[2] In differita da Atene…
Post scritto Domenica 15 Giugno 2008, ore 9:00 circa.
Camera 707, Hotel Zinon, Atene, Grecia.
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Ultimo giorno ad Atene.
Alla fine, lo scopo principale per cui siamo venuti qua, l’Icarus AeroExpo, ce lo siamo bellamente saltato. Un po’ l’assoluta ignoranza delle persone del posto per avere indicazioni sui mezzi di trasporto ed un po’ l’assoluta mancanza di manifesti e pubblicità in giro ci ha fatto desistere. E’ un po’ come se a Milano ci fosse lo SMAU e nessuno dell’ATM fosse in grado di spiegarmi come arrivarci: ha dell’incredibile. Vabbè.
Abbiamo avuto tutto da guadagnarci: invece di andare a guardare aerei a volteggiare in cielo – cosa fattibilissima anche in Italia, e forse è anche meglio – siamo andati a farci un bagno al mare. Non so se l’ho già detto, ma qua fa un fottuto caldo, passiamo tranquillamente i 30°C, e quindi non ci abbiamo pensato due volte. Tra l’altro, la spiaggia è raggiungibile (quasi) con la metropolitana, e quindi basta solo volerlo.
Abbiamo visitato la zona del porto, pieni di minuscoli negozietti ultra-colorati che sembra di essere a Shangai. Ieri sera abbiamo visitato il quartiere di Monastiraki, imperdibile secondo me anche solo per i ristoranti all’aperto davvero ottimi.
A proposito di cibo, ho ovviamente assaggiato la feta e – se ricordo bene il nome – il pork al souvrachi, una specie di spiedino con patate, paprika e riso in un unico piatto. Buonissimo. Io ve lo do come consiglio da amico: se volete mangiare ad Atene, buttatevi a Monastiraki, qualitativamente molto migliore della Plaka.
Adesso ci aspetta la colazione, poi pian piano cominciamo le procedure per il rientro in Italia, dove sappiamo che, ahimè, ci aspetta l’inverno.
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