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Due mesi (quasi) del mio nuovo blog

Grazie a SC, per avermi supportato ed aiutato non solo tecnicamente, ma anche umanamente.
Grazie a TL, per le belle parole rivolte pochi giorni dopo il mitico post sul newsgroup di UGI.
Grazie a RM, perchè mi parla sempre con estrema schiettezza e se mi deve mandare a quel paese, lo fa.
Grazie a CC: lui magari non si ricorda, ma tutte le volte che ci si becca on-line è molto “collaborativo”.
Grazie a SM, lui si ricorda di me ed io non mi ricordo di lui.
Grazie a LB, nessuna spiegazione.
Grazie a DC, per quella e-mail che sembrava “cattiva” e forse…lo era davvero.
Grazie a MS, perchè tutti i capi dovrebbero essere come te.
Grazie a SMC, perchè perdere tempo per rispondere ad una mia e-mail non è da tutti. 🙂
Grazie a SP, nessuna spiegazione.
Grazie a tutti gli altri!

E’ circa due mesi che ho abbandonato la dolce culla del blog di UGIdotNET. Due mesi in cui molti di voi, lettori di UGIdotNET ma non solo, mi avete seguito. E probabilmente ne ho guadagnato qualcuno ancora. Forse la cosa che manca di più sono i lettori occasionali, quelli che capitavano sul Muro di UGI per sbaglio o casualmente e si ritrovavano a leggere una Legge del Byte. Ma pensandoci bene, non me ne importa molto. Preferisco di gran lunga rivolgermi, parlare e dialogare con persone che conosco – anche solo virtualmente – perchè magari un giorno diventeranno amici reali, concreti e non astratti, come mi è già successo in passato. Una conoscenza esclusivamente on-line arriva fino ad un certo punto, mentre una reale va un po’ più in là.

La serie di “grazie” riportata sopra è un po’ che volevo farla. Non sono nomi sparati a caso, ognuno ha il proprio posticino. Nei giorni successivi al mio abbandono di UGIdotNET, molte persone mi hanno messo “in guardia”, perchè credevano che allontanandomi da UGI avrei fatto un grande errore. Sapete una cosa? Non lo escludo affatto. Chi lo sa come sarebbe andata avanti la mia vita professionale se fossi rimasto dentro UGIdotNET a tutti gli effetti? UGI mi ha dato tanto, l’ho già detto e non sto qui a ripeterlo. Ma preferisco una mia totale indipendenza sotto ogni punto di vista: da quello tecnologico a quello dei contenuti, ad altri aspetti che per adesso non voglio citare. E credo che comunque alla lunga renda e paghi di più. Se non si fosse capito, sono soddisfatto del mio blog, così come lo ero di quello di UGIdotNET.

Mi piace pensare che le persone di UGIdotNET mi ricordino soprattutto per il mio lato umano. Voglio che quando la gente pensi ad Igor Damiani, pensi a quel tipo che scriveva i racconti o le leggi sui bytes, o a quel tipo bizzarro che ce l’aveva a morte con ASP.Net o con le auto aziendali. Poco importa se poi voi tutti mi reputate in gamba se scrivo di WPF o qualche post per ottenere le certificazioni. Sia chiaro, fa sempre piacere, ma le tecnologie passano, mentre le persone restano.

E io voglio restare.
Viva VivendoByte!

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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