Il lato desktop non morirà MAI (*)
Ho sempre sentito dire, da un po’ di tempo a questa parte, che un giorno il desktop morirà. Personaggi più o meno illustri ogni tanto saltano fuori a turno e ci vengono a dire che un giorno tutti i nostri PC saranno sulla Grande Rete, che i sistemi operativi verranno caricati dalla Rete, che useremo applicazioni via http on-demand, eccetera eccetera eccetera. Ci dicono che il “lato desktop” del nostro computer è destinato a morire. Non ho mai creduto a queste voci. Anzi, sono assolutamente convinto che con il passare del tempo il desktop diventi sempre più forte e, come ho avuto modo di dire in passato, sia l’unica vera parte che cresca davvero.
Ci sono cose che faranno in modo che il “lato desktop” non morirà mai. Eccole.
- Non tutte le categorie di applicazioni sono adatte ad essere caricate dalla Rete. Ne dico una a caso: i videogiochi. E’ perfettamente normale che un videogioco usi la Rete per il multiplayer, per scaricare gli aggiornamenti o per uploadare gli high-scores. Ma l’idea di avere un terminale ultra-stupido che caricare il gioco dalla Rete è folle: oggi ci sono videogiochi che stanno su un certo numero di DVD, non è umanamente accettabile che tutte le volte debba scaricarli. Per poter giocare ad un gioco decente, ho bisogno di un’infrastruttura hw & sw lato client come si deve e gestita opportunamente: ciò significa hardware, sistema operativo, DirectX (nel caso di Windows), periferiche di gioco. Tutto lato client, è inevitabile, questo.
- Non sempre ho la Rete sottomano. Ok, questo potrebbe cambiare. Giriamo la frase: Non sempre voglio avere la Rete sottomano. Ci sono files personali e segreti, database con informazioni riservate, che non si vuole per definizione mettere su qualche server Web da qualche parte nel mondo. Certi files li vogliamo nei NOSTRI documenti, sul nostro disco fisso, in un posto fisico che abbiamo sotto gli occhi.
- La Rete può crollare. E’ inutile inventare nuovi protocolli più sicuri e più affidabili. Quando un router si spegne o si guasta, la Rete non funziona. Dobbiamo pensare a questo. Se ipotizzassimo un OS che si carica dalla Rete, con Word che si carica dalla Rete e via via tutti anche gli altri software…sarebbe un azzardo, un rischio che non possiamo correre. Non è accettabile non riuscire a bootare il PC solo perchè il server Web non è raggiungibile. Dobbiamo avere un’infrastruttura software lato client, che è quella che abbiamo oggi…che si chiami MacOS o Windows.
- Gli applicativi Web non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli desktop. Solo oggi con Ajax le cose stanno cambiando, ma ci sono comunque problemi di compatibilità – non ne parlo per manifesta incapacità di farlo – e di prestazioni. Gli applicativi desktop in alcuni casi hanno bisogno di potenza di calcolo (rendering audio e video, insieme a tanti altri, tra cui…videogiochi), hanno bisogno di accedere a periferiche locali (stampanti in primo luogo), possono offrire contenuti multimediali (filmati): ok, si può fare anche via Web, ma solo tramite streaming (con tutti i vantaggi e svantaggi), e comunque tenendo conto del punto (3).
- Mantenere separati desktop e Web apre un miliardo di possibilità. Il Web mette a disposizione strumenti potentissimi, che il desktop non può raggiungere per definizione. Ma io voglio sfruttare blog/forum/newsgroup/feeds anche sul client, dove ho strumenti adatti. E’ l’interazione fra Web e Desktop che è vincente, non l’uno senza l’altro. Non avrebbe senso che esista solo il Web – si perderebbe un sacco di roba. Non avrebbe senso che esista solo il Desktop – torneremmo indietro agli anni 70/80.
- Altri motivi: http://www.visionpost.it/index.asp?C=2&I=2367
(*) : questa dichiarazione è da consumarsi preferibilmente entro il 31/12/2010. Grazie.
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