[IV] del Venerdì (9)
Pensa. Rifletti. L’orrore che provava per quello che stava vivendo era indescrivibile: il suo primo pensiero era per suo figlio, che teneva delicatamente fra le braccia, il figlio che ad ogni istante che passava si allontanava sempre più da lei, precipitando nell’oblio più nero. Si frugò in tasca alla ricerca del suo cellulare per chiamare aiuto. Sta’ calma e fai un respiro. Il suo corpo era scosso da tremiti che lasciavano trasparire un senso di panico mai provato prima. Chiuse gli occhi e si concentrò. La ragazza sentì gli occhi inumidirsi di lacrime di disperazione. Sentiva lo sguardo del Cantante, e soprattutto la canna della sua rivoltella, su di sè. Ciò nonostante si ritrovò in uno stato di calma interiore. “Tu sai chi eri. Tu sai cosa è giusto fare.” – si disse mentalmente. Fu proprio quella semplice frase a risvegliare in lei un’identità di un tempo lontano e remoto, un’identità che pensava di aver cancellato e rimosso completamente dalla sua vita attuale. La ragazza riaprì gli occhi e questa volta brillavano di coraggio e determinazione.
L’ho già scritto durante la settimana. Questo meteo è veramente favoloso. Fa venir voglia di starsene in giro, di pedalare e di farsi una bella scampagnata in montagna, in preparazione della camminata seria che il nostro neozelandese Simone sta organizzando per i primi di settembre. C’è stato un periodo in cui pesavo circa 85Kg: adesso sono 80Kg, ma ho una pancetta che non mi soddisfa. E’ per questo che oltre a qualche oretta in bicicletta mi sto dando da fare con addominali fatti a tempo perso. L’unica cosa che mi dispiace davvero è aver trascurato fortemente il fresbee, che è una delle cose che d’estate mi piacciono di più. Considerando che Fabio mi ha regalato un modello pro al mio ultimo compleanno, è davvero tristissimo aver fatto qualche tiro solo un pomeriggio con i miei amici di sempre Flavio, Federica e Davide. A proposito di quest’ultimo, ne aprofitto per salutarlo, dal momento che domani parte per la Tunisia per la sua vacanza.
A proposito di vacanze. Io personalmente mi sono prenotato le due settimane centrali di agosto. Al contrario dell’anno scorso, dove ho raggiunto i miei in Puglia, quest’anno mi sa che salto. Preferisco risparmiare e rilassarmi di più senza troppi sbattimenti. Man mano che passa il tempo, tra l’altro, ho capito che per il mio modo di fare e di vivere…ecco…il turismo non fa per me. Mi stresso troppo a passare le giornate a fare i conti per capire dove voglio andare davvero. Mi stresserei troppo a raggiungere aeroporti o stazioni ferroviari per partire per andare chissà dove. Difatti, anche negli anni passati, ho (quasi) sempre deciso all’ultimo, oppure l’opposto…cioè sapevo già da qualche millennio prima che volevo andare in un certo posto. E siccome fino ad oggi non ho alcuna particolare ispirazione, va a finire che salto direttamente le ferie, intese come “viaggiare da qualche parte”. In passato l’ho fatto e mi sono trovato bene, perchè starsene da soli e gestire una villetta per 10-15 giorni è una cosa spettacolosa. L’unica differenza è che negli anni scorsi avevo il mio Jolly che mi teneva compagnia, mentre quest’anno non c’è più.