Technology Experience
My daily work

Discussione fra colleghi di primo livello

Bruce Willis: “Su coraggio, interroga quel cadavere!”
Zeus: “Interrogalo??? Ma cosa lo interrogo a fare??? Ti dirà che è morto!”
Bruce Willis: “Questo già lo so, comunque glielo chiedo!”
Tratto da Die Hard 3

Tutte le volte che leggo i post di Luca Minudel sul Muro di UGIdotNET mi commuovo sempre un po’, perchè cercano di affrontare argomenti spinosi come i rapporti tra colleghi, i conflitti, come gestire e guidare un team, quali sono gli atteggiamenti che uniscono e dividono un team, etc. etc. Se siete interessati a questo tipo di argomenti, leggete il blog di Luca perchè è un sicuro affare ed un momento per affrontare il nostro lavoro senza troppi tecnicismi.

Il motivo per cui vi parlo di questo è che oggi, dopo più di 6 mesi di lavoro assieme, ho avuto una discussione un po’ sopra le righe con il nostro capo progetto. Probabilmente sia io che lui ci siamo alzati questa mattina un po’ più nervosi del solito. Capita a tutti, prima o poi. Io questa mattina ho perso 50 centesimi mentre aspettavo l’ascensore, magari il mio nervosismo arriva da questo semplice fatto, anche se non sono così taccagno.

La verità è che siamo due testoni molto emotivi, nel senso che quando qualcuno mette in discussione il mio lavoro la prima reazione fisica è…diventare rosso e reagire in modo un po’ brusco. A maggior motivo se penso che la discussione riguarda aspetti del mio lavoro su cui non ho il diretto ed assoluto controllo. Per spiegarvi meglio dovrei scendere nel dettaglio della questione – stasera non ho voglia – magari lo farò un’altra volta. La frase che ho riportato qui sopra, sebbene sembri assurda, ha molto a che fare con la situazione che mi riguarda: mi è venuta in mente e l’ho trascritta al solo scopo di divertirmi.

Dopo questo post, come al solito mi sento un po’ più tranquillo. Durante la stesura, sulla TV scorrevano le immagini un po’ violente dell’Ultimo Boyscout. Adesso stacco tutto e mi rilasso davvero fino in fondo. Domani si ricomincia.

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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