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Sostituzione alimentatore e scheda video, problemi e risoluzione

Prologo
Giovedì scorso, durante la giornata, Amazon ha consegnato a casa mia i primi componenti hardware che volevo sostituire al mio PC desktop. Se avete letto il mio precedente post, siete già informati su questa storia, perciò vado diretto al dunque.

Giovedì sera, sebbene fossi piuttosto stanco dato il rientro dalla mia trasferta di lavoro in Valtellina (fatto sulla mia automobile, con aria condizionata guasta, con 28°C come temperatura esterna), ho preferito mettermi subito al lavoro e fare ciò che mi piace molto: l’assemblatore, soprattutto se fatto sul mio PC. Anche perchè, mi sono detto, se qualcosa non funziona ho tutto il tempo, il giorno dopo, di contattare Amazon e di gestire eventuali guasti e resi.

Cambiare un alimentatore ed una scheda video è una cosa piuttosto rapida: in circa 45 minuti, nella mia mansarda calda ed afosa, avevo già terminato tutto quanto. Ho tolto il vecchio alimentatore, ho inserito quello nuovo; ho tolto la mia vecchia Radeon 4850 per montare la nuova Radeon 6870, ho riorganizzato la cavetteria interna. Ho cercato, insomma, di dare il meglio di me! Aggiungo qualche nota che magari può essere utile.

  1. La Radeon 4850 richiede uno slot PCI Express ed ha un solo connettore di alimentazione; in altezza occupa un solo slot
  2. La Radeon 4870 richiede uno slot PCI Express, ha due connettori di alimentazione, ed in altezza occupa due slot
  3. L’alimentatore è il Corsair da 850W, modello TX850M; sebbene sia indicato come modulare, occhio, in realtà è un semi-modulare!! Questo significa che un certo numero di cavi di alimentazione sono già cablati, come in un alimentatore normale, e che poi potete eventualmente connettere altri cavi (compresi nella confezione) all’occorrenza. Avrei preferito un alimentatore modulare puro, pazienza!

Terminato l’assemblaggio, portato a termine senza troppi sforzi, riattaccato il tutto e funziona tutto, al primo colpo. Mi ritengo molto soddisfatto. Ho solo dovuto riprogrammare nel BIOS la priorità d’avvio degli hard-disk: evidentemente nel staccare cavi e cavetti ho scambiato i connettori SATA. Poco male.

Avvio velocemente DiRT3, Skyrim, Call Of Duty MW3, giusto per alzare i dettagli grafici e vedere come rulla la nuova scheda video. Direi alla grande! Ma il tutto dura qualche minuto: sono davvero stanco, mi faccio una doccia e me ne vado a letto. Il giorno dopo utilizzo il mio PC in configurazione lavorativa, e non mi dà alcun tipo di problema. Le varie installazioni di Windows 7 e Windows 8 Consumer Preview rilevano la nuova scheda video senza battere ciglio.

Il brutto arriva venerdì sera, però.
Venerdì sera, complice il weekend, non prendo impegni nel mondo reale e decido di dare sfogo alla potenza della scheda video. Avvio Call Of Duty Modern Warfare 3, dettagli impostati su Ultra, alzo il volume delle mie casse Creative THX, mansarda nel buio assoluto, e comincio daccapo la campagna single-player. Completo le prime due missioni, sbalorditive ed ultra frenetiche, beandomi degli effetti grafici assolutamente spettacolari.

Le prime due missioni, decido, per stasera possono bastare. Appena sta per cominciare la terza, salvo tutto quanto e torno a Windows.
KKkKKaaaaaaBuUuUM!!! Faccio appena in tempo a vedere le icone del desktop, ed il pc sia spegne improvvisamente!
Niente, non c’è più verso di riaccenderlo! Come potete immaginare faccio un po’ di tentativi.

  1. Apro il case e la scheda video è un pochino calda
  2. Spengo la ciabatta, spegno l’alimentatore, stacco i cavi di alimentazione, aspetto un quarto d’ora: niente, il PC si raffredda ma non si accende più
  3. Nemmeno la mattina dopo, nonostante abbia lasciato staccato il più possibile, il PC sembrava morto, ed ho dichiarato almeno l’alimentatore definitivamente KO

Come ho affrontato, e risolto il problema?

La mattina dopo, sabato, alle 8:00 era già all’opera per capire e risolvere il problema. Vi do qualche spunto.

  1. Ho riattaccato i vecchi componente (alimentatore e scheda video), giusto per avere le prova del nove, e soprattutto di assicurarmi di aver salvato scheda madre, processore, RAM, etc. etc. Con i vecchi componenti il PC si accende, faccio il boot di Windows senza problemi
  2. Riattacco i nuovi componenti ed il PC riprende a funzionare. Evidentemente lasciar scollegati i connettori sulla mainboard ha scaricato eventuale energia elettrostatica residua

Decido che la causa è il calore generato dalla e sulla scheda video. Lasciando il case aperto, infatti, ho installato 3D Mark 11 (in versione Basic) per far girare un po’ di demo e benchmark grafici. Dopo qualche minuto la scheda video diventa bollente, riesco appena a toccarla, e prendo posizione: così non va affatto bene. E decido di agire.

  1. Non posso ovviamente cambiare posizione alla scheda video, il bus PCI Express 16x è lì e non posso spostarlo
  2. Cambio slot alla Sound Blaster Audigy 4 Pro, su bus PCI, che era secondo me troppo vicina alla scheda video
  3. Rimuovo una scheda su bus PCI per avere 4 porte USB aggiuntive: ne usavo una sola, per la webcam, e l’ho sacrificata
  4. Ho acquistato una ventola aggiuntive da posizionare sulla scheda video, in modo tale da raffreddarla costantemente

Ho inoltre cominciato ad utilizzare Open Hardware Monitor, scaricabile da qui, che permette di monitorare tutta una serie di informazioni sul proprio sistema: temperature dei core della CPU, della GPU, degli hard-disk; velocità della ventole in RPM, carico della GPU e molto altro ancora. Dopo tutta questa serie di correzioni ed accorgimenti, mantengo la temperatura della Radeon intorno ai 45°C mentre sto lavorando (carico basso, direi) ed intorno ai 60°C mentre gioco (picco di 62°C). Considerando che la temperatura massima gestita dalla Radeon 6870 è di circa 100°C (temperatura oltre la quale si blocca e va in protezione), direi che sono ampiamente dentro i valori di esercizio standard. Grazie a Open Hardware Monitor, tengo d’occhio la temperatura e soprattutto la velocità della ventola, che accelera al crescere della temperatura, ma rimane sempre nel range di 1000-1400 RPM, molto al di sotto del regime massimo.

Bene, quindi, posso ritenermi soddisfatto, e posso tranquillamente discolpare l’alimentatore, che inizialmente avevo accusato di essersi fuso nel giro di qualche ora di lavoro!

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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