[Convalescenza] Giornata 18 (ultima)
Qua a Lodi c’è il sole, quello tipico invernale del nord Italia, che illumina ma non scalda. Una leggera brezza fresca muove le tende delle finestre di camera mia. Da venerdì scorso mi sento “quasi” una persona normale: posso sedermi tranquillamente, posso guidare la mia auto, posso finalmente farmi una doccia come tutte le persone normali – appunto.
Oggi pomeriggio mi prendo le ultime ore di libertà: vado al Mediaworld per ritirare i regali che ho accumulato sulla mia tessera punti, qualche spesuccia con mia madre che non ha la patente e che quindi ogni tanto ha bisogno di essere scarozzata in giro. Alle 16 vado all’asilo a prendere la mia cuginetta Sara.
E domani si ricomincia a lavorare. Sono stato a casa per ben due settimane, ma mi sembra di essere lontano dai miei colleghi e dal mio lavoro da mooolto più tempo, forse perchè mi sono trovato molte cose da fare, da leggere e da studiare, esattamente come era nei miei piani fin dal principio. D’altronde, fisicamente stavo bene, ho un PC funzionante e con Internet a disposizione non è che ci si può annoiare più di tanto. Mi sono riposato e mi sono rilassato, e ci voleva, perchè ultimamente ho vissuto giornate lavorative davvero intense per tutta una serie di motivi, e quindi staccare la spina è servito a qualcosa.
Adesso è ora di ricominciare a tempo pieno…ci sono un bel po’ di cose che mi stanno aspettando: i miei palmari, nuovo (e tanto) codice da scrivere, nuove specifiche da seguire. So già che il mio capo progetto mi sta aspettando…per cui…non posso che dire…ragazzi, ci vediamo domani!!!