Quello per cui non tornerei indietro…il volante!
Qualche tempo fa Marco Minerva diceva sul suo blog che non tornerebbe più indietro dopo che ha provato la sua nuova tastiera wireless. Anche io un paio di anni fa ho preferito un tastiera wireless, ed effettivamente la comodità c’è ed è pure tanta, con l’unica penalità di ricordarsi ogni tanto di cambiare le batterie. Ma c’è un’altra cosa che ultimamente ho provato e che non cambierei più.
Il volante.
Per anni ho giocato a giochi di guida usando la tastiera. Da Stunt Car Racer a GP2, da Colin McRae Rally 1 all’ultimo Colin McRae Rally DIRT. Spesso sui forum leggevo di gente che giocava con il volante e un po’ tutti dicevano che se il software è fatto bene, non c’è molta differenza tra controllare un veicolo con la tastiera o con il volante. Vabbè, da una parte devo premere dei tasti, dall’altra giro il volante esattamente come se fossi seduto sulla mia Astra, però il feeling e la reattività non è che cambiano poi tanto. Così ho sempre letto.
Balle. Eterne, semplici, inenarrabili balle. La differenza c’è, ed è pure tanta, al punto che se adesso mi immagino di controllare la mia Subaru Impreza con il tastierino numerico mi viene da sorridere. Mi sto divertento un sacco con Test Drive Unlimited, che è di gran lunga il più bel simulatore di guida che abbia mai visto, alla faccia di Need for Speed e dintorni. Guidare l’autore con il volante, e con il force-feedback, è uno spettacolo, un’intuitività dei controlli senza paragoni ed un divertimento assicurato.
Insomma, se Marco non tornerebbe più indietro ad una normale tastiera wired, io non tornerei più indietro alla tastiera.
Technorati Tags: videogame
