E così, son tornato a WordPress
Se state leggendo questo post, significa che state leggendo il mio nuovo blog, Technology Experience (Reborn 4), la quarta generazione del mio blog. Per fare un breve riassunto (ogni tanto è bello tornare alle origini):
- primo blog, hostato su UGIdotNET, con Subtext
- secondo blog, indipendente, su Webhost4life, sempre con Subtext
- terzo blog, migrato su Winhost, sempre con Subtext
- quarto blog, quello attuale, sempre su Winhost, questa volta con WordPress
Ma perchè nel titolo ho messo “tornato a WordPress”, quando invece sembra essere la prima volta che lo uso? Non è proprio così: c’è stato un breve periodo (un paio di mesi) in cui avevo lo avevo già adottato, abbandonandolo quasi subito a causa del cambiamento del service provider su cui mi appoggiavo. Troppo lungo da spiegare adesso, ed è inutile rivangare adesso. In questo mio vecchio post, se vi interessa, trovate qualche info in più.
Perchè questo weekend ho deciso di fare il grande balzo? E’ presto detto: Subtext, il blog-engine che mi ha accompagnato per tanti anni, mi costringeva a mantenere l’adozione del .NET Framework sulla piattaforma di hosting alla versione 3.5, chiudendomi un po’ le porte. Il pannello di controllo di Winhost permette ovviamente di switchare a versioni più recenti del framework, ma se provavo ad impostarlo su 4.x, ecco che Subtext smetteva di funzionare. Come ben sanno le persone che mi leggono, le mie esperienze con lo sviluppo Web non sono granchè, quindi invece che sbattere la testa per capire il problema, ho sempre preferito ignorare il tutto a tempi migliori.
C’è un altro motivo per cui ho deciso di fare il grande salto: quando migrai a suo tempo su Winhost, ormai qualche anno fa, non c’era la possibilità di avere MySQL come database engine. E quindi questo chiudeva le porte all’adozione di WordPress. Oggi invece la situazione è ben diversa.
Così venerdì sera, senza alcun preavviso, mi sono quindi reso conto di aver tutti i requisiti necessari per migrare a WordPress: Winhost supporta tranquillamente PHP e mi dà MySQL (100 database, per un totale di 2,5GB di spazio complessivo su tutti i database). E non solo: grazie a questa utility di Gian Maria Ricci, è stato anche abbastanza semplice effettuare la migrazione. L’unica nota dolente è stata la perdita di tutti i commenti, che comunque – lo ammetto – negli ultimi tempi erano davvero pochi pochini. Quindi, dopo attenta riflessione, e dopo aver deglutito un po’ di volte, un passo alla volta, ecco il mio nuovo blog online.
E dato che c’ero, ho dato una rispolverata grafica al tutto. Aprofittando dell’innovazione stilistica e grafica apportata da Microsoft sui suoi prodotti, ho ridisegnato il mio logo e ho fatto un po’ di pulizia sui miei server. Anche la mia homepage è stata modificata con il nuovo stile.
Detto questo, non penso che mi sposterò più da WordPress, fino alla fine dei miei giorni. WordPress è decisamente una piattaforma di blogging matura, completa, ricca di template e plugin. Non c’è alcun motivo per preferire un altro blog-engine, a meno che non abbiate esigenze particolari.
Se clicco su Keyzard mi da “impossibile connettersi a mysql”. E’ corretto ? Sulla grafica accattivante avrei qualcosa da eccepire. Hai mai provato a guardare su templatemosnters ?