rules) e IFR (instrumental flight rules). Quest’ultimo, IFR, è il volo dei jet e dei grandi aerei di linea (ma non solo), dove si utilizza i sistemi di radionavigazione per seguire il piano di volo ed arrivare a destinazione. il volo è tutto strumentale, compreso l’atterraggio. Il volo VFR è quello che prediligo, perchè è tutto visuale: quando state volando in VFR, dovete dare un’occhiata fuori dal finestrino per orientarvi, e riconoscere fiumi, laghi, città, montagne, per capire dove siete e capire dove dovete andare per arrivare a destinazione. FSX dà ovviamente pieno supporto ad entrambe queste possibilità.

IFR significa quindi impostare le frequenze radio corrette per agganciare un certo segnale e seguirlo. Significa impostare la frequenza di un VOR per seguirne una certa radiale (da 0° a 360°). VFR significa magari essere a Torino, cercare il Po e seguirlo verso est per arrivare a Milano. Questa è la versione breve: i miei amici di PVI probabilmente mi ammazzerebbero nel leggere queste cose, ma è giusto così. Loro sono esperti, in qualche caso sono piloti veri, o istruttori di volo, e quindi hanno esperienza da vendere. Dal mio punto di vista, in questo momento, questa breve descrizione basta ed avanza.

Il volo civile non è noioso. Dovete continuamente controllare velocità, altitudine, numeri di giri dei motori, pressione, temperatura esterna, per assicurarvi che tutto vada a buon fine. Ma se proprio non ne siete convinti, in FSX trovate una serie di missioni (da semplice a difficile), che non sono nient’altro che voli ambientati in locazioni e contesti ben specifici, nei quali dovete portare a termine compiti. Esempio: atterrare durante una bufera di neve con visibilità limitata, rintracciare un cucciolo di elefante sperduto nella savana africana, pilotare un elicottero nei dintorni di una piattaforma petrolifera in fiamme per recuperare gli uomini, etc. etc. Ogni volta che superare una certa missione, FSX vi assegna una ricompensa come premio. Questo è il punto in cui FSX diventa più “videogioco”.

Cosa vi serve per volare con Flight Simulator X?
Un bel PC, una tastiera, un mouse, un joystick, una bella scheda grafica. E un po’ di pazienza e buona volontà.
Ma ne parlerò nel prossimo post.

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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