Windows Insider procede a spron battuto, e sono molto soddisfatto
Prima che uscisse Windows 10 RTM, il 29 Luglio scorso, ero piuttosto scettico, perchè l’esperienza d’uso che avevo del sistema operativo era piuttosto preoccupante. Lento, pulsante Start un po’ troppo spesso KO, impossibilità di accedere alla rete LAN, etc. etc. Beh, Microsoft onestamente mi ha fatto proprio ricredere. Da quel 20 Luglio, Microsoft ha fatto le cose per bene. Windows 10 ha tutto ciò di cui ho bisogno: è affidabile, non richiede il tradizionale formattone ogni X mesi per avere sempre un sistema stabile, ha Cortana che adoro, ha lo Store, è veloce, è compatibile con tutti i software che usavo, sia per lavoro, che per hobby, che per gioco. Insomma, se siete utenti consumer non c’è alcun buon motivo per rimanere legati a sistemi operativi più vecchi.
Detto questo, anche Windows Insider mi soddisfa molto. Ogni poche settimane ho una nuova build di Windows 10, con nuove feature, tanti fix e tante correzioni che migliorano parecchio le cose. Vi dirò: ho un desktop ed un ultrabook. Sul primo ho disattivato Windows Insider perchè voglio evitare beta e voglio un PC che so che funziona sempre; sull’ultrabook – che uso prevalentemente per corsi ed altre attività meno importanti – ho attivato Windows Insider per avere sempre le build rilasciate nel Fast Ring. A volte gli avanzamenti del Fast Ring sono tali che quando poi ritorno sul desktop, la differenza si fa davvero sentire, e sembra quasi di aver a che fare con un Windows 10 un po’ più vecchiotto, cosa che in effetti è parzialmente vera. Ovviamente Microsoft mette in guardia ed avvisa che le build rilasciate con il programma Windows Insider hanno bug, problemi, per cui evitiamo di usarli su PC per noi importanti e vitali per il nostro lavoro quotidiano. Avvisi che puntualmente ignoro, ovviamente.
L’ultimo rilascio del programma Windows Insider è la Build 14361.
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