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Occhio a come formattate le vostre SD/MMC…

…e, più in generale, tutte le vostre memoria a stato solido. Vi spiego il perchè.

Sia io che mio padre possediamo un Nokia xPressMusic 5800, il primo cellulare Nokia completamente touch-screen. C’è solo una differenza tra me e lui: mio padre l’ha preso una settimana dopo, e l’ha pagato 100 euro in meno. Una delle peggiori fregature che abbia mai preso, ma questo non c’entra nulla con quello che voglio dire.

Questo cellulare utilizza come memoria una MicroSD: nella confezione ne trovate una inclusa da 8GBytes. Non l’ho mai formattata, chiaramente, e ho cominciato ad usarla senza farmi troppe domande, come credo il 100% di tutto voi.

Questo fino a Natale.

Io e mio fratello abbiamo regalato a mio padre una Canon Shelby CP-780, una mini-stampante che tramite la tecnica del trasferimento termico a sublimazione di colore permette di stampare fotografie nel formato cartolina, 10×15. Il punto di forza è l’estrema semplicità: basta infilare una qualsiasi memoria nell’apposito slot, scegliere la foto da stampare tramite il piccolo schermo LCD, premere il punto Print ed il gioco è fatto. Non si sceglie il tipo di carta, non si sceglie il formato, nè un sacco di altri dettagli che magari l’utente principiante trova complicati.

Questo in teoria. Ho provato infatti a stampare foto dalla SD che uso sulla mia Canon EOS-450, e non ho avuto problemi. Se invece inserisco la MicroSD del Nokia di cui sopra, la stampante visualizza un errore che – vado a memoria – dice “Impossibile leggere i dati contenuti sulla memoria”. Inizialmente pensavo che il firmware della stampante non andasse ad esplorare tutte le directory di una memoria di un cellulare Nokia (per intenderci, i files .jpg scattati con la fotocamera non vengono salvati in root, ma un po’ più in profondità, dividendole per anno/mese e così via).

Sapete qual’è il vero problema? Il tipo di formattazione della scheda.

Se una memoria a stato solido è formattata in un modo diverso da FAT32 (FAT o NTFS, quindi), la stampante non è in grado di leggerla. E ancora: se è formattata come FAT32, ma la dimensione dell’unità di allocazione non è stata impostata su “Dimensione di allocazione predefinita”, idem come sopra: la stampante non è in grado di leggerla.

Quindi, per risolvere il problema è bastato fare un backup del contenuto della MicroSD, riformattarla come FAT32 e ricopiarci su il contenuto. A questo punto, quando inserisco la memoria nella stampante Canon (tramite adattatore) sul display LCD appare la prima foto trovata, e posso sfogliare l’intero contenuto con pulsanti Avanti/Indietro.

Ci tenevo a risolvere la questione, perchè volevo che l’utilizzo della Canon Shelby rimanesse il più semplice possibile, senza il bisogno di dover fare copia & incolla su un’altra memoria o altri giri strani, proprio perchè l’utente finale (mio padre) non è espertissimo.

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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