Perchè non usare Microsoft Office OneNote ?
A volte non si pensa che Office non è solo Word, Excel o Powerpoint, ma con l’ultima versione si sono aggiunti due software, Groove e OneNote che possono essere davvero utili. Mi pare che entrambi derivino da due prodotti non-Microsoft, le cui società sono state acquisite.
Da ieri sto provando ad utilizzare OneNote per eliminare tutti i files di testo che occupano il mio desktop. I files sono del tipo: da_fare.txt, manca_questo.txt, appuntamento.txt e roba del genere. Sarebbe riduttivo spiegare OneNote in un solo post: non ne ho nemmeno la pretesa, dal momento che è solo ieri/oggi che provo ad usarlo.
Mi sembra utile, perchè con un Blocco Appunti riesco a raccogliere tutti i miei bloc-notes. Posso suddividerli in diversi sezioni (Team, Links, Da Fare, etc.). Ogni pagina è formattabile come se fosse un documento Word, con tutti i vantaggi del caso.
Una delle cose più affascinante è che OneNote può salvare il proprio repository in una Document Library di Sharepoint. Ciò significa che ovunque io vada, posso recuperare il mio blocco appunti: a patto di avere un PC con installato OneNote. Basta premere F9 ed il software si occupa di sincronizzare le modifiche su Sharepoint.
Tecnicamente parlando, OneNote non si chiude mai. Rimane un’icona nella tray-bar, dalla quale possiamo avviare OneNote oppure alcune delle sue features nascoste. La memoria occupata non è granchè: il processo principale è ONENOTE.EXE ed occupa 18Mb. Quando lo si chiude, questo processo sparisce dal Task Manager. Rimane solo un ONENOTEM.EXE, che occupa 464Kb, che è quello che mette l’icona nella tray-bar.
C’è un motivo per non usare OneNote? Non ditemi: “Perchè è di Microsoft, perchè non vale!!!“.
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