Non crederanno davvero che ci credo…
Il 1° Dicembre scorso mi venne un colpo, perchè ricevetti un’e-mail di spamming molto veritiera. Ne avevo parlato qua. Era uno studio legale che – diceva – mi avrebbe denunciato perchè gli arrivavano e-mail volgari da parte mia. L’e-mail era scritta davvero bene, sembrava attendibile, senonche il giorno dopo sia punto-informatico.it che molti altri siti parlavano di questa cosa come di una bufala. Io stesso chiamai il mio provider per sapere se poteva essere una cosa attendibile oppure no. La risposta ve la lascio immaginare… 🙂
Una vicenda analoga si è ripetuta questa mattina.
Ricevo tre e-mail da parte della Polizia di Stato, nella persona del capitano Prisco Mazzi, dicendomi che c’è un procedimento aperto nei miei confronti perchè dal mio PC sono stati scaricati files pirata in formato mp3! Quindi ho trasgredito alle leggi sul diritto d’autore, sono complice del reato e – qui mi sono sentito davvero figo – ho addirittura un numero nel loro registro TUTTO MIO!!! Vi riporto parte del testo dell’e-mail che ho ricevuto con un bel copia & incolla:
Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell.ultima verifica hanno rivelato che dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d.autore e sono stati scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la responsabilita amministrativa.
Il suo numero nel nostro registro e 00098361420.
Non si puo essere errore, abbiamo confrontato l.ora dell.entrata al sito nel registro del server e l.ora del Suo collegamento al Suo provider. Come e l.unico fatto, puo sottrarsi alla punizione se si impegna a non visitare piu i siti illegali e non trasgredire i diritti d.autore. Per questo per favore conservate l.archivio (avviso_98361420.zip parola d’accesso: 1605) allegato alla lettera al Suo computer, desarchiviatelo in una cartella e leggete l.accordo
che si trova dentro.
La vostra parola d’accesso personale per l’archivio: 1605
E obbligatorio.
Grazie per la collaborazione.
In allegato all’e-mail c’è un bel file zip, come spiegato qui sopra. Non ho pensato nemmeno lontanamente di aprirlo, ma deduco che lo zip sia protetto da password e che tale password sia “1605”. Il nostro PC merita un po’ di rispetto ed un po’ di buona educazione informatica: e-mail di un certo tipo, ragazzi, spazziamole via senza farci troppe domande.
Ed inoltre, dico io: va bene fare spamming, ma almeno scrivete in un italiano decente, altrimenti qua – davvero – c’è gente che pensa di insultare la nostra intelligenza scrivendo quattro linee in croce convinta di fregarci.