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Citazioni tra film e videogiochi

Quotidianamente mi ritrovo a leggere il Muro di UGIdotNET e ho ormai capito che non sono l’unico malato che ogni tanto piazza nei post qualche citazione proveniente da film.

Ieri pomeriggio ho scoperto una cosa divertente. Causa noia della domenica pomeriggio, ho infilato il DVD di Aliens – Scontro Finale nel lettore del mio PC, ho alzato un pochino il volume del mio impianto THX (anche se avevo promesso al resto della famiglia che non l’avrei fatto) e me lo sono goduto. Non sto qui a raccontare la trama del film, affidatevi a Wikipedia per questo, io arrivo subito al dunque. Se non avete visto Aliens, allora chiudete il browser.

La squadra di Marines esplora i sublivelli della colonia sul pianeta LV426: lo scopo è quello di raggiungere i superstiti, che in realtà non ci sono. O meglio, ci sono eccome, ma sono umani imprigionati dagli xenomorfi in attesa di essere fecondati dall’embrione. I marines sono equipaggiati con armi di ogni tipo, compreso il solito mega-mitragliatore fantascientifico. Ad un certo punto, però, ecco il colpo di scena: non si può sparare là sotto, perchè il sublivello nel quale si trovano contiene dei reattori termici che, se colpiti con proiettili, farebbero saltare in aria tutto con una bella reazione termonucleare globale. Meglio evitarlo.

Quindi, vengono alla squadra vengono sequestrate tutte le armi. Ma uno dei protagonisti, Hicks, estrae da non si sa bene dove un fucile a pompa, lo carica ed esclama: “Questo lo tengo per gli incontri ravvicinati”. E gli servirà eccome, povero Hicks.

Quella frase viene detta esattamente così com’è da Gaz, protagonista di Call Of Duty 4, durante la prima missione sulla nave nello stretto di Bering. La squadra SAS sta per fare irruzione nella nave, Gaz estrae il fucile a pompa e dice esattamente: “Questo lo tengo per gli incontri ravvicinati”, mimando chiaramente il tono di voce del film di James Cameron.

Che Gaz abbia visto Aliens – Scontro Finale prima di arruolarsi nell’SAS?

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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