Technology Experience
My daily work

How I Got Started in Software Development

 

Dalle parti di Code Climber, il buon Simone mi tagga con le catene che ogni tanto fanno il giro della blogosfera. Questa volta il discorso è – come dice il titolo – come (e quando) sono entrato nel mondo dello sviluppo del software. Le domande sono ben dieci, quindi cominciamo subito.

 

 

How old were you when you started programming?
A quale età hai cominciato a programmare?

Ho cominciato da bambino. Mio padre mi fece partecipare ad un concorso di programmazione a metà degli anni ‘80, quindi avevo circa 9-10 anni. Era un programma stupidello, serviva a calcolare l’area delle figure piane elementari (rettangoli, quadrati, triangoli, etc).

How did you get started in programming?
Come hai cominciato a programmare?

E’ cominciato tutto quando mio padre decide di acquistare per sè un home-computer. Parlo dei primi anni ‘80. Mio padre giocava principalmente a scacchi; poi, col passare del tempo, quel computer l’ho “ereditato” io: il resto – come si dice – è storia. Quel computer per me non era solo un modo per passare il tempo videogiocando con quello che c’era, ma era anche un modo per fare una cosa intelligente.

What was your first language?
Qual’è stato il tuo primo linguaggio di programmazione?
All’epoca il mio home-computer era un Texas Instruments TI-99/4A: l’unico linguaggio disponibile era un Extended BASIC molto simile a quello disponibile sui vari computer più blasonati come C64, Spectrum e via dicendo.

What was the first real program you wrote?
Qual’è stato il primo programma vero che hai scritto?

Intendo come “real program” il primo software per il quale sono stato pagato. Ero in 3° superiore e frequentavo l’ITIS a Lodi. Scrissi un software in ANSI C per fare conversioni fra unità di misura. Quel software venne pubblicato su un floppy-disk di un numero di PC Disk – rivista adesso scomparsa. Lo scrissi con il 386 che avevo a casa, e che impiegava un sacco di tempo per compilarlo. Mi ero anche scritto un file include pieno di funzioni grafiche.

What languages have you used since you started programming?
Quali linguaggi hai usato da quando hai cominciato a programmare?

In ordine di come mi vengono in mente: dBase III, ANSI C, Java, VBA, Visual Basic (dal 4.0 in poi), Visual Basic .NET, C#, ActionScript, HTML, Javascript, ASP Classic, PHP, Lingo.

What was your first professional programming gig?
Quando è stato il tuo primo vero lavoro da programmatore?

Intorno al 1995 sono stato assunto da una piccola software-house del mio paese, e lì ho avuto a che fare per la prima volta con clienti, telefonate, rilasci, appuntamenti, consegne, riunioni più o meno piccole. L’altro salto l’ho fatto nel 2001, quando mi sono messo in proprio e tutto ricadeva sulle mie povere spalle.

If you knew then what you know now, would you have started programming?
Con il senno di poi, rifaresti lo stesso il programmatore? Ricominceresti a programmare?

O sì, certamente. La cosa divertente è che non so esattamente dire il motivo, so solo che lo rifarei eccome.

If there is one thing you learned along the way that you would tell new developers, what would it be?
Se ci fosse una cosa che hai imparato nella tua carriera e che vorresti dire ai giovani programmatori, cosa diresti?

Domanda difficile. La prima cosa che vorrei dire ai giovani sviluppatori, quelli che magari adesso sono alle superiori o all’università, e che non lavorano, è che ci sono tanti modi diversi di approcciare a questo lavoro. Si può lavorare dalle 9:00 alle 18:00, si può imparare un solo linguaggio ed usare quello tutta la vita, si può sposare una sola tecnologia, si può programmare chiudendosi nel proprio piccolo mondo. Oppure si può fare della programmazione una vera e propria passione/mania, che poi ti fa lavorare la notte, ti fa scrivere software freeware per il solo gusto di farlo, ti fa comprare libri dagli USA per essere sempre aggiornati, ti fa parlare di .NET anche su una spiaggia della Costa Azzurra, ti mette in contatto con altre persone, ti fa fondare user-group e via dicendo. Fare i programmatori, secondo me, vuol dire tutto e vuol dire niente: ditemi come lo fate e già capirò un po’ di più che tipo di persone (e lavoratori) siete.

What’s the most fun you’ve ever had … programming?
Qual’è la cosa più divertente che hai programmato?

Semplice: Keyzard.

Now, let’s tag someone else…
Adesso è l’ora di taggare qualcun’altro…

E’ arrivata la parte più divertente, cioè trascinare qualcuno di UGIdotNET. Io taggo le seguenti persone:

  1. Rosalba Fiore
  2. Corrado Cavalli
  3. Andrea Saltarello
  4. Raffaela Canu (una ‘l’ sola non è un errore di battitura)
  5. Omar Damiani
  6. Alessandro Scardova

A voi la parola!

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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