Da un paio di settimane mi gira in testa un’idea neanche troppo strana, anzi: poter caricare il mio palmare, un Dell Axim X51, non solo dalla tradizionale presa elettrica, ma anche in automobile o via USB. Volendolo utilizzare un po’ più spesso, capita di avere la batteria esaurita, e di volerla caricare in posti diversi dalla propria casa. La prima cosa che faccio è quella di andare sul sito ufficiale Dell, dove trovo questo prodotto: la settimana scorsa costava 17,90 Euro, adesso lo vedo a 22.
Nonostante il prezzo, tutto sommato accettabile, decido di mettermelo nel carrello e di procedere all’acquisto. So che Dell vende solo on-line, e se voglio qualcosa di originale, non ho altra scelta che acquistarlo lì sul sito. Quando raggiungo il carrello, mi arriva un gancio destro proprio sul mento: il prezzo è schizzato da 17,90 a 37,90 Euro. Il motivo sono le spese di spedizione, che obbligatoriamente ammontano a ben 20 Euro!!
Non ho nessuna voglia di pagare così tanto, soltanto perchè Dell non mi lascia altra scelta che pagare una cifra folle per la spedizione, per cui annullo il tutto e decido di cercare lo stesso tipo di prodotto su ebay.it. E – detto tra noi – non capisco perchè non ci ho pensato prima. In 5 minuti trovo una cosa simile, non ovviamente il prodotto originale Dell, ma che forse è anche meglio: il cavo originale è un cavetto accendisigari–>Dell, mentre questo ha un adattatore accendisigari–>USB, al quale posso collegare ed alimentare quello che voglio.
La considerazione finale è questa: se Dell ha deciso di adottare la politica di vendere solo on-line, non posso discuterlo e volendo mi sta anche bene. Ma che poi non consenta di decidere in che modo fare la spedizione, lo trovo davvero sconcertante. Dovrebbe essere cura dell’acquirente finale decidere se voglio una posta prioritaria, una posta assicurata o un super-corriere che mi consegni il materiale ogni 12 ore. Così sinceramente proprio non mi sta bene!