[OT] del Venerdì (9)
Che figata questo OT del Venerdì. Mi è capitato di scrivere questi post nei posti più disparati, perchè mi è sempre piaciuta l’idea che venissero scritti davvero il venerdì, evitando quindi quella caratteristica di future-posting: se un OT è del Venerdì, allora va scritto in quel giorno, anche se mi dovesse capitare di doverlo scrivere in posti assurdi e strani.
L’OT del Venerdì numero 9 che state leggendo sta per essere scritto nella mia camera di hotel, in pieno centro a Barcellona, a due passi dalla Avinguda Diagonal, a due fermate di metro dalle famose Ramblas, e allo stesso numero di fermate dalla Sagrada Familia.
Non sono mai stato un grande viaggiatore, e quindi tutte le volte che me ne sono andato via – all’estero o in Italia – ho sempre sentito la maledetta voglia di ritornarmene a casa, perchè là ho tutte le cose che più contano: la famiglia, gli amici, i luoghi di sempre, la tranquillità . Questa volta credo che sarà ben diverso: Barcellona mi mancherà davvero tanto. In questa settimana ho ovviamente e prevalentemente lavorato, ci si svegliava alle 7:30 del mattino, cominciavamo intorno alle 9 e si finiva molto tardi – ore 20 o giù di lì – ma poi la sera, passeggiando nel dopocena, ci si rende conto di trovarsi una città spettacolare. Sarà per il mare, per le ragazze, per la sangrìa, per le vie sempre piene anche a mezzanotte, per il clima (venti minuti fa stavo tranquillamente camminando con su solo una semplice camicia!), sarà per un sacco di cose … ma domani torno a casa, e sento che vorrò tornarci. Nel centro le vie sono strette, i marciapiedi alti, e le auto si fermano per lasciarti attraversare. Tutti ti salutano con un holà divertito, e quando capiscono che sei italiano, ti sorridono ancora di più. Ed è fantastico sentire come certe frasi od espressioni siano esattamente le stesse tra le nostre due lingue. Una lingua troppo bella, con strani accenti e suoni particolari.
Io, sul serio, se trovassi un’opportunità di lavoro qui, ci farei un serio pensierino.
E sapete cosa penso, oltre a tutto questo? Che è bello viaggiare poco, perchè così quando lo si fa, ce lo si gode di più, si vede chiaramente che il mondo è grande e piccolo allo stesso tempo.
Beh, insomma, non l’avrei mai detto, ma vorrei stare qua un pochino di più.
Adesso vado a nanna, domani c’è l’ultima giornata di lavoro, domani pomeriggio tardi l’aereo, e ritorno in patria in prima serata! 🙂