[IV] del Venerdì (21)
Oggi mi sono preso un giorno di ferie, perchè alle 14 ho una visita in ospedale, che segue a quella dell’altro ieri, che segue a quella fatta a metà Aprile di quest’anno, che segue all’intervento chirurgico dell’Aprile 2006. Insomma, pare proprio che certe cose ritornino e che non se ne vogliano andare. Proprio una bella rottura di scatole! Per fortuna, il chirurgo presso il quale sono in cura è un’ottima persona, e quando ce la facciamo ci organizziamo per fissare visite & medicazioni la mattina presto, intorno alle 7: così…vado in ospedale, 15 minuti di attesa, poi posso andare tranquillamente al lavoro.
Oggi – come dicevo – invece devo andare alle 14. So che quando la visita è nel pomeriggio, l’attesa è infinitamente più lunga: per questo motivo, mi porto dietro lo zainetto che uso per il lavoro, portatile escluso. Mi posso tranquillamente leggere La svastica sul sole, oppure il libro che Petzold mi ha regalato, anche se quest’ultimo è più impegnativo. Sarà un pomeriggio snervante, perchè non è mai bello fare lunghe code di attesa in ospedale. Preferirei essere altrove, compreso il mio posto di lavoro a Milano, così saprei di divertirmi e di lavorare allo stesso tempo. Ma si sa, non tutte le ciambelle escono con il buco, e quindi mi ritrovo invischiato in questa faccenda ogni…6 mesi circa. Pazienza!
Uno degli svantaggi di essere libero professionista è di non guadagnare nulla quando non si può andare a lavorare. Ma d’altronde…non ci posso fare nulla. Buon weekend a tutti!