Windows Live Writer non è *solo* quello che sembra
Avete mai dato un’occhiata alla directory C:Program FilesWindows LiveWriter del vostro PC su cui avete installato Windows Live Writer? Tra i vari assembly contenuti in questa directory c’è quello chiamato WindowsLive.Writer.Api.dll, che è quello che dovete aggiungere alle references della vostra soluzione quando volete sviluppare un plug-in per WLW.
Ma c’è di più, perchè anche gli altri assembly sono molto, molto utili, per esempio, per aggiungere funzionalità di blogging ad applicazioni di terze parti. Ad esempio, attraverso l’assembly WindowsLive.Writer.BlogClient.dll abbiamo a disposizione tutto un object model per accedere ad una miriade di funzionalità da far paura. Oggi pomeriggio mi sono messo a sfogliare le classi per raggiungere un certo scopo – di cui vi parlerò in futuro – ed ho scoperto, per esempio, che con due linee di codice come queste…
1 BlogDescriptor[] bs = BlogSettings.GetBlogs(false); 2 string blogUrl = bs[0].HomepageUrl;
…possiamo ottenere tutti gli account configurati dentro WLW. La seconda riga non fa altro che restituirci l’url del primo blog configurato. Non sono riuscito a capire come ottenere l’url del blog attivo, quello su cui stiamo pubblicando, ma sono al lavoro per capirlo.
Ancora una volta, il vero vantaggio di Microsoft rispetto agli altri è per me il fatto che i loro applicativi non sono fini a loro stessi, non sono chiusi, ma da un sacco di tempo ormai espongono le loro stesse funzionalità al mondo esterno, permettendo così di sviluppare sui loro stessi applicativi, dando un valore aggiunto incredibile. Quando penso al paragone Office Vs. OpenOffice sorrido sempre, perchè secondo me ci si dimentica di tutto questo, ma questa è un’altra storia.
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