Technology Experience
My personal life

Perchè tutto ad un tratto mi sono preso un tablet?

Ok, se mi seguite su Twitter, o se siete nella mia cerchia di amici & conoscenti, sapete benissimo che da circa un paio di settimane sono un felice possessore di un tablet. E non un tablet qualsiasi, ma di un iPad 2. Sì, ho detto iPad 2, quello della mela rosicchiata, smangiucchiata. La mela di Apple.

Perchè? Perchè, vi chiederete?

Per rispondere a questa domanda è necessario tornare indietro di alcuni mesi. Indicativamente, dobbiamo prendere la DeLorean di Doc ed impostare gli orologi del tempo ad Aprile 2011. Circa 6 mesi fa. In quel periodo la mia società aveva stretto un accordo con Managed Designs per lavorare su un progetto. Facciamola breve. In pausa pranzo andavamo a lustrarci gli occhi alla FNAC, in pieno centro a Milano, a due passi dal duomo. E’ lì che ho cominciato a prendere in seria considerazione l’idea di avere un tablet. Ok, adesso sedetevi, perchè sto per elencare le caratteristiche – non solo tecniche – che cercavo in un tablet.

  1. Innanzitutto, l’aspetto ‘mobile’ era secondario. Forse sono controcorrente, ma io non considero il tablet come lo strumento più comodo se mi trovo in situazioni di mobilità
  2. Di conseguenza, la parte connettività 3G era decisamente trascurabile
  3. Grande display, luminoso, pratico, reattivo e facilissimo da usare
  4. volevo un tablet da tenere in salotto, per cui elegante e figo al punto giusto

In quel periodo iPad 2 non era nemmeno nell’anticamera del cervello. Guardavo ovviamente i vari Android, molti mi intrigavano ed ero veramente ad un passo dall’acquistarne uno. Ma la community che mi gira attorno (soprattutto i contatti Twitter) mi hanno fatto desistere: aspetta Windows 8, mi dicevano. Pazienta, aspetta, risparmia quattrini, perchè Windows 8 cambierà tutto. E così ho pazientato sbavando! Quando ho assistito alla presentazione di tutto l’ambaradan Windows 8, ho capito che molte di quelle persone avevano ragione, tranne che su una cosa. L’arrivo sul mercato. Non ero assolutamente disposto ad attendere senza far nulla l’uscita di Windows 8 per prendermi un tablet.

E sono tornato ad ammirare i tablet Android, di tutti i tipi, per valutare quale facesse al caso mio.

Fino a quando, un brutto giorno, Steve Jobs è venuto a mancare. Era giovedì 6 ottobre. Il sabato successivo a questa data, senza pensarsi troppo, sono andato alla FNAC a prendermi iPad 2. Esso risponde perfettamente ai requisiti che avevo in testa, ne sono un felice possessore, e torna utile in moltissimi scenari. Anche in questo caso evidenzio qualche punto che gioca a favore dei tablet, che sia iPad oppure no.

  1. Un tablet vince se hai bisogno di “un qualcosa” che sia inferiore ad un pc, ma superiore ad uno smartphone
  2. Un tablet è praticamente lo strumento ideale per la navigazione veloce, per la ricerca in 3 secondi della tal informazione
  3. Io personalmente ho notato che usando iPad sono meno stressato, perchè forse ti “costringe” ad usare un’app alla volta, non hai Windows Update, lo spegni/accendi in 1 secondo
  4. La durata della batteria è disarmante: carico iPad una volta alla settimana, pur usandolo tutti i giorni per navigare e twittare
  5. Il confronto pc vs. tablet non regge: se voglio tenermi un pc in cucina, devo fare i conti con autonomia, praticità d’uso, ingombro, tempi di startup. Su questo non sono disposto a discutere
  6. iPad mi torna utile in tantissimi luoghi e momenti diversi: prendo appunti in Brain-Sys con Evernote, stessa cosa durante l’incontro con Piloti Virtuali Italiani. E mi trovo tutto sincronizzato con il mio PC
  7. Le dimensioni del display lo rendono utile a tutta la famiglia (i miei genitori, per intenderci)
  8. l’App Store di Apple è sicuramente un punto vincente (come lo è quello per Windows Phone 7), perchè anche il più inesperto è in grado di cercare app e di installarle
  9. Potrei andare avanti per parecchio, ma mi fermo qui

Concludendo, voglio quindi sottolineare come l’acquisto di un tablet non è stato un gesto avventato. Semmai, lo è stato l’acquisto di iPad. Ma va bene così, sinceramente ad oggi non lo cambierei con nulla al mondo.

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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