[IV] del Venerdì (18), in ritardo
Ragazzi, che venerdì! Mi riferisco ovviamente a ieri. E’ stato un venerdì particolarmente intenso e stressante, al punto che non sono davvero riuscito a trovare 10 minuti per bloggare il mio tradizionale IV del Venerdì. L’ho sempre detto innumerevoli volte in passato: per me bloggare è principalmente un hobby ed un divertimento che ben si accompagnano alla mia attività lavorativa. Una delle principali regole che applico nel bloggare è il massimo divertimento, non il massimo profitto, e ci mancherebbe. Per questo ieri ho preferito saltare del tutto l’impegno quotidiano con il mio blog, e far slittare tutto a questa mattina. Ok, si tratta pur sempre di un IV del Venerdì, anche se un pochino in ritardo. L’ultima volta che ho scritto un OT del Venerdì fuori tempo (quella volta in anticipo) era il venerdì nel quale dovevo farmi operare. Questa volta è un ritardo, va bene lo stesso.
La settimana prossima un mio collega va in ferie, per una settimana soltanto. Non è un collega qualsiasi: è IL collega col quale sto sviluppando l’applicazione Pocket PC/Windows Mobile presso il cliente. Insieme lavoriamo al 140%, divisi produciamo la metà. Ho un bel affiatamento con lui. Quando siamo seduti davanti ai nostri notebook, spesso ci ritroviamo a lavorare su uno solo dei due: chi chi scrive il codice, e chi lo sta leggendo. C’è chi lo digita, e chi sta già ragionando al punto dopo da fare. E’ una persona onesta, gentile e divertente. Ha due anni meno di me, ma è già sposato ed ha già un figlio. Qualche domenica fa siamo andati – io ed altri colleghi amici – a trovarlo a casa sua ad Asti, per conoscere la moglie e suo figlio Francesco. Beh, insomma, per una settimana mi sobbarcherò io tutti i lavori sul codice, dovrò pensare io a tutto, per cui mi sa che avrò un regime di lavoro più alto del solito. Ci sto. Ne risentirà il mio blog, credo: si dice che si sente di più la mancanza di un qualcosa proprio quando quella cosa viene a mancare davvero. Vedremo un po’.
Questo IV del Venerdì si chiude qua. Nonostante abbia dormito come un ghiro, ho una stanchezza addosso e mi devo svegliare un po’. Questa mattina il mio lato mattiniero, non so perchè, viene a mancare: probabilmente il “non sapere che devo lavorare” ed il “sabato mattina completamente libero” mi hanno ficcato in testa un relax mentale che si abbatte anche sul fisico. Mi lavo la faccia e sono come nuovo.