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[Convalescenza] Giornata 1

Ci sono molti films per cui Tom Hanks è diventato uno degli attori più famosi e ricchi di Hollywood. Il preferito di mio fratello è sicuramente Apollo 13, probabilmente lo è anche per me, ed anche Dino Esposito ne sa qualcosa, dal momento che durante l’ultimo workshop UGIdotNET lo ha tirato in ballo.

Apollo 13 – come molti vi voi sapranno – racconta la storia della fallita missione in cui presero parte Jim Lovell, Fred Haise e Jack Swigert. Fallita perchè un’esplosione compromise del tutto l’allunaggio, mentre l’equipaggio ritornò sano e salvo sulla Terra. Se non l’avete ancora visto, guardatelo, ne vale la pena.

Pochi sanno però che Tom Hanks è anche l’executive producer di un cofanetto intitolato Dalla Terra alla Luna, composto da 5 DVD, 12 episodi di un’ora ciascuno, nei quali si racconta l’intera storia della corsa alla Luna, dai primi voli del programma spaziale Mercury e Gemini fino ad Apollo. Non lasciatevi ingannare dal fatto che sono episodi: la qualità è davvero molto alta, la regia è cinematografica ed è in tutto e per tutto simile a quanto visto in Apollo 13.

Oggi – prima giornata di convalescenza – mi sono cuzzato(*) i primi quattro episodi:

  • Possiamo farcela?
    L’inizio di tutto. L’URSS è in netto vantaggio sugli USA: ha mandato il primo uomo, Gagarin, nello spazio. Kennedy promuove la corsa allo spazio e promette che entro il decennio un uomo camminerà sulla superficie lunare. Viene avviato il programma Mercury, poi il programma Gemini, che mirano a raggiungere sul piano tecnologico l’URSS.
  • Apollo 1
    L’avvio del programma Apollo è funestato dall’incendio che uccide i tre astronauti USA Virgil Grissom, Edward White (primo uomo in assoluto a camminare nello spazio) e Roger Chaffee. Nell’episodio viene raccontata l’indagine interna volta a scoprire le cause dell’incendio. Problemi tecnici, materiale infiammabile in cabina, specifiche non rispettate, dirigenti messi fuori causa dopo le decisioni della commissione.
  • Abbiamo lasciato la rampa di lancio
    L’episodio forse più noioso. Una troupè televisiva intervista tutto il personale che lavora al programma spaziale. Dall’infermiera che visita ogni giorno l’equipaggio primario e secondario, dal direttore tecnico, al responsabile della rampa di lancio, dagli astronauti al  e così via. Il tutto è forse un po’ retorico, perchè si fa notare con molta enfasi – ad esempio – che è sufficiente un piccolo malfunzionamento per far fallire la missione. Ne risaltano impegno e dedizione di tutti, ma proprio di tutti quelli impegnati al programma spaziale.
  • 1968
    In un anno in cui scoppia la guerra civile in Spagna, gli USA sono impegnati in Vietnam, vengono assassinati Bob Kennedy e Martin Luther King e tutto il resto del mondo è scosso da manifestazioni più o meno violente, il 27 Dicembre la NASA porta 3 uomini in orbita lunare. E’ la missione Apollo 8 ed i tre astronauti sono Frank Borman, Jim Lovell e William Anders. Per la prima volta gli USA battono l’URSS, che nello stesso anno avevano raggiunto la luna ma con una capsula senza equipaggio umano. Durante l’orbita lunare, gli astronauti leggono dei passi della Genesi. Da Houston viene letta una breve lettera di una tizia qualsiasi che dice: “Avete salvato il ’68“.

Ragazzi, che pomeriggio. Davvero unico.

(*) : gustato leccandomi i baffi (che non ho)

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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