Technology Experience
My personal life

We choose to go to the moon

Il titolo del post che ho scelto è una famosa frase di John Fitzgerald Kennedy nel discorso del 12 Settembre 1962, quando annunciò in un discorso tenuto al Rice Stadium dell’omonima università l’impegno degli USA per arrivare sulla Luna e per contrapporsi ai russi, che in quel periodo erano tecnologicamente avanti.

Sapete qual’è la cosa più affascinante di questo discorso? Ve lo dico subito. La cosa affascinante è che Kennedy annunciò al mondo intero che avrebbe fatto arrivare un uomo sulla Luna con un’astronave di qualche tipo e l’avrebbe fatto tornare a casa sano e salvo prima di sapere se fosse realmente possibile. E’ come se oggi qualcuno…un politico…uno scienziato…un teorico di qualche scienza dicesse…nel giro di 10 anni riusciremo a viaggiare nel tempo, oppure inventeremo il teletrasporto oppure…non so…una cosa talmente assurda che al solo sentirla ci verrebbe da sorridere.

Io oggi vorrei un politico come Kennedy, che mi dicesse che vorrebbe inventare un automobile che con un litro di carburante sia in grado di fare 10.000 chilometri. Vi fa sorridere? Eppure c’è qualcuno che poco meno di 50 anni ha parlato di un veicolo capace di raggiungere i 25.000 km/h, capace di farlo per 360.000 chilometri all’andata ed altrettanti al ritorno, per cui… Nel suo caso, c’è voluto uno sforzo non indifferente, orgoglio nazionale, milioni di dollari, tutta la società coinvolta chi più chi meno nel progetto. Ah già…scusate…sono nato il 28 Febbraio, sono dei Pesci…dicono tutti che i Pesci sono sognatori. Come dice un certo Lennon, “You may say I’m a dreamer, but I’m not the only one.

Per chi fosse anche solo un pochino curioso, YouTube viene in aiuto.

John F. Kennedy Moon Speech – Rice Stadium – Part 1 of 2 (9min18sec)
John F. Kennedy Moon Speech – Rice Stadium – Part 2 of 2 (8min28sec)

Infine, c’è anche il transcript di tutto il discorso.

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Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

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