Ok la tecnologia in vacanza, ma occhio a dove la portate!
Nel post precedente mi sono divertito a raccontarvi perchè anche in vacanza io mi porto sempre le mie fedeli apparecchiature digitali. Ma ci sono ovviamente anche i contro di questa mia scelta. Una disavventura l’ho vissuta oggi, e non posso che raccontarvela.
Oggi io, mio fratello, Stefano, Ferdi, Antonella e Sabrina ci siamo avventurati in una gita alle isole Tremiti, un piccolo arcipelago proprio al largo del Gargano, in Puglia, chiaramente. Vi risparmio il viaggio all’andata con il mare mosso. L’acqua di queste isole è davvero spettacolare: sono sempre venuto in Puglia nelle mie vacanze estive, ma era la prima volta che visitavo questo locazione che vi consiglio assolutamente.
La cosa interessante delle isole Tremiti è che è possibile noleggiare un gommone per un’intera giornata, cosicchè è possibile visitare in tutta libertà quello che si vuole, si può fare il bagno sfruttando spiaggette incantevoli, si possono scattare fotografie, si può ammirare il fondale sottomarino, etc. etc.
Potevo quindi perdere l’occasione per portarmi a dietro la mia macchina digitale? Certo che no. Però i viaggi in mare, anche se vicino alla costa, sono abbastanza rischiosi, soprattutto quando si incrociano altri gommoni o imbarcazioni più grandi. E’ basta un’onda un po’ più grossa delle altre per distruggere tutto quello che avevamo a bordo di elettronico/digitale: la mia fotocamera è partita, tre cellulari ci hanno salutato, un iPod è finito ko per annegamento. Quindi, è pur vero che è comodo avere tutte le nostre apparecchiature a disposizione, ma portarsele in giro anche in posti “ostili†forse è un po’ troppo esagerato. Oddio, credo che non ci sia nulla di male nel portarsi una fotocamera digitale in mare, ma forse una custodia impermeabile avrebbe fatto davvero comodo!
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