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OT del Venerdì (Reborn)

[OT] del Venerdì (18) – in ritardo

Il 13 Novembre 2009 Enrico Gelpi, presidente ACI in carica presentati a Roma le statistiche sugli incidenti stradali avvenuti nel 2008. Vi butto lì qualche frase nel modo più preciso possibile: tenete presente che tutti i numeri citati qui sotto si riferiscono all’anno 2008

  • La distrazione è la 2° causa di incidenti sulle strade. Provoca il 15,57% degli incidenti
  • Gli incidenti totali sono stati 218.963 (-5,2% rispetto al 2007)
  • I 218.963 incidenti hanno provocato 4.731 decessi (-7,8% rispetto al 2007) e 310.739 feriti (-4,6% rispetto al 2007)
  • Dall’anno 2000 all’anno 2008 gli incidenti stradali sono diminuiti da 256.546 a 218.963 (-14,6%)
  • Dall’anno 2000 all’anno 2008 i decessi sono diminuiti da 7.061 a 4.731 (-33%)
  • Dall’anno 2000 all’anno 2008 i feriti sono diminuiti da 360.013 a 310.739 (-13,7%)
  • Il tasso di mortalità nel 2000 (numero di morti ogni 100 incidenti) era del 2,8%: nel 2008 era del 2,2%
  • L’indica di gravità è passato da 1,9 a 1,5 decessi ogni 100 infortunati (dall’anno 2000 all’anno 2008)

Piccola nota: queste statistiche che raffrontano l’anno 2000 con l’anno 2008 tengono conto di un altro importante parametro: che in 9 anni il parco veicolare in Italia è aumentato del 17,7%. Più precisamente, dal 2007 al 2008 il numero di veicoli è aumentato di solo l’1,7%.

Continuiamo.

  • Luglio è il mese con il maggior numero di decessi (487)
  • Febbraio è il mese con il minor numero di decessi (341)
  • Sabato è il giorno della settimana con il maggior numero di decessi (814)
  • La domenica è il giorno con il più alto indice di mortalità (3,4 vittime ogni 100 incidenti)
  • Le 18 sono l’ora più critica, quella che provoca il maggior numero di decessi
  • La fascia d’età 20-24 è quella con il maggior numero di feriti
  • La fascia d’età 25-29 è quella maggiormente penalizzata dall’ingente quantità di decessi
  • Nel 2008 (lo ricordo) ogni giorno avvengono in media 538 incidenti, causando la morte di 13 persone ed il ferimento di 849
  • Il 76,8% degli incidenti avviene in città: 43,9% di decessi e 73,5% di feriti
  • Il 5,7% degli incidenti avviene invece in autostrada: 9,6% dei decessi e 6,6% dei feriti
  • Nel 2008 il numero degli incidenti in autostrada è calato del 9,3%
  • Rispetto al 2007, nel 2008 c’è stato un calo delle morti del 14,1% ed un calo dei feriti del 10,8%
  • Sulle statali e sulle provinciali ci sono stati 2.203 decessi in più che in città
  • Sulle arterie extraurbane ci sono 5,7 decessi ogni 100 incidenti
  • Sulle strade urbane ci sono 1,2 decessi ogni 100 incidenti
  • Sulle strade ad una carreggiata a doppio senso di marcia ci sono 6,6 morti ogni 100 incidenti

Ultima tranche di numeri e statistiche

  • Il 76% degli incidenti avviene tra uno o più veicoli
  • Il 35,5% degli incidenti avviene con un impatto frontale-laterale (77.735 incidenti di questo tipo)
  • Nel 2008 sono stati registrati 40.047 tamponamenti, con 499 morti e 65.534 feriti
  • L’investimento di pedoni rappresenta l’8,5% degli incidenti
  • Il mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo causa il 17,15% degli incidenti
  • La guida distratta causa il 15,57% degli incidenti
  • La velocità elevata causa l’11,24% degli incidenti
  • Le condizioni psicofisiche alterate da alcol e sostanze stupefacenti sono responsabili di circa il 3% degli incidenti (pochi – scrive il giornale – ma sono gli incidenti più gravi)
  • Di tutti gli incidenti causati da “condizioni psicofisiche alterate da alcol e sostanze stupefacenti”, 5.920 casi riguardano l’ebbrezza da alcol, 882 casi un semplice malore, 958 l’assunzione di droghe varie e 694 colpi di sonno

Buon weekend, che non è un invito sarcastico o chissà cosa. Buon weekend oggi significa guidate piano.

Fonte : “L’Automobile” – Rivista dei soci ACI – Gennaio 2010 – Pagine 4-9

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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