Vorrei che mi poteste vedere…
Questa mattina sono in versione Elegance: pantaloni eleganti, camicia rubata a mio padre che tanto è in vacanza, giacca con spilla con il delfino che salta sull’acqua. Avrei dovuto presenziare ad un mega-meeting con il mio capo-progetto e con vari “pezzi grossi” (mi han parlato di amministratori delegati e simili) della società nella quale sto lavorando. Ma siccome facevo parte dell’equipaggio secondario, alla fine sono qua tranquillo davanti al mio PC a seguire su un IP interno la videocamera di rete che mi sta trasmettendo in diretta l’evento: peccato che non c’è l’audio, altrimenti mi sembrava di stare lì con loro.
Volete sapere una cosuccia? Sono felice che il mio capo-progetto, che ha 2-3 anni più di me, abbia scelto in mezzo a tante persone che collaborano allo stesso progetto proprio me per dirigere con lui la riunione. Che poi per motivi logistici non ci sia potuto andare è cosa di poco conto. Ho cambiato lavoro, sono qui dai primi di Aprile, e devo dire che mi sono inserito molto molto bene nel team: ci sono i giorni in cui ci si scanna e ci sono i giorno in cui invece tutto procede a gonfie vele. E’ giusto che sia così. E sentirsi dire dal capo-progetto: “Cavolo, Igor, dai, domani andiamo insieme al meeting perchè mi sembri la persona giusta e perchè hai la giusta visione di tutto l’intero progetto…” è davvero una gran cosa e ripaga di tutto il caldo che ho patito questa mattina così conciato.
Adesso aspetto che la riunione finisca e poi mi faccio raccontare come è andata. Spero che sulla faccia degli amministratori delegati compaia un’espressione di soddisfazione per il nostro lavoro, che è la cosa più bella!