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Il bloggare non è tempo buttato via!

Ho già scritto un post con lo stesso titolo sul mio blog di UGIdotNET. Nemmeno molto tempo fa, era il 16 Marzo scorso. Mi sono andato a rileggere e devo dire che è un argomento delicato che voglio tornare a trattare sotto ad un altro aspetto, se ce la faccio.

All’epoca parlai di come il tempo passato a bloggare non sia tempo buttato via, anzi. E’ una sorta di investimento che una persona fa, che prima o poi gli ritorna indietro sotto varie forme. Tento di elencarle in ordine sparso:

  • si trovano amici, persone fidate, colleghi ed altre persone con cui collaborare ed aiutarsi a vicenda
  • si scrive sul proprio cv che si ha un blog più o meno seguito
  • proposte di lavoro o di progetti (consulenze, assunzioni, libri)
  • mi è capitato di aver ricevuto in regalo sconti per software, suite intere e MSDN
  • molti ringraziamenti, ancora oggi, di gente che si certifica
  • chiaccherate infinite con Messenger
  • tante bastonate che servono ogni tanto per crescere un po’
  • crescita intellettuale, perchè grazie al Web si sanno tante, tante, tante, tante cose in più

Alcune di queste cose sono legate ad un profondo romanticismo nei confronti del principio di community. Altre sono più concrete e legate ad aspetti economici e materiali. Non vivo nel paese dei balocchi, so bene che è così. Io bloggo innanzitutto perchè mi piace scrivere, perchè mi piace condividere con voi quello che so, esattamente come voi fate con me. Ma bloggo anche perchè so che un giorno tutto il mio impegno verrà ricompensato nei modo più inattesi. Non me lo aspetto, ma so che accadrà. Il semplice fatto che Raffaele sia capitato sul mio blog per mandarmi un’e-mail per accordarci sul viaggio di domani a Mestre è già abbastanza. La prossima volta potrebbe essere chissà cosa…

E’ vero, posso fare tanti discorsi utopistici e romantici sulla community, ma sarebbe terrificantemente ipocrita non citare altri aspetti meno astratti, perchè tanto, dai, ragazzi, nelle nostre teste girano comunque. Alzi la mano chi di voi non ha scritto sul proprio curriculum la voce: “Ho un blog su xyz!” o qualcosa del genere. No? Volete sapere la verità? Ho scoperto il sito www.lulu.com e se ce la faccio scrivo un libro di qualche racconto sui bytes: non scherzo. Questo per dire che gestire il proprio blog apre porte e fa conoscere un lato di se stessi che magari non si conosceva nemmeno.

Indipendentemente da quello che può pensare tanta gente, penso di avere un forte senso di community, già solo per il semplice fatto che tento sempre di rispondere a chiunque mi interpelli. Nel mio piccolo, sia chiaro. Può essere via Messenger, via e-mail, via commento sul blog, in qualsiasi modo. Cerco sempre di dare una mano a tutti. Mi piace dire ed ascoltare. Mi piace partecipare alle cene. Se c’è l’occasione, mi piace aiutarvi. Mi piace scannarmi per dirvi quello che ho da dire. Non pensiamo per un attimo a community legata al nostro mondo on-line, quanto a stare assieme per dirci qualcosa. Per me community è principalmente questo. Ma, lo ripeto, oggi è necessario anche essere realisti, perchè non viviamo di caccia o pesca e nemmeno sulle palafitte, ma di tintinnanti (si spera) Euro, e non c’è nulla di male nel dire che dietro ogni attività fatta con un certo spirito di community, in realtà si cela una qualche forma di guadagno.

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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