Technology Experience
My daily work

Quanto uno è bravo davvero?

Mio padre una volta mi disse che Felice Gimondi era un grandissimo corridore, con l’unica sfortuna di essere stato contemporaneo di Eddy Merckx, corridore eternamente più forte. Gimondi ha accumulato nella sua carriera un gran numero di vittorie, dal Giro d’Italia al Tour de France passando per la Milano-Sanremo. Se magari non avesse avuto Mercx come avversario, magari avrebbe vinto di più.

Passiamo alle cose serie.

La domanda di questa sera è la seguente: quanto siamo davvero bravi? La bravura che tutti i giorni tiriamo fuori nel nostro lavoro è tutta nostra? Se no, quanto dipende dalla bravura dei nostri colleghi con i quali collaboriamo?

Dalla risposte a queste domande possono scaturire molte e diverse conclusioni. Se siamo più bravi da soli, ci conviene fare il classico “consulente” che viene inserito in team di sviluppo nelle medie/grandi aziende? Se siamo più bravi in team, è il caso che continuiamo a sbatterci nella nostra attività che magari ci porterà fino ad un certo punto?

Io penso di riuscire ad adattarmi abbastanza bene, nel senso che quando lavoravo per clienti miei, riuscivo comunque a rendere il giusto, però dovevo gestire tutta una serie di cose che finivano per minare la concentrazione nel lavoro di programmazione. Adesso che invece lavoro in team, forse sono un po’ troppo casinista, però mi trovo bene, ci sono momenti in cui mi sento “bravo”, ce ne sono altri (come oggi) in cui mi sento stanco, mi sento più introverso e vorrei essere da solo in una stanza a programmare quello che dico io.

La morale è: quanta bravura è direttamente mia e quanta invece dipende dalle altre persone che mi stanno attorno? Dove dovrei andare per avere intorno a me persone capaci di mettere in evidenza la mia bravura? Sono nel posto giusto o nel posto sbagliato?

Ve lo farò sapere!

Send to Kindle

Igor Damiani

La sua passione per l'informatica nasce nella prima metà degli anni '80, quando suo padre acquistò un Texas Instruments TI-99. Da allora ha continuato a seguire l'evoluzione sia hardware che software avvenuta nel corso degli anni. E' un utente, un videogiocatore ed uno sviluppatore software a tempo pieno. Igor ha lavorato e lavora anche oggi con le più moderne tecnologie Microsoft per lo sviluppo di applicazioni: .NET Framework, XAML, Universal Windows Platform, su diverse piattaforme, tra cui spiccano Windows 10 piattaforme mobile. Numerose sono le app che Igor ha creato e pubblicato sul marketplace sotto il nome VivendoByte, suo personale marchio di fabbrica. Adora mantenere i contatti attraverso Twitter e soprattutto attraverso gli eventi delle community .NET.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.