Technology Experience
My personal life

La voce positiva delle cose non esiste

In realtà il titolo penso che contenga già una piccola menzogna, ma d’altronde su Twitter vi avevo promesso un post con questo titolo, per cui ogni promessa è debito.

Chiudete gli occhi e fate un attimo mente locale pensando al genere di prodotti che avete acquistato su Internet negli ultimi anni. Lo faccio anche io, e riassumo che ho acquistato:

  • beni materiali per il mio lavoro (tastiere, stampanti, modem e simili, hardware insomma)
  • beni materiali per la casa o il tempo libero (pneumatici per la bicicletta, lol, ma anche altre cose del genere casalinghi)
  • beni immateriali (biglietti per cinema, o per vari eventi sportivi, videogiochi, software, etc.)

Quante volte vi è capitato di dover andare sui forum perchè avete avuto qualche problema, soprattutto per quanto riguarda l’informatica? La stampante che non si installa, il modem che non si connette come dovrebbe, il videogioco che non si avvia o si schianta. Problemi di ogni tipo. Nel momento in cui andate sui forum, ecco che improvvisamente compaiono centinaia di migliaia di persone che hanno il vostro problema, o chissà quanti altri tipi diversi di problemi. Sembra che quel “prodotto”, di qualunque natura si tratti, non funzioni proprio di default e che quindi abbiate comprato una schifezza. Dite la verità: quante volte vi è successo? A me davvero tante, nel corso degli anni. Ok, i più furbi (ma direi che oggi è la normalità), probabilmente si informano prima, in modo tale da evitare esperienze negative di questo tipo.

C’è una cosa malsana in tutto questo. Su Internet, sui forum, sui newsgroup, si legge solamente delle cose negative. Perchè? Semplicemente perchè nessuno va sui forum a scrivere quant’è figo quel prodotto, come funzioni bene, come è stato semplice configurarlo, ma quel forum lo raggiunge solamente nel caso in cui qualcosa non vada. E’ una cosa malsana, e direi tranquillamente falsa. Parliamoci chiaro. Vi ricordate quando nella prima frase vi ho detto che il titolo contiene una menzogna. Eccola è proprio qui: non è del tutto vero. Se si va negli store di Amazon, oppure quelli per dispositivi mobile, oppure su Trip Advisor, potete vedere valutazioni o recensioni di ogni tipo, sia positive che negative. Ma francamente continuo a credere che “misurare la bontà di un prodotto o di un’idea ascoltando semplicemente ciò che dice la gente su Internet, contenga di per sè un modo sbagliato di procedere, perchè non rappresenta affatto, in quasi nessun caso, un campione rappresentativo”. In statistica la prima cosa che devi fare è raccogliere un campione corretto e rappresentativo, e questo non viene fatto MAI fatto sul Web. Credo che tutto ciò faccia parte della natura umana: supponete di essere in un ristorante e di mangiare da Dio spendendo poco. Chiamereste il cameriere facendo i complimenti per la cucina? O magari lo direste al momento di pagare? Probabilmente no. Invece siete più “stimolati” se ci sono ritardi nei piatti, oppure se trovate un capello nella pasta, oppure se trovate che il cibo sia piccante quando non avrebbe dovuto esserlo (vero mamma?). E’ come quando si andava a scuola: se si prende 3 in un compito in classe, scattava qualche punizione. Se si prende 9, “hai fatto solo il tuo dovere di studente”. Per farla breve: in certi casi dovete essere stimolati o ricompensati per dare la vostra opinione, in altri casi invece lo fate spontaneamente perchè vi sentire derubati, o presi in giro, o sentite di aver subìto un torto, per cui partite a mille con le proteste.

C’è un ultimo grave problema, in tutto questo. Che la voce di poche persone rischia (e di fatto per me lo è) di soverchiare la voce più silenziosa dei tanti. E quindi qualcuno potrebbe prendere provvedimenti per correggere la rotta ascoltando una voce sfalsata, che non dà affatto la giusta misura della situazione a cui deve porre rimedio. E lo stesso dicasi per noi acquirenti, chiaramente. Insomma, dobbiamo stare attenti: dobbiamo informarci con attenzione, ascoltando tutti, chiedendo un consiglio spassionato, e non solo basandoci su certe voci, di certi forum, di certe recensioni. Non fatevi traviare, ma abbiate tutti una vostra idea, una vostra opinione. Chiedete agli altri, ma ragionate sulle risposte che vi vengono date, calate ciò che vi viene detto in base alle vostre conoscenze, seppur scarse che siano. Siate propositivi, e non fatevi solo condurre stupidamente dai motori di ricerca. E qualunque cosa leggiate sul Web, sappiate che (imho) non saprete MAI cosa pensa davvero la gente, perchè la maggior parte non va ad esprimere la propria opinione. Ficcatevelo in testa.

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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