Lavoro intenso e sensazioni di stanchezza
E’ un periodo intenso sul lavoro.
Ieri mattina abbiamo fatto una demo al cliente: demo che si è conclusa per l’ennesima volta con estreno successo. Lo sviluppo prosegue a ritmo celere, e questo comporta il fatto che ho poco tempo di seguire i vostri blog e – peggio ancora – di scrivere qualcosa sul mio. Ho appena spento il notebook, sul quale sto facendo alcuni esperimenti con un progetto che fa un uso intenso di NHibernate.
Sono sempre più convinto del fatto che il nostro lavoro – così come qualsiasi lavoro intellettuale/di testa – mi fa tornare a casa (non sempre, ma qualche volta sì) davvero spossato. Una stanchezza che nei casi più gravi mi fa passare la voglia di prendere la bicicletta e di fare un po’ di movimento oppure di andare al cinema, di uscire con gli amici o semplicemente di mettermi in macchina. Ripeto: non è una cosa che mi succede spesso, ma quando mi prende sono assalito da una pigrizia sconfinata. E’ una cosa di cui tenere conto, credo, perchè non mi accadeva invece quando facevo il falegname: tornavo a casa fisicamente distrutto, ma con la voglia di essere sempre in movimento, o di raggiungere il mare anche durante un normalissimo sabato sera. Un po’ come dire…ozio chiama ozio.
Sto sbadigliando, vado a leggermi un po’ di SDL – Security Design Lifecycle, il libro che ho preso durante un evento TechNet a cui ho partecipato recentemente. Domani finalmente è venerdì: ho già deciso che sabato mi concedo una giornata di relax, mentre domenica – se il tempo rimane quello che è adesso – mi aspetta una bella camminata al Passo del Penice nel piacentino.
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