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Molto soddisfatto di questa Ludica

Sono stati per me due giorni molto intensi, quelli dello scorso weekend (17 e 18 Marzo). A Milano, presso la cara buona vecchia FieraMilanoCity, si è svolta Ludica, una manifestazione di videogiochi, cosplay, giochi di ruolo, fumetti, con una numerosa partecipazione delle aziende del settore. Un grandissimo merito va ai visitatori, molti dei quali – in pieno spirito cosplay – hanno vestiti e si sono travestiti in modo eccezionale imitando i personaggi più famosi dell’universo fumetti/videogiochi/manga: principessa Leia (in versione standard ed in versione schiava di Jabba The Hutt), Jessica Rabbit, Gordon Freeman, Ghostbusters, Abby di NCIS, più una miriade di altri personaggi che francamente non conoscevo. A me il mondo giapponese dei manga non ha mai attirato più di tanto.

Per quanto mi riguarda, ho partecipato – come ormai di tradizione – con i Piloti Virtuali Italiani, con il nostro stand che ormai fa la sua bella figura. Abbiamo un bel simulatore su tre schermi (e con un hardware bello corrazzato) che fa tranquillamente girare i due simulatori più importanti del momento: Microsoft Flight Simulator X e Microsoft Flight. Di quest’ultimo ho già parlato in questo post. Oltre a questo, abbiamo altri normalissimi pc casalinghi, giusto per far capire ai visitatori che non è necessario spendere chissà quale cifra per avvicinarsi al mondo della simulazione del volo. Abbiamo, grazie anche alla volontà di alcuni nostri soci, TrackIR ed altro hardware interessante. E’ bene o male ormai il nostro stand che mettiamo in piedi negli eventi in cui partecipiamo, come l’Hobby Model Expo di Novegro.

Perchè, quindi, sono particolarmente soddisfatto di questo evento?

Innanzitutto, un pubblico più giovane. Certo, questo è un rischio, perchè se arriva un o una teenager teppistello/a, allora lo devi controllare e tenere d’occhio. Un simulatore è pur sempre un simulatore, e quando usi cloche/pedaliere di un certo valore, il guasto lo devi evitare il più possibile. Però è anche vero che una mente giovane è più fresca, più intuitiva e – soprattutto – non è traviata da anni di guida con l’automobile. E non è una sciocchezza: spesso un adulto tenta di pilotare un aereo come fosse un’auto, e questo è sbagliato, perchè un velivolo è diverso. E questo il ragazzino, che parte da zero, lo capisce di più, sta più attento e spesso gli viene meglio.

Secondo punto, l’organizzazione, che è cambiata e migliorata nettamente rispetto alle edizioni precedenti. Lo stand che ci è stato messo a disposizione era bello grande, avevamo medaglie da distribuire ai vincitori del nostro contest (realizzato grazie ad una sfida presente in Microsoft Flight, un volo di circa tre minuti a bassa quota all’interno di un canyon alle Isole Hawaii), e via dicendo.

Terzo punto, le ragazze. Ormai il mondo dei videogiochi non è più un mondo prettamente maschile. Sempre più donne videogiocano, e questa cosa è NETTISSIMA soprattutto durante eventi come Ludica. Magari non giocano a Call Of Duty e preferiscono Just For Dance, ma non è mica detta. Grazie a questo, sono riuscito a far volare molte belle ragazze, compresa Wonder Woman. Perchè si avvicinano incuriosite, le inviti con uno squillante “Dai, su, prova!!” e loro sono intimorite (eh..ma è difficile, non ci ho mai provato, come si fa). Ma bastano due spiegazioni, una battuta per rompere il ghiaccio ed il peggio è passato. Voglio salutare Giada che sabato ha stabilito l’high-score e si è portata a casa la medaglia. E voglio salutare anche quella splendida bionda con gli occhiali che invece ha fatto schiantare l’aereo due volte – c’è chi è portato e chi no.

Insomma, ben venga questa Ludica, speriamo di partecipare anche alle prossime edizioni!

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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