In quale anno avete scritto il vostro primo software?
Anche inutile, minuscolo, in un linguaggio oggi scomparso o in disuso. Fate voi. Sicuramente il mio l’ho scritto negli anni ’80…probabilmente intorno al 1984-85. L’ho scritto su un Texas Instruments TI-99, home-computer a 16-bit, oggi letteralmente scomparso se non grazie al retro-computing. Io ce l’ho ancora qui funzionante, e ho comprato grazie ad ebay.it alcuni pezzi mancanti.
La cosa bella di quegli anni erano secondo me principalmente due:
- quando acquistavi un home-computer (C64, Spectrum, TI-99, Vic20, etc.) il manuale non era solo un mero manuale utente, ma conteneva anche per buona parte un manuale di programmazione, dove imparavi il BASIC che – lo ricordo – era diverso a seconda della macchina. L’utente non diventava uno stupido, ma imparava quei rudimenti che magari alla lunga fanno alla differenza. Magari oggi fosse così!
- i programmi di una volta erano open-source per definizione. Spesso le riviste dell’epoca erano piene di listati, che andavano ricopiati sul computer a mano per vederli funzionare. Se i programmi venivano distribuiti su cassette, bastava dare un OLD CS1 (su TI-99) per poterli caricare in RAM, poi fare un LIST per vederne il codice sorgente.
Torniamo a noi. Il mio primo software era un software che convertiva da un’unità di misura all’altra. E lo spunto l’ho preso proprio da quelle pagine del manuale di cui ho scansionato la copertina questa sera. Eccola qui sotto, con la carta ingiallita e spiegazzata.
E le righe di codice più precisamente sono queste:
Un input per chiedere i chilogrammi, una moltiplicazione per 2,2 per trasformare in libbre ed un print sullo schermo per l’output. Alla faccia dell’algoritmo!!!
Queste banali righe di software mi sono rimaste talmente impresse che poi a 17 anni, quando ero in quarta superiore, scrissi un software in C++ che poi venne pubblicato da PC Magazine. I miei primi soldini guadagnati con un software scritto completamemte da me.
Ah, bei tempi!!!