Un weekend in versione ‘casalingo’
I miei sono partiti mercoledì mattina, il giorno stesso in cui dopo un milione di anni sono andato al lavoro in giacca. Da quel giorno io e mio fratello siamo gli unici amministratori della casa. Questo weekend l’ho vissuto in versione casalingo: lavatrice, ferro da stiro, pentolame, bagnare i fiori, cucinare, spesa, etc. etc. Ogni tanto ci vuole, e credo sia un bel modo per staccare la spina dalla routine settimanale. L’unico momento in cui sono ritornato developer è stato sabato mattina (ieri) quando verso le 10:00 scendo in giardino e do un’occhiata alla casella di posta: ho trovato una fattura da pagare ed il numero di Agosto di MSDN Magazine. Mi sono ritagliato lì sul momento 15 minuti per leggere un bell’articolo lo standard OPC per creare archivi compressi e non con il .NET Framework 3.0.
Venerdì sera invece prima una cenetta a base di sushi e sashimi al locale giapponese del multisala Medusa a Rozzano, e poi spesa al Fiordaliso lì accanto. Il locale non si è riempito molto, e ne abbiamo aprofittato per chiaccherare con le argazze giapponesi che ci lavorano. Un ottimo modo per farsi spiegare come si chiama un piatto piuttosto che un altro e così via.
La cosa più bella, e che ho scoperto quando sono stato in quel post con Marco e Janky, è che quanto spendiamo dipende dal colore del piattino che decidiamo di prendere dal nastro trasportatore. Troppo bello!
Stamattina ho stirato e mi è pure venuto un bel mal di testa. Domani, caro Igor, si ricomincia!